BUGONIA

 Due ragazzi disagiati e mentalmente instabili rapiscono la CEO di una multinazionale farmaceutica convinti che... sia un'aliena andromediana. La rapano perché pensano che i suoi capelli permattano a quelli della sua specie di rintracciarla. La spalmano di antistaminico più o meno per lo stesso principio. E poi la torturano con

delle scosse elettriche prima di convincersi di avere davanti non un'andromediana qualsiasi ma bensì una di alto grado. Il loro delirio degenera quando gli fa visita un poliziotto, uno si suicida mentre l'altro cede alla paranoia e da l'antigelo a sua madre malata credendo che dentro ci fosse una pozione magica...

Cosa dire di Bugonia: in generale a me questo film non è piaciuto ma se per tre quarti di film potevi anche accettare la costruzione della trama... il finale è penoso e mi fa domandare ancora una volta: com'è possibile che Emma Stone accetti di fare sti film? L'altro a cui mi riferisco, che ho trovato tremendo, è stato Povere creature.

Attirano al cinema con l'idea di vedere a cosa può portare il delirio complottista per poi...? rivelare che la protagonista è effettivamente un'aliena ma un'aliena vestita con tutone di cotone intrecciato che ricordano nei movimenti i barbapapà?

Per non parlare delle scene di tortura psicologica e fisica esagerate ed il finale splatter col protagonista che viene schizzato ovunque. Annoiare non annoia ma davvero non è nulla di che.

Andate a vedere La vita va così, va!