venerdì 27 giugno 2025

IL POZZO DELLA SOLITUDINE - Marguerite Radclyffe Hall

Un lesbo-dramma ante litteram

Lesbo-dramma perché, negli anni 2000, le lelle della mia età sono cresciute così, con il "mito" che nessuna relazione lesbica potesse essere felice ma che dietro ogni relazione tra due donne arrivasse prima o poi il dramma. E il testo della MRH non fa eccezione - ma almeno ha la scusante che è stato pubblicato quasi cento anni fa (1928) e sicuramente la situazione delle lelle di allora non era certo rosea come quella attuale.

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Ma ora andiamo subito alla storia che fa venire in mente la sigla di madamigella Oscar ("il buon padre voleva un maschietto ma ahimè sei nata tu"): una coppia di genitori super innamorati si fissa che il loro nascituro sarà un maschietto e quando invece si trovano tra le braccia una bimba... la chiamano comunque con un nome maschile: Stephen. I due sono benestanti ma solo il padre è colto, la madre è una sorta di bella paesanotta irlandese. Man mano che Stephen cresce è evidente che

sia diversa dalle altre bambine: va a cavallo come un maschio, si traveste da capitano Nelson, ma soprattutto ha un debole per la giovane governante (ecco questa parte è un pochino disturbante perché attribuisce ad una bimba di 7 anni dei comportamenti "ipersessualizzati" verso un'adulta che sarebbero stati fastidiosi da leggere anche se l'adulto fosse stato uomo). Il padre intuisce che Stephen è diversa e la protegge dalla madre, sua moglie, che invece ha un'inspiegabile avversione per la bimba.

Stephen vive nella ricca tenuta di Morton tra servitù ed animali di pregio, una collezione di cavalli con i quali passa pomeriggi interi e che sono i soli suoi amici. Quando il padre muore per un incidente domestico rimangono le due donne che però, dopo poco, avranno un durissimo scontro: la madre infatti scopre che Stephen ha una relazione con una donna, oltretutto sposata. Questo episodio è proprio tipico della lesbica cornuta e mazziata: Stephen soccorre Angela dopo una zuffa tra cani. Tra le due è colpo di fulmine. Ma Angela è sposata. E ha un passato ("ballava" nelle Americhe). Il marito sopporta tuttofino a quando il triangolo diventa un quartetto quando Angela conosce Roger, l'odioso amichetto di gioventù di Stephen. Angela dice alla ragazza che Roger è solo un amico ma Stephen una mattina li sorprende all'alba, dopo un'evidente notte di passione. Angela pensa che Stephen (con cui comunque era tutto rimasto a livello semi-platonico, solo qualche bacio con abbraccio) andrà a spifferare tutto al marito e così la previene confessando al marito che effettivamente Stephen era una lellona morbosa che cercava di circuirla e il marito, doppiamente cornuto, scrive alla madre di Stephen per disonorarla e poi... torna in America con Angela. Finisce qui? Neanche a dirlo!

Stephen, bellamente sputtanata dalla tipica etero a cui piace giocare con le lelle, viene aggredita dalla madre che le urla che l'avrebbe preferita morta e che le intima di andarsene per altri lidi. Ma di tornare, ogni tanto. Per salvare le apparenze, of course. Dopotutto: non vorrai mica che i vicini inizino a spettegolare!

Stephen va a Parigi dove segue i consigli della fidata istitutrice Puddle: nella tua situazione (lella-lella-lella) è bene che ti trovi un lavoro che ti mantenga e che ti dia dignità. E così Stephen scrive e ottiene successo con il suo libro. Ma non la felicità. Arriva pure la guerra. E Stephen si "arruola" offrendosi come aiutante: se non potrà andare al fronte che almeno le lascino guidare i furgoni per aiutare i feriti. Dalle campagne pare emerga un secondo esercito, quello delle lelle che la società aveva trattato come reiette e che ora vengono accolte come manna dal cielo mentre gli uomini vengono mandati come carne al macello al fronte. Ma finita la guerra? Tutto ritorna come prima, tranne Stephen che ha conosciuto la giovane Mary con cui inizia un'effettiva storia di amore. Le due fanno vita abbastanza monastica (non in quanto a sesso ma in quanto a uscite, attività ecc) fino a quando l'amico commediografo non fa notare a S. come Mary si stia spegnendo. Allora le due abbracciano le vite degli "invertiti" (così definiti nel testo) e si danno ai locali notturni, alle bevute, alle cene dall'anfitriona Valery. Ma sempre tra gente come loro, una magra consolazione che non fa trovare pace alle protagoniste, continuamente bistrattate dalla società, dai "normali". C'è una doppia morte super tragica: l'amica Barbara a causa di una doppia polmonite e la compagna Jamie che si suicida perché non potrebbe neanche tornare nel suo paese natio e piangerla. C'è poi il ritorno di Martin, il ragazzo che si era innamorato di Stephen e che poi... si innamora di Mary. Qui Il pozzo della solitudine raggiunge proprio l'apice del lesbo-dramma. Però qui davvero vi spoilero tutto. Se non volete rovinarvi la sorpresa piantatemi qui e andate a recuperare questa chicca del secono scorso.

Trecento pagine che si fanno sentire, a volte troppe descrizioni dei luoghi che non aggiungono nulla alla storia, di eccitante non c'è nulla e anche il rapporto tra S&M sembra scompensato, non fa partire a fantasticare però l'ho comunque trovato interessante. E poi ho scoperto Puddle, chi non la vorrebbe nella vita una persona così? 

Se invece siete delle curiosone su come va a finire Il pozzo della solitudine, ecco a voi: 

Martin, il caro dolce tenero Martin, confida a Stephen che ama Mary e che in fondo lei è egoista perché sa che non potrà mai dare una vita felice a Mary (vero, ma comunque merda Martin, merda-merda-merda). Stephen, che non dubita dell'amore di Mary, poi... pensa che la loro è una vita da isolate, da discriminate, piena di piccole e grandi delusioni e che alla fine forse effettivamente Martin potrebbe dare a Mary una vita migliore.

La migliore è Valerie che le dice che è una codarda e che se la ama deve sbattersene di tutto e attaccarsi a quello, che non tutto il mondo è brutto e negativo ma... Stephen mette in scena l'apoteosi lesbodrammatica fingendo di avere una relazione con Valerie per farsi lasciare da Mary che scappando incontra Martin per strada. Martin posizionato in quel posto da Stephen! passo e chiudo.

 

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