Erano anni che ero tentata di comperare questo libro (pubblicato nel 2019) ed oggi, per una serie di eventi, ci sono riuscita. Ed eccomi a raccontarvelo.
Partirò dalla pagina che mi è piaciuta di più: l'ultima, intitolata "Le cose importanti non sono scritte sui libri". Ed è da lì che vi invito ad iniziare perché c'è tutta la bellezza del vivere con un cane. Ed in generale penso che, cani o no, la vita sia proprio così: possiamo leggere tutti i manuali del mondo ma nulla è paragonabile a ciò che si vive in prima persona.
Un altro consiglio che vorrei darvi è di leggere questo libro come i librigame che andavano di moda negli anni '90, quelli in cui
si iniziava dal capitolo uno e poi, in base alle risposte che si davano a determinate domande, si andava verso sviluppi e finali diversi in base alle proprie scelte. link recensione libriQuindi perché non iniziare a leggere "Piacere di conoscerti" dalla razza di cane che, per qualsiasi motivo, vi piace di più? Io per esempio sono partita dai cani del mio cuore ovvero da i guardiani degli armenti (Cam). E poi sono corsa ai cani del Grande Nord (Konnie). Poi sono passati ai segugi e ai cani d'acqua per poi... riprendere in mano il libro dall'inizio e seguire l'ordine scelto dalla dott.ssa Garoni. qui altri libri sui cani
La cosa più divertente, per me che di cani ho molto letto e studiato è che... finirete per scoprire che molto probabilmente nessuna razza fa per voi. Cosa Cosa? Possibile?
Il rischio di questo libro è che dopo qualche capitolo il proprietario medio si dica: si va be ma non c'è nessun cane che dovrei/potrei prendere, sarà mica tutto così difficile ed assurdo! vado in allevamento o su internet echissenefrega, poi vediamo.
E come purtroppo sappiamo, non si sa per quale presunta magica combinazione astrale, tutti pensano di essere meglio di quanto siano in realtà, col rischio molto alto quindi di andare incontro a problemi e disagi. Per noi e per i poveri cani scelti.
Di base molti abbiamo l'idea che tanto noi saremo migliori degli altri, più capaci, più intelligenti e poi però arriverà la dura realtà sulla nostra bella faccia. Ma dubito che le persone, a differenza dei cani, siano capaci di imparare a rispettare altri esseri davvero.
Quindi si, è vero: delle quindici tipologie di cani elencati dalla Garoni ricordo solo pochi sono quelli "consigliati" per un'adozione. E la cosa potrebbe essere scoraggiante per chi non ha mai avuto un cane e si avvicina per la prima volta al mondo cinofilo. Domanda lecita: ma è davvero possibile che solo io non dovrei avere uno di quei bellissimi cani che vedo in giro ovunque intorno a me?
Lo puoi avere ma, fidati, non lo potrai cambiare (non potrai cancellare le sue motivazioni di razza). Cioè diciamo che la loro natura, quello per cui un maremmano è diverso da un jack russell no, non lo potrai cambiare. E non per tua incapacità o cattiveria ma proprio a causa della loro storia ed unicità.
Il mondo è pieno di cani da pastore o segugi in città? ciò non toglie che molto spesso siano vittime di abusi, molto spesso neanche interpretati come tali.
Ebbene si, forse il tuo occhio non è ancora consapevole degli abusi che appunto quei bellissimi cani intorno a te subiscono quotidianamente. E per abuso non si parla solo di violenza fisica, si parla anche di maltrattamenti etologici:
- non farli annusare e strattonarli ogni volta che si fermano
- rinchiuderli in casa facendogli fare i bigogni sulle traversine
- non sganciarli mai dal guinzaglio
- non farli interagire coi loro simili
e potrei continuare così per ore raccontandovi di quanti piccoli maltrattamenti subiscono molti dei cani che conosco. Cani comprati o cani adottati ma con un destino comune: un umano che non si è voluto assumere la responsabilità del loro benessere psico-fisico.
La capacità della Garoni è stata quella di fare un ritratto veritiero ma al tempo stesso molto simpatico delle caratteristiche principali di determinate razze di cani.
e quindi secondo lei che cane dovrei adottare?
La risposta rincuora tutti noi che abbiamo scelto dei meticci: un mix appunto, quei vecchi cari bastardini che riempiono i canili e che spesso non vengono scelti solo perché non rispettano i canoni estetici delle pubblicità.
Meticci appunto ma non meticci a caso, meticci scelti in quei (rari purtroppo) canili che offrono un servizio di pre e post adozione con degli educatori e che li aiutano ad affrontare le sfide delle nostre vite moderne e cittadine, educatori che magari potranno aiutare anche dopo l'adozione. Capisco che potrebbe diventare come un lavoro, mettersi alla ricerca del canile, dell'educatore e del cane ideale però è la strada che vi consiglio.
Iniziate a seguire le pagine dei canili vicini a casa, a visitarli, ad informarvi sui loro orari e sulle loro iniziative. Il primo passo è il più difficile ma anche il più importante: è quello che dà inizio a tutto! Non lasciatevi bloccare dalla paura e dalla pigrizia.
Pensate che anni fa avevo comprato dei libri di Dalla Valle ed ero anche andata a vederlo dal vivo. Gli avevo scritto via email e - a differenza di altri "cinostar" - mi aveva anche risposto, più volte. In una di queste mi aveva dato il contatto della dott.ssa Garoni che aveva aiutato me e Titti per un problema con Konnie dandoci un solo ma importante consiglio (e soprattutto ci aveva sopportato al telefono senza neanche conoscerci). Poco dopo ho avuto l'occasione di conoscerla di persona, di ascoltarla dal vivo e di avere perfino la firma su questo libro scoprendo una persona oltre che una professionista gentile, appassionata e capace. Guarda che giro fa la vita.
Insomma: libro super consigliato
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