mercoledì 24 settembre 2025

The life of Chuck

 Andate a vederlo.

Penso uno dei film più bellli che abbia visto negli ultimi dieci anni.

Inizia strano La vita di Chuck: in un mondo contemporaneo una catastrofe dopo l'altra si abbate sull'intero pianeta. Pestilenze, voragini che si aprono nelle città, vulcani che eruttano, alluvioni: sembra davvero arrivata la fine del mondo. E come si comporta le gente di fronte a qualcosa di imprevedibile ed incontrovertibile? Dopo che internet è sparito e con esso pare ogni cosa e capacità di progettare il futuro e far fronte al presente. I medici smettono di curare e si suicidano. Le persone vagano per le strade senza meta. Le strade si stipano di auto abbandonate, il sentimento più comune è l'angoscia dell'attesa. E voi dove vorreste essere quando il mondo sta per finire? Il protagonista attraversa la città a piedi e raggiunge la ex moglie proprio mentre tutte le luci si spengono e in ogni finestra compare un'immagine di Chuck. Ma chi cavolo è sto Chuck i cui manifesti appesi ovunque ci ricordano che ha avuto 39 anni grandiosi? Mentre gli innamorati si stringono le mani si spegne una stella nel cielo. E poi un'altra. E dopo poco è tutto buio.

Resistete alla voglia di alzarvi ed andarvene dopo il "terzo atto": piangerete, vi emozionerete, sognerete. Finalmente rivivrete la magia del cinema

E per i fan di Stephen King posso dirvi solo che l'atmosfera di The Life of Chuck mi ha ricordato in qualche modo quella del suo libro 22/11/63

Qui vi condivido il trailer:


 

se volete invece sapere perché l'ho trovato speciale devo raccontarvi gli altri due atti ma occhio allo spoiler

Mentre il mondo del primo atto scompare in un lampo e viene avvolto dal buio si vede

domenica 14 settembre 2025

IL PADRONE DELLA CITTA' - Alexandra Marinina

 Una poliziotta in vacanza va a curarsi il mal di schiena nel rinomato resort I Girasoli. Qui scopre di essere il montepremi di un gioco ideato da tre uomini: chi la vincerà? Anastasija fa le sue terapie, lavora alla traduzione di un libro ed esce poco dalla camera. Una sera però un uomo muore, arriva la polizia e sembra risolvere tutto ma... il padrone della città la convoca per un aiuto. La donna scopre così non solo che la piccola cittadina è completamente assoggettata ad un mega-clan mafioso ma che all'interno dei Girasoli succedono cose gravi e torbide. Grazie alla sua mente analitica e alle sue attente osservazioni, Anastasija riesce a vedere oltre la pacifica immagine del posto scoprendo un giro di vite che va ben oltre la prostituzione, svelando una vera e propria macchina dell'orrore gestita da un'insospettabile regista di snuff movie!

Sembra esserci tutto per avere una trama interessante ma in generale il giallo della Marinina promette più che mantenere; la scrittrice infatti lascia solamente intendere quello che di più turpe accade in quel mondo ovattato senza però mai dilungarsi in descrizioni dettagliate. Sta al lettore unire i puntini, un po' come fa la protagonista de Il padrone della città. Un'altra cosa che ha reso per me meno facile seguire la trama sono stati i nomi dei protagonisti: quasi sempre lunghi o doppi o con soprannomi (mentre si legge sarebbe utile avere una "mappa" con tutte le diramazoni ed i collegamenti di chi fa cosa).

 In generale una storia che si fa leggere bene ma che non ha mai dei picchi di narrazione elettrizzanti o colpi di scena.

libro precedente: Willard e isuoi trofei di bowling! 

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mercoledì 10 settembre 2025

WILLARD E I SUOI TROFEI DI BOWLING - Richard Brautigan

Se mai avete pensato di voler scrivere un libro, Willard e i trofei di bowling è quello che fa per voi, per darvi la spinta, per trovare il coraggio o forse... per abbandonare la lettura.

Per me arrivare alla fine è stata proprio un'opera di determinazione: ad un certo punto, in quel regno dell'assurdo caratterizzato da personaggi e situazioni paradossali, mi sono chiesta come sarebbe andata a finire. E quantomeno la fine non è come ci si aspetta (almeno non come mi aspettavo io). 

Comunque: se sono riusciti a pubblicare questo testo di Brautigan ci sono buone possibilità anche per voi. Ma forse lui è stato fortunato perché era il 1975. Non so. 

Comunque Willard è un