lunedì 31 dicembre 2012

Ultimo giorno di questo 2012

Ciao a tutti,
come vi state preparano per questa fine dell'anno?
Scampata la gufata dei Maya siamo qui a pulire casa e organizzare la cena oppure a riposarvi in vista della nottata tutta fuochi.
Come tutte le feste, anche questa con gli anni ha perso un pò del suo fascino. Almeno per me.
Eppure grandi capodanni non ne ricordo.
Una volta sono andata in montagna da un'amica e sul più bello vediamo che manca una persona della compagnia. Saranno state neanche le dieci di sera e un ragazzo era steso di traverso vicino al water, pieno di alcool. Festa rovinata per tutti. Mi sono rifatta qualche giorno dopo con lo slittino, grandi discese sulla neve!
Da piccola era più facile: i genitori sceglievano per noi, si stava a casa con qualche parente e si usciva dal portone del palazzo a sparare qualche miccetta e accendere qualche fontana.
Poi arriva l'età terribilis, quell'adolescenza che riempie di paranoie e aspettative, lasciandoci spesso insoddisfatti.
Tanti capodanno con amici che più che a festeggiare pensavano a cosa ingurgitare...
Un anno però ho passato un Capodanno davvero diverso. Sono andata

domenica 30 dicembre 2012

Colpi di fulmine

Film in due episodi

Consigliato agli aficionados di De Sica e a chi non può passare le feste senza andare al cinema

Trama del 1°:
De Sica - Belli è uno psichiatra con una situazione da chiarire con la Guardia di Finanza. In attesa che il fratello avvocato lo discolpi...si traveste da prete e scappa in campagna. Una serie di coincidenze lo vede vestire i panni del prete non solo metaforicamente ma anche attivamente nel paese di Fiera di Primiero. Accolto da una petulante perpetua meridionale (Arisa) e assistito da un chierichetto muto officia la sua prima messa nascondendo il suo cellulare nella Bibbia attraverso cui osserva un video su youtube per ispirarsi.
Il finto prete sconvolge la comunità introducendo le confessioni di gruppo e partecipando in prima persona a molte attività sportive. Una di queste lo vede affrontare un fiume in canoa e...svenire alla prima cascata. Viene soccorso da due giovani in bicicletta che lo rianimano praticandogli una respirazione bocca-bocca che vedrà scoccare il primo colpo di fulmine. Deciso a conquistare la sua salvatrice, scopre però che Angela (Ranieri) è un maresciallo dei carabinieri in procinto di sposarsi col sindaco del paese pochi giorni dopo. Come andrà a finire tra la strana coppia?

Trama del 2° episodio:
Ermete Maria Grilli è stato nominato ambasciatore italiano presso la Santa Sede. Amante delle buone maniere e delle parole ricercate, si fa accompagnare dal suo autista bilignue presso la vicina pescheria dove incontra Adele che gli ruba il cuore con un solo sguardo. Il problema però che lei è una romanaccia terra-terra mentre lui che parla 5 lingue e vive in un appartamento in Vaticano sembra uscito dal modello del perfetto gentleman di fine '800. Ermete però non si lascia abbattere dalla differente provenienza culturale e chiede all'autista di insegnargli a diventare un romano verace. Il corso sarà lungo, difficile e pieno di insidie ma permetterà ad Ermete di avvicinarsi alla donna dei suoi sogni.

Mie considerazioni:
Sala piena, film disimpegnato, pubblico soddisfatto.
Ovvero: ancora oggi andare al cinema durante le feste è quasi un rito. Rito per famiglie che vogliono passare qualche ora spensierata con una storia leggera che gli regali qualche sorriso e li alleggerisca dei loro multiformi pensieri. Che poi la trama non vincerà mai un Oscar...si sa benissimo eppure anche quest'anno il film di De Sica è stato uno dei più gettonati.
A me è piaciuto molto di più il primo dei due episodi anche perchè il secondo era veramente scontato. Certo è che anche la storia con protagonista il famoso Christian non si distinguerà negli anni per la sua originalità ma è stata piacevole.
Un merito al secondo episodio però lo voglio dare, ed  quello che tutta la storia segue il protagonista nell'atto del corteggiamento della sua bella. Corteggiamento che vedendo le storie di oggi è sempre più frettoloso e scontato mentre penso sia uno dei momenti più belli di una storia d'amore che ha bisogno dei suoi tempi e delle sue tappe. Ma forse sono antica io.


venerdì 28 dicembre 2012

Questionario sul sonno - FOCUS

Ciao a tutti,
questo breve post è dedicato a tutte le persone che hanno difficioltà a prendere sonno o dormire. Ma anche a quelle che si fanno delle gran ronfate.
E' un questionario che vi ruberà neanche 7 minuti di tempo e che potrebbe essere utile per cercare di capire come risolvere i problemi del sonno che oggigiorno colpiscono sempre più persone.
Vi va di dargli un'occhiata?
Se riuscite fatelo fare anche ai vostri parenti o conoscenti over 65 che è la fascia d'età meno presente nel questionario (ma spesso una delle più colpite dal problema).
Il link dove trovare il questionario è quello qui sotto:

http://www.focus.it/scienza/salute/alla-ricerca-del-sonno-perduto_C12.aspx

Buona giornata e...sogni d'oro

giovedì 27 dicembre 2012

La parte degli angeli

di Ken Loach

Consigliato agli amanti dei film ambientati nel Regno Unito e a coloro che apprezzano gli whisky.

Trama:
Locandina La parte degli angeliRobbie vive a Glasgow con la compagna che gli sta dando il suo primo figlio. Viene condannato dal tribunale a 300 ore di lavori sociali a causa di una delle sue mille "bravate". Nel gruppo in cui viene inserito non è l'unico ragazzo sbandato ma viene raggiunto da persone con precedenti col furto, con le molestie, con l'ubriachezza recidiva...
"Tutore" del gruppo è Rhino, uomo che prende subito a cuore Robbie perchè intravede in lui la voglia di riscatto e la buona volontà per scappare dall'ambiente di violenza e miseria in cui è cresciuto. Rhino porta i suoi ragazzi in visita premio presso una distilleria e per loro sarà amore a prima vista.
I guai però sono sempre alle calcagna di Robbie che prima viene picchiato brutalmente dal padre della sua amata e poi viene pedinato dai bulli con cui è in lotta fin dall'adolescenza. L'unica via d'uscita è fare soldi e scappare ma...come? Il modo potrebbe essere l'asta del whisky più caro al mondo, ritrovato in un'unica antica botte e dal sapore-valore inestimabile. Impossessarsi di quel whisky diventa la missione di Robbie ed i suoi amici. Si può iniziare una nuova vita commettendo un ultimo peccato?

Mie considerazioni:
Sono andata a vederlo curiosa di rivedere la Scozia, almeno attraverso un mega-schermo. L'impressione è stata quella che

martedì 25 dicembre 2012

E Natale è andato

Quanti di voi sono ancora svegli a quest'ora di Natale?
Solitamente è una festa che prosciuga ogni forza e dopo averla passata tra strappi di carta e piatti elaborati si hanno le forze necessarie solo per...raggiungere il letto.
Questo per me è stato un altro bel Natale. L'ho passato con le mie persone preferite ovvero i miei quattro famigliari :-)
A dispetto della crisi, abbiamo scartato molti regalini magari non costosissimi ma decisamente pensati.
Col passare degli anni ho notato che avere una bella famiglia è davvero il valore in più per vivere bene e sono davvero felice.
Mica poco!

lunedì 24 dicembre 2012

B2 Vigevano vs Fiorenzuola = 2 - 3

L'ultima partita dell'anno ospitiamo una delle prime della classe ovvero le ragazze di Fiorenzuola che già dal mercato estivo si era capito puntassero in alto.
Noi scendiamo in campo con le sei consolidate:
Mantegazza - Rossi
Valdieri - Stellin
Ganz - Arapi
Quatrale.
E scendiamo in campo bene! La partita si fa subito punto punto e dal campo noto uno strano nervosismo nelle avversarie che non mi sembrano giocare particolarmente sciolte. Dopotutto settimana scorsa hanno avuto un'inaspettata battuta di arresto che le costringe a dover vincere per rimanere in testa.
Noi purtroppo, nonostante un buon inizio, arrivate al 17...ci fermiamo lì.
Nel secondo set però sentiamo che potremmo finalmente toglierci qualche soddisfazione anche contro una squadra che sta molto più su di noi in classifica e vinciamo il parziale 25-23.
Sul cambio campo c'è un fatto che condiziona l'inizio del set dopo ovvero l'allenatore di Fiorenzuola mentre passa dietro al secondo arbitro rivolge delle parole poco carine a qualcuno. Nomi e cognomi non vengono fatti ma ad inizio terzo set il primo arbitro tira fuori non uno ma ben due cartellini gialli per le ospiti: uno per il loro allenatore ed un altro per una sua giocatrice. Palla e più uno per noi che...giochiamo ancora belle cariche e portiamo a casa anche il terzo set! 
Noi abbiamo smosso la calassifica. La felicità è grande ma anche la fatica. E' evidente per tutti che per fare un punto noi dobbiamo faticare molto di più e questi tre set ci hanno davvero provate così al quarto scendiamo in campo un pò molli e Fiorenzuola ne approfitta lasciandoci a 13!
Il quinto è sempre una roulette ma quando, sull'8 a 5 per le avversarie, una nostra compagna batte e i refertisti fanno scattare la sirena...noi tutte ci blocchiamo lasciando cadere la palla ma l'arbitro da il punto alle avversarie perchè...lui non ha fischiato.
Detto che questa chiamata non ha deciso il vincitore del set, è comunque parso strano che non sia stato preso in considerazione l'errore dei refertisti che ha causato evidente smarrimento nelle giocatrici (anche le avversarie si guardavano intorno).
Insomma: avremmo dovuto vincere il quarto per provare davvero a portare a casa i tre punti ma non ce l'abbiamo fatta. Per noi comunque è stata una bella gara che ci ha regalato un punto che alla vigilia pochi avrebbero immaginato. Le avversarie erano sicuramente a noi superiori ma

venerdì 21 dicembre 2012

Fai bei sogni - Massimo Gramellini

223 pagine

scritto nel 2012

Consigliato a quelle persone che hanno perso un genitore in giovane età o a tutti quelli che li hanno avuti fisicamente ma non emotivamente vicini.

Trama:
E' un romanzo autobiografico quindi chi parla è il protagonista che racconta di come la morte di sua madre, quando lui aveva 9 anni, gli ha segnato la vita.


Mie considerazioni:
Molto scorrevole, di facile lettura, non impegnativo linguisticamente.
La cosa migliore è che nonostante l'autore-protagonista abbia vissuto quarant'anni della sua vita da "vittima"...non narra in modo pietoso e/o vittimistico ma cerca di analizzarsi con occhi oggettivi. Impresa difficile ed encomiabile.
Parlare di un lutto non è mai facile e neanche "giudicare" la reazione di chi lo subisce.
Penso sia un libro utile (solo) alle persone che hanno vissuto quel genere di lutto perchè potrebbero immedesimarsi e capire che vale sempre la pena vivere anche quando il destino (o come lo su vuole chiamare) ha fatto provare loro una così grave perdita.
Personalmente l'ho trovato "comune" nel senso che non è una storia particolarmente originale anche se so bene che non voleva esserlo. Racconta di una (ennesima) persona triste e problematica che per anni ha preferito chiudersi al mondo e ai rapporti interpersonali, facendo suoi atteggiamenti aggressivi ed indisponenti fino a quando non ha trovato l'anima gemella che gli ha fatto capire che la vita poteva ancora farlo sentire amato.


giovedì 20 dicembre 2012

Cosa succederà quindi domani, 21/12/2012 ?

Avete avuto soffiate su asteroidi che si avvicinano alla nostra traiettoria?
Qualche spifferata da qualche amico alieno che si è incarnato nella vicina coi baffi?
Un suono misterioso che ti ha svelato la via verso la "salvezza"?
Personalmente non ci ho mai creduto. Intendo non ho mai creduto a nulla di quello che è stato propinato dai giornali come imminente e dai servizi televisivi come "provaprovata" che qualcosa succederà.
Magari domani un fulmine che spaccherà in due la terra prenderà in testa me per prima.
O magari annegherò mentre qualcuno di voi più previdente di me ha costruito in segreto la sua arca moderna (ma avete contato i cubiti giusti?). Che brutta cosa!
La fine del mondo indicata dai Maya secoli fa non lasciava speranze. Fine totale del nostro pianeta e dell'intera vita che vi regna sopra, dentro, in.
Insomma una cosa pesantissima, tragicissima, definitivissima.
Le persone vicine a me non lasciano intendere particolari piani di "messa-in-fuga". Se li hanno...li nascondono benissimo.
E' un argomento di cui ho solo sentito dire e di cui non ho mai parlato in prima persona. Effettivamente se domani dovesse finire tutto...perchè dovrei preoccuparmi?
Forse avrei dovuto preoccuparmi se,

mercoledì 19 dicembre 2012

Parole di ghiaccio -Emis Killa

Ciao!
Quest'oggi volevo farvi conoscere una canzone che potreste aver sentito in radio ultimamente. Si tratta di PAROLE DI GHIACCIO di EMIS KILLA. Qui sotto vi riporto un pezzo del testo che mi colpita.

e tu continui ad urlare
che non sono più piaciuto ai tuoi
dimenticandoti che tutto ciò è piaciuto a noi,


Ho trovato molto vera questa frase anzi, molto realistica.
Quante persone conoscete che si buttano, o si sono buttate, in relazioni che una volta finite...non hanno lasciato nulla.
Tremendo, vero?
Il ragazzo nel testo é sofferente. É giovane ma sembra iniziare ad accorgersi di come -purtroppo- vada il mondo e di come a volte si é solamente "usati" da persone che  avevamo considerato speciali.
Dev'essere una delusione enorme realizzare che una persona con cui, evidentemente, avevamo un rapporto intimo, un bel giorno si stanchi di noi e non solo! Che addirittura si DIMENTICHI di noi. 
Possibile?
Purtroppo credo capiti molto più di quanto vorremmo...

Vi consiglio di ascoltarla. Nonostante sia un rapper le parole si comprendono abbastanza bene :-)
Se peró volete solamente farvi un giro a leggere di cosa parla, cliccate qui a destra per leggere il testo.

Sul finale ci sono altre due belle frasi:

E a volte vincono gli errori se servono ad imparare

Ma se una storia non ha un fine, non ha senso

Non so se Emis Killa é cosí maturo davvero o se eé solo bravo a scrivere belle parole...sta di fatto che questa canzone mi piace perchè é "consapevole", non so se capite cosa intendo ma sono disponibile a chiarimenti


lunedì 17 dicembre 2012

B2 Anderlini Sassuolo - Florens Vigevano = 2 - 3

Cosa dire di una gara iniziata per noi alle 13.30 del Sabato e finita alle 00.40?
Logicamente tutto il tempo impiegato non è stato solo per la gara ma per raggiungere la squadra che ci avrebbe ospitato. Tre ore per andare e tre ore e qualcosa in più per tornare. Fortunatamente la neve non è stata un impedimento quanto la nebbia al ritorno. Purtroppo duole segnalare che distanze così lunghe, affrontate in giornata, influiscono quasi sempre sul risultato della gara che poi si andrà a disputare.
Noi scendiamo sul campo di Sassuolo alle ore 18 con la seguente formazione:
Mantegazza - Rossi
Valdieri - Stellin
Ganz - Arapi
Quatrale.
Le padrone di casa ci appaiono subito giovanissime ed altissime (le titolari in campo erano tutte del 1995 mentre c'era qualcuna in panca del 1996 e l'altezza media era superiore al metro e 80).
Nonostante il viaggio spossante facciamo subito nostro il primo parziale in cui segnalo il momento al servizio di Rossi che scava un bel break.
Nel secondo set invece accusiamo un attimo di appannamento e confusione e vincono le ragazzine 25-17.
Nel terzo però riprendiamo a macinare gioco sfruttando

venerdì 14 dicembre 2012

Tropico del Cancro - Henry Miller

Consigliato agli amanti della letteratura del '900, a chi frequenta prostitute - o vorrebbe farlo - e a chi ama essere frastornato da fiumi poco chiari di parole

261 pagine
scritto nel 1934

Trama:
Romanzo autobiografico in cui Miller racconta i suoi anni parigini.

Parole chiave:
  • Parigi
  • prostitute
  • manuale - del perfetto scroccatore di pranzi e/o cene
  • trasloco
  • presunta personalità artistica
  • scolo - ed altre malattie veneree
  • correttore di bozze
  • pittori
  • sogno americano
Citazione:
Per una qualche ragione l'uomo cerca il miracolo, e per ottenerlo è pronto a guadare un fiume di sangue. Si corromperà con le idee, si ridurrà un'ombra, purchè per un secondo soltanto della sua vita possa chiudere gli occhi alla cattiveria della realtà. Ogni cosa si sopporta: sfacelo, umiliazione, miseria,guerra, delitto, ennui - nella fiducia che dalla sera alla mattina accada qualcosa, un miracolo, che ci renda sopportabile la vita.


Mie considerazioni:
frastornante e deludente. Libro sulla vita di un uomo che per vivere scroccava pasti ad amici drogati, beveva a qualsiasi ora del giorno e conosceva tutte le prostitute di Parigi. Mi aspettavo tutt'altro e non mi è piaciuto perchè penso che una persona per essere un artista non debba necessariamente essere un derelitto che non sa dove dormirà la notte dopo.

Cerco persone che mi aiutino a capire ciò che io non arrivo a comprendere :-)

giovedì 13 dicembre 2012

Il laureato scomodo: Guglielmo Stendardo

Notizia di qualche giorno fa, by Gazzetta dello Sport: l'Atalanta prenderà dei provvedimenti contro Guglielmo Stendardo.
Di cosa si è macchiato questo calciatore?
Scommesse? No.
Partite truccate? No.
Fallacci? No.
Tweet non consentiti? No.
E' gay? No.
E allora?!
Ha chiesto tre giorni di permesso per andare a laurearsi e...la società non glieli ha concessi ma lui...si è assentato lo stesso e ora dovrà subire dei provvedimenti.
In concomitanza coi suoi esami c'era la partita di Coppa Italia della sua Atalanta contro la Roma. Era convocato e ha "disertato".
Se vi viene da ridere fate bene. E farebbe bene anche la società e l'allenatore neroblu a gettare acqua sul fuoco perchè stanno facendo una figuraccia...
Mi viene da ridere sopratutto a pensare a quante persone ho avuto come compagne di squadra e quante bugie hanno raccontato per non venire all'allenamento perchè

mercoledì 12 dicembre 2012

Una famiglia perfetta

Consigliato a chi è stufo dei film natalizi scontati e sdolcinati

Trama:
Leone si trova a festeggiare il Natale con la famiglia riunita solo che...suo figlio non è come lo voleva e chiede ai presenti di cambiarlo. Dopo un momento di gelo e tensione esce di casa per riflettere ed i parenti cercano di trovare una soluzione e devono chiedere aiuto al "professionista". Tutto sembra tornare alla normalità ma c'è poca spontaneità nei gesti dei commensali e soprattutto poco spirito natalizio. La routine familiare verrà interrotta dall'arrivo di un'ospite incontrata lungo il ciglio della strada che si troverà spiazzata di fronte agli strani legami familiari che emergono durante la serata della vigilia.

Mie considerazioni:
Idea originale, finalmente!
Ottimo cast di attori e alcune scene divertenti.
Un film che mette in croce non solo lo spirito natalizio ma addirittura l'idea di famiglia. Coraggioso ma a volte tremendamente triste.
Castellitto è bravissimo e con lui Marco Giallini. Una nota di merito per la Gerini che con l'età migliora peccato che adesso sembri la sorella della Ferilli - causa due zigomi mai visti (ma perchè vanno a rifarsi tutte rimane un mistero).
Mi è piaciuto.

ps
piccola postilla riguardante Francesca Neri: come l'hanno ridotta? Ha le labbra talmente rifatte che ha gli angoli all'insù modello donna-gatto :-(

martedì 11 dicembre 2012

Moonrise Kingdom

Consigliato ai nostalgici dei film anni '60 e del loro primo amore

Trama:
1965, isola del New England. In un campo scout manca una persona all'appello. Il fuggitivo è Sam, membro poco amato e popolare che ha lasciato nella sua tenda una breve lettera di dimissioni dal gruppo. Parte così la ricerca del ragazzino che coinvolge il poliziotto del paese e i servizi sociali. La ricerca però non si rivela semplice perchè il kaki scout si era preparato da tempo e...non da solo. Ad incontrarlo in un campo di erbe gialle infatti c'è Suzy, la ragazzina che l'estate prima aveva visto recitare la parte del corvo nella rappresentazione teatrale del diluvio universale. I due si erano tenuti in contatto con appassionati scambi di lettere che li avevano portati ad organizzarsi per escogitare

lunedì 10 dicembre 2012

Quando un saluto ti cambia la giornata

Questa mattina ho vissuto qualche ora di ordinaria "follia" all'interno di un ufficio delle Poste Italiane.
Ho varcato l'ingresso che erano le 9.10 e ne sono uscita quasi due ore dopo.
Ho preso due scontrini all'emettitrice automatica per evitare, dopo aver fatto due ore di fila, di scoprire di essere andata allo sportello sbagliato. E capita eh...
In cassa lampeggiava il numero A17 io in mano avevo l'A72. Molto bene.
All'alba delle 10.03 eravamo al numero A44 e il mio ticket per il parcheggio a pagamento era ufficialmente scaduto. Sono così corsa fuori e con l'auto ho raggiunto la Banca. Avevo delle altre commissioni da fare e così ho tentato l'impresa. Altro parcheggio a pagamento, altri numerini e una cordialissima persona che ha risolto un mio problema in meno di dieci minuti.
Così ho pensato: perchè non tentare l'impresa? Ovvero tornare in posta e vedere se in quella mezz'ora persa si era mossa la situazione senza sorpassare il mio numerino.
Incredibile ma vero, altro parcheggio, altra corsa dentro la filiale e sul tabellone elettronico scintillava A64. Ero ancora in tempo anzi...avevo ancora (ben) 8 persone davanti!
L'ultimo signore prima di me era un tipo strano, uno di quelli che definiremmo "non tutto cento". Parlava da solo, dava del tu all'impiegata, faceva mosse strane e chiedeva informazioni sul...tempo. Al che le vecchine stipate nella sala d'attesa hanno iniziato a

venerdì 7 dicembre 2012

C'era una volta l'Ambrogia

Ed è una storia vera.
Nacque nel 1926 ma io la conobbi soltanto nel 1983 (anche se i primi ricordi ufficiali hanno una data nella mia memoria che si aggira intorno al 1989).
Mi faceva ridere. Di questo ne sono sicurissima.
Aveva le guance liscissime e sempre qualche dolore. Da giovane era una scalmanata, la tipica persona che saltava i fossi per il lungo o le scale 7 gradini per volta. Solo che un giorno ci ha lasciato l'osso sacro! Mesi a letto e anni cul dulur de sciena*.
La sua camminata era alla Napoleone, col braccio dietro la schiena.
Era famosa anche per un'altra cosa: il sorriso. E' una battuta. Amava ridere ma...non in foto in cui sembrava quasi sempre un bulldog arrabbiato.
Mi chiamava la sua chichina ed ogni Sabato (anche ben dopo la maggiore età) mi faceva trovare l'ovetto kinder.
A Natale e compleanno potevo sempre contare sulla sua mancetta - ma ricariche del telefono e spicciolini arrivavano ad ogni incontro.
A Natale si mangiavano i suoi ravioli e non vedevo l'ora arrivasse Sabato per andare a mangiare da lei le

giovedì 6 dicembre 2012

Video: il suono "simpatico" delle cornamuse

Direttamente dal capitolo: "ricordi estivi", ecco un reperto di notevole fattura.
Come potrete vedere FACEVA addirittura CALDO e l'aria tersa era riempita da un suono purtroppo molesto :-)

Dedicato a tutti coloro i quali pensano che il suono delle cornamuse sia piacevole e simpatico




mercoledì 5 dicembre 2012

Planetario di Milano - Calendario Dicembre



Giovedi' 6
ore 21.00 (C)
Quarant'anni di studio sulle rocce lunari hanno permesso di capire
che fu un grande cataclisma a stabilizzare quattro miliardi di anni
fa tutto il Sistema Solare
Cesare Guaita: "LUNA 2012: LE PROVE DELLA MADRE DI TUTTE LE CATASTROFI"

Sabato 8
ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Monica Aimone: "SATURNO: NEL REGNO DEL SIGNORE DEGLI ANELLI"
Domenica 9
ore 15:00 e ore 16:30 (O)
Mauro Arpino: "UNA NOTTE SOTTO LE STELLE"
Martedi' 11
ore 21:00 (C)
Jean-Pierre Luminet
Laboratory Universe & Theories (LUTH)
Observatoire de Paris (France)

"THE SHAPE OF SPACE: FROM BLACK HOLES TO THE UNIVERSE"
conferenza in lingua inglese con traduzione simultanea
Giovedi' 13
ore 21:00 (C)
Adriano Gaspani: "L'ASTRONOMIA DEI CAVALIERI TEMPLARI"

Sabato 15
ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Gianluca Ranzini: "COSTELLAZIONI E MITI"

Domenica 16
ore 15.00 e ore 16.30 (B)
Impariamo ad orientarci con le stelle
Mauro Arpino: "CHE GUAIO... BABBO NATALE HA PERSO LA STRADA!"

Martedi' 18
ore 21:00 (C)
Piermario Ardizio: "APOLLO 17: LA FINE DI UN SOGNO"

Giovedi' 20
ore 21.00 (C)
Ipotesi su un astro affascinante e misterioso...
Fabio Peri: "LA COMETA DI NATALE"
Sabato 22
ore 15.00 e ore 16.30 (B)
Impariamo ad orientarci con le stelle
Mauro Arpino: "CHE GUAIO... BABBO NATALE HA PERSO LA STRADA!"

Domenica 23
ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Monica Aimone: "NATALE SOTTO LE STELLE"
 
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Legenda
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martedì 4 dicembre 2012

Il peggior Natale della mia vita

Consigliato a  NESSUNO.

Trama:
Una famiglia va a festeggiare il Natale nel castello di proprietà. Il marito di una delle due figlie li raggiunge in ritardo con la sua macchinetta elettrica carica della piscina in cui proveranno a far nascere il figlio. L'ascesa verso il castello sito sul cocuzzolo di una montagna sarà il preludio per la prima delle tragicomiche del fastidioso protagonista che senza pneumatici adatti ne catene perde aderenza e finisce dritto nel bar del silente ristoratore incontrato poco prima. Sarà solo la prima delle sue disavventure seguita poi da: un tentativo di orinare nel cucina-tacchino, far scivolare il suocero sulla sua urina, uccidere un cocorito, allagare la casa...
Inoltre il suocero sviene mentre fa i regali e viene soccorso da un becchino che avvisa i parenti che...fraintedono e pensano sia morto (mentre invece si sta solo riposando); la veglia funebre si trasforma in un party natalizio e quando finalmente la figlia incinta rompe le acque...non si apre il cancello dietro cui l'aspetta sorridente il personale dell'ambulanza.

Mie considerazioni:
Le avventure di Fantozzi al confronto erano espressioni di cinema capolavoro.
De Luigi col suo fare da svagato-sfigato ha davvero stancato.
I dialoghi sono ridicoli. Purtroppo in senso negativo.
La Capotondi ha una voce inquietante: sembra una bambina di 8 anni.
Oltre a non riuscire a strappare mai una risata sincera, è illogico. Verso il finale arriva il padre del protagonista a comunicargli che ha una sorellastra di dieci anni e...niente. Si mettono tutti a sentirli cantare.
Soldi davvero spesi male, cambiate canale anche quando arriverà in televisione.
In una parola: triste.

lunedì 3 dicembre 2012

B2 Florens Vigevano - Grissinbon Reggio Emilia = 3 - 0

Torniamo alla vittoria!
notare gli spalti GREMITI
Dopo 4 sconfitte consecutive finalmente smuoviamo la classifica portando a casa 3 punti che oltre che morale fanno classifica.
Scendiamo in campo con:
Mantegazza - Rossi
Valdieri - Stellin
Ganz - Arapi
Quatrale.

A parte il fatto che sembra di essere ad un allenamento - spalti praticamente vuoti - la partita non offre mai particolari momenti emozionanti o coinvolgenti.
Le ospiti sono una delle formazioni più giovani del girone. Fortunatamente la loro tenera età le porta a fare errori gratuiti in momenti importanti. Esemplare il terzo set in cui noi ci siamo fatte riprendere dalla sindrome del rattrappimento e giocavamo contratte che più contratte non si può e loro? Hanno sbagliato 4 servizi in momenti delicati che ci hanno tenute in gioco e ci hanno permesso di portare a casa un set che sembrava destinato a finire in mano loro.
I primi due set non sono invece mai stati in dubbio e il secondo è stato quello che ci è venuto meglio dove siamo riuscite a fermare il punteggio sul 25-13.
Tra le ospiti segnalo la numero #15 banda e la numero #8 centrale.  

Sinceramente non sono molto soddisfatta di questa gara se non per i punti portati a casa poichè potevamo giocare molto meglio ma è anche vero che tra il dire ed il fare c'è il famoso mare.
Io sto attraversando un momento che definirei di inutilità che non giova ne al mio morale ne al mio tabellino ne tantomeno alla squadra. Confido nel giro di boa del cambio d'anno visto che si dice che quando si diventa anziani ci si mette di più ad entrare in forma...
In attesa di trovare la forma smagliante e di perdere i chili in eccesso, vado incontro serena a questa settimana che ci regalerà un weekend libero dai saltelli in mezzo al campo.
Si torna in campo Sabato 15 Novembre in quel di Modena contro una formazione in fondo alla classifica ma assolutamente da non prendere sotto gamba.