venerdì 29 maggio 2015

Addio piazza Bottini

Alla fine è arrivato il giorno dell’addio.
In verità però tutto era stato deciso quasi due anni fa.
Il condominio dove mia madre ha lavorato (e vissuto) per 26 anni ha deciso che non aveva più bisogno di lei e durante una riunione condominiale ha vinto la maggioranza che ha deciso di

giovedì 28 maggio 2015

La casa degli spiriti di Isabel Allende

dal sito
www.dolcifusa.it

    Titolo originale dell'opera: La casa de los Espiritus

    1982

    364 pagine

    Trama:
    Clara è la figlia più piccola della famiglia del Valle ed ha particolari poteri tra i quali quello di spostare gli oggetti col pensiero. Dopo la tragica morte della bellissima sorella Rosa, Clara inizia un silenzio lungo nove anni e l'affranto promesso sposo Esteban

    mercoledì 27 maggio 2015

    Chi ha paura del cane nero?

    A quanto pare molti.

    Ciao a tutti,
    ieri mi sono seduta a tavola per mangiare e la prima notizia del telegiornale è stata: pastore belga uccide bimba di 3 anni.
    Guardo il servizio con attenzione: inquadrano il cane dietro le sbarre, il giardino dove si è consumata la tragedia, intervistano il proprietario (nonché zio della bimba) confuso ed incredulo e chiudono con l'inquadratura sul cartello posto sul cancello: fare attenzione cane addestrato alla guardia.

    Mi si è gelato il sangue. Per la tragedia di quella bimba, di quella famiglia e per il "futuro" dei cani.

    Mi scorrono in testa tanti pensieri il primo tra i quali: perché quella bimba (e la sua cuginetta più grande) stava giocando da sola in giardino col cane non sorvegliata da nessun adulto?

    Ho pensato al mio cane, il mio cane nero che tanta paura fa quando cammino per strada. Anche prima che uscisse questa notizia...

    A parità di stazza, il colore fa la differenza. La gente che incontro quando passo con Cam si allontana, rasenta i muri, spesso si

    venerdì 22 maggio 2015

    PianoCityMilano 2015

    dal sito
    www.pianosolo.it
    Quando mi dicono: Milano cosa ti da? Penso opportunità.
    Ce n’è davvero per tutti i gusti e questo weekend alle porte ne è la dimostrazione.
    Da qualche anno ormai verso fine Maggio si tiene questo evento che pullula di succose iniziative musicali che possono accontentare davvero tutti i gusti e che al centro hanno quel fantastico strumento che è il pianoforte.

    Date un’occhiata al programma qui:
    ·        Programma

    Poi vi spiego brevemente in cosa consiste:
    Per 3 giorni Milano sarà puntellata di eventi musicali in:

    ·         house concerts - ovvero concerti nelle case dei milanesi, gratuiti e con accesso su prenotazione

    • cortili - concerti nei cortili di Milano, gratuiti e accessibili solo su prenotazioni
    city concerts - concerti nelle piazze, musei, stazioni e parchi di Milano! ingresso libero fino ad esaurimento posti

    Il pianoforte sarà protagonista a Milano, nelle sue strade, nelle sue case e nelle sue vie. Per tre giorni gli eventi saranno centinaia e sta solo a voi ora andare sul sito a consultare la lista divisa per zona o per tipo e scegliere da quale farvi conquistare per qualche ora o un weekend intero!



    mercoledì 20 maggio 2015

    Samba (film)




    Trama:
    dal sito
    allocine.fr
    Samba è un aiuto cuoco originario del Senegal che vive in Francia da dieci anni senza regolare permesso di soggiorno. Un giorno viene fermato dalla polizia e consegnato all'ufficio immigrazione dove lavora Alice che prova a fargli ottenere il permesso senza però riuscirci. Con in tasca solo il foglio di via e il numero della donna, Samba torna a casa disperato e

    martedì 19 maggio 2015

    Foto CGB Brugherio - 17 Maggio 2015 - Gorgonzola

    Ciao,

    domenica bella giornata di sole e gran partita dei mocciosi del 2005 che a Gorgonzola hanno corso nonostante il caldo opprimente segnando tanti gol.

    il team

    sabato 16 maggio 2015

    Igor Gorgonzola Novara - Pomì Casalmaggiore = 1-3 (gara 5 finale scudetto pallavolo femminile)

    E si è arrivati alla bella! dove Casalmaggiore ha mostrato tante cose ma una su tutte: grande spirito di squadra.
    Novara aveva delle individualità più forti che però non sono riuscite ad unire bene gli intenti per il risultato finale comune. 

    La Pomì mi ha stupita ed entusiasmata, inutile dire che quindi Novara mi ha leggermente delusa. Sulla carta non sembrava esserci partita ed invece i calabroni della Pomì non solo hanno spiccato il volo ma non hanno smesso più di farlo! Io che fin dalla prima gara ho tifato rosa/Pomì non sto nella pelle per vedere questa gara che si preannuncia caldissima.
    Novara parte dal vantaggio di giocare in casa propria ma a questo punto, con la gara secca che deciderà le vincitrici, tutto può accadere. 

    Le squadre scendono così in campo:
    Novara                                                                                               Casalmaggiore
    Signorile - Barun                                                                               Skorupa - Ortolani
    Klineman - Hill                                                                                  Tirozzi - Gennari
    Chirichella - Guiggi                                                                           Stevanovic - Gibbemeyer
    Sansonna                                                                                            Sirressi


    Primo set
    Apre Barun con un attacco in diagonale nei due metri, palazzetto caldo e segnalo il primo punto di Gennari dalla seconda. Buon inizio della Pomì.
    Pedullà chiama tempo sul 3-7 dopo il muro punto subito da Klineman da Stevanovic. Signorile inzia ancora una volta la partita dando...una palla a tutti (ma solo Barun é positiva). Pomì fallosa al servizio, siamo già a tre. Gibbemeyer ripete l'orrore di gara 4 e sbaglia out un facile rigore. Siamo a 3/16 attacchi di Novara che viene difesa e murata bene dalle ospiti: 6-12. Chirichella da un segnale di vita al servizio (incredibilmente): primo ace fortunoso tra Sirressi e Gennari, seconda battuta altro ace. 10-14. Guiggi alza una doppiaccia (non sanzionata) e Klineman fa il suo primo punto ma sulla palla dopo anche Ortolani entra in gioco facendo un bellissimo punto in diagonale lunga e costringendo a far chiamare l'ennesimo tempo a Pedullà: 13-17. Klineman al servizio fa un mezzo punto in concomitanza con Guiggi e poi un ace diretto portando così Novara a solo due punti da Casalmagiore 16-18. Klineman rimane al servizio fino al 18-18 con la Pòmi che riceve male  e attacca peggio. Anche nel campo di Novara però c'e chi sembra essere rimasto negli spogliatoi: Hill che fa 1/10! Ortolani presente dopo un errore dubbio fa 22-24 ed entra Bianchini al servizio: Klineman però riceve e attacca punto 23-24. Brutta ricezione della Pomì che costringe Skorupa ad alzare ad una mano. Dietro. A Stevanovic. Che segue bene e chiude il primo set 23-25!!! 


    Secondo set
    Il secondo set inizia con una differenza lampante: lo stile di gioco delle due alzatrici. La scolaretta Signorile si ostina ad alzare in salto producendo spesso palle scontate mentre Skorupa gioca in modo  sicuramente più pulito e giudizioso. 
    Nota: ogni volta che c'è una chiamata dubbia viene data a Novara.
    Nota2: trovo assurdamente minaccioso l'atteggiamento degli arbitri che ogni volta che c'è una protesta rimandano le giocatrici indietro intimando di non farlo. Perchè allora non tolgono direttamente la possibilità di chiedere un chiarimento?
    Chirichella fa vedere che è della partita producendo un ace, terzo della sua gara e portando Novara per la prima volta in vantaggio 8-7. Ci pensa Gibbemeyer a fare danni nelle rosa: errori su ogni palla vagante. 
    Momento favorevole alle padrone di casa molto positive al servizio e in rigiocata al centro con Guiggi. Pomì difende bene ma fa troppi errori. Gennari ripiomba dei suoi errori gratuiti 9-12. La differenza sta nel fatto che Novara sulle palle brutte non fa gli errori di Casalmaggiore. Tirozzi prende il giallo per una protesta legittima: l'arbitro è incattivito. Mazzanti chiama time out 17-14.
    Nota: telecronisti. Vi sono sembrati schierati per qualche squadra?
    In questo set Casalmaggiore ha fatto (già) 6 errori punto. Punti che spiegano la distanza con Novara ( che vede una Hill ancora in letargo - 0/7). Signorile si attacca a Guiggi che la ripaga con un 4/8 in momenti importanti. Inquietante invece il poco feeling tra Signorile e Chirichella che sbaglia anche un bagher d'alzata fuori asta...
    L'unica positiva di Casalmaggiore é Ortolani. Skorupa deve cercare di velocizzare il gioco e far muovere Chirichella che a muro non ne vede una. Pedullà chiama tempo 23-21. Chiude Klineman su un rigore 25-22. 1-1.

    Terzo set
    Parte bene Casalmaggiore che difende forte e mura cattiva; Pedullà chiama tempo 6-9. Signorile ancora fatica a trovarsi con Chirichella e non le rida mai una seconda palla, palla che invece alza a Barun fermata però ben due volte dal muro rosa. Esce Hill per Partenio. 
    Nota: Novara non ha ancora fatto un errore in attacco mentre Casalmaggiore ne ha già commessi 11!!!
    Time out 10-12. Ennesimo fallo non fischiato a Signorile. Fortunatamente Stevanovic ci restituisce il sorriso prima con una fast e poi con un murone su Guiggi. Ottimo turno al servizio di Barun che mette in difficoltà le rosa e Signorile fa il suo primo punto della gara a muro 14-14. 
    Nota: Casalmaggiore troppo leggera al servizio 1 solo ace a confronto dei 7 di Novara.
    Il momento decisivo è qui: Skorupa per non fare doppia fa un'alzataccia che Ortolani butta di là in palleggio e Chirichella...spara fuori sul contrattacco! Si fa perdonare poi a muro su Tirozzi 22-22. La mancina di Pomì si rifà sulla palla dopo e dopo uno scambio lungo è Stevanovic a murare Barun per il 22-24. Barun però non sbaglia due volte e fa 23-24 prima di andare al servizio, palla che vaga, difese imprecise e Gennari che fa il suo secondo (e decisivo) punto: 23-25 ma sopratutto 1-2!

    Quarto set
    Novità nelle formazioni: Partenio per Hill e Bonifacio per Chirichella. Ortolani in lacrime in panca per Bianchini.
    Pomì poco cattiva in copertura, Novara positiva con Partenio. Mazzanti chiama tempo sul 6-3. Gibbemeyer azzecca un rigore e fa 7-7. Ottima presenza di Bianchini che nonostante l'ingresso in un momento così delicato scioglie il braccio, carica le sue e...7-9 per le rosa vestite.
    Bonifacio sbaglia un attacco dimostrando che forse non brocche solo le centrali ma magari anche Signorile ha le sue colpe...- Barun tiene in gioco le sue murando in ogni zona (4 fino ad ora). Rientra, e non se ne capisce il motivo, Hill su Partenio. Signorile graziata un'altra volta, alzate davvero bruttine. Casalmaggiore 14-17. Pedullà fa rientrare Chirichella. Skorupa poco lucida alza in 2 a Gennari con davanti il muro di Barun e Chirichella e viene stoppata. Ma fortunatamente Novara non reagisce e si sfalda palla dopo palla mentre nelle file di Pomì sanno sorridere e sopratutto hanno "braveheart" Bianchini che fa 9/12 e 20-24!
    Novara coi piedi ancorati a terra guarda incredula cadere l'ultima palla sbattuta contro il muro da Tirozzi 20-25 spettacolo delle rosa, sconfitta bruciante delle figurine novaresi.

    Punti Novara
    Signorile:
    Barun: 12/44 - 27% - 17 punti
    Klineman: 17/44 - 38% - 22 punti
    Hill: 3/30 - 10% - 3 punti
    Chirichella: 0/9 - 5 punti
    Guiggi: 7/19 - 37% - 10 punti
    Partenio: 4/8 - 50% - 5 punti

    Punti Casalmaggiore:
    Skorupa: 1/1
    Ortolani: 13/33 - 39% - 15 punti
    Tirozzi: 15/40 - 37% - 17 punti
    Gennari: 15/45 - 33% - 17 punti
    Stevanovic: 12/20 - 60% - 15 punti 
    Gibbemeyer: 4/15 - 27% - 9 punti
    Bianchini: 10/14 - 71% - 11 punti

    PAGELLONE:

    SIGNORILE: Imprecisa. Come Chirichella, penso sia sopravvalutata. Manca totalmente di un suo gioco, di una personalità in grado non solo di sfornare buoni palloni ma di tenere insieme la squadra. Il gioco al centro è inesistente e non preciso: le palle per Chirichella erano quasi tutte basse e le fast per Guiggi spesso ingiocabili. Alza meglio alle bande ma non l'ho mai vista intendersi perfettamente con Hill e si è persa nel più banale dei giochi: una palla a tutti e via. Oltretutto in questa gara ha fatto certe doppie che in serie D sarebbero stati falli. 
    BARUN: murata. Leader tecnico ma non morale, unico costante riferimento di Signorile. Inizia molto bene per poi venir subissata di muri dalle avversarie e...innervosendosi. Con il titolo che si sposta verso Pomì mostra segnali di insofferenza che non mettono tranquillità alle compagne, anzi. I suoi punti avevano tenuto in gioco Novara: appena si spegne lei, si spegne la possibilità di vincere per Novara.
    KLINEMAN: arrembante. Una delle poche di Novara che è sembrato non arrendersi. Positiva in attacco e spesso invalicabile a muro, solita ricezione ballerina ma almeno lei ha fatto il suo.
    HILL: fantasma. Le prestazioni mondiali sono un sbiadito ricordo; in questa serie scudetto non ha mai fatto la differenza. Nella gara decisiva ha fatto una gara imbarazzante sia a livello tecnico che di atteggiamento.
    CHIRICHELLA: sopravvalutata. Portata troppo in considerazione perché arriva dal Club Italia, perché ha già giocato un mondiale titolare (...), perché ha la faccia da bimba, perché è alta quasi 2m. Non mette giù una palla, certo in concomitanza con Signorile, ma la differenza tra lei e un ottimo giocatore è che non riesce mai ad andare oltre il compitino. Bisognerebbe ricordarle che i chiodi tirati nei tre metri durante il riscaldamento non valgono per il punteggio finale. 
    GUIGGI: completa. Le alzate di Signorile sono brutte sia per lei che per Chirichella solo che Martina ha la capacità e l'esperienza per riuscire ad essere più positiva della pari ruolo. Certo è che alcune palle sono davvero ingiocabili e metterebbero fuori gioco chiunque... Lei non sembra mollare , si propone ma sul finale si scioglie insieme alle altre.
    PARTENIO: subentrante. Il primo cambio di Pedullà ha mostrato sempre un atteggiamento positivo e si sarebbe meritata di rimanere in campo per tutto il tempo invece l'allenatore la richiama inconcepibilmente in panca. Dimostrazione di come altezza, curriculum e stipendio spesso finiscano per incidere sulle scelte...
    SANSONNA: chiacchierona. Cerca di scuotere fisicamente (attaccandosi alle maglie) e verbalmente (tirando sonore urlatacce) le compagne ma non riesce nell'intento. Si nota più per il suo continuo parlare che per difese spettacolari. E' comunque un libero che mi piace.

    SKORUPA: chioccia. Quando sembra che la partita stia prendendo una brutta piega c'è lei che con la sua calma sembra riuscire a confortare le compagne. Spesso non ho capito le sue scelte quando ha ignorato per un lungo periodo qualche giocatrice ma mi sembra avere una buona capacità: le compagne si fidano di lei. Importantissimo. Non è un fenomeno ma un'onesta lavoratrice che ha meritato più di Signorile la vittoria. 
    ORTOLANI: emozionata. Quando la vedi in panchina nel quarto set in lacrime pensi: è finita, ora vince Novara. Perchè i playoff di Ortolani sono stati un crescendo e nella gara decisiva mette giù palloni importanti e finalmente fa vedere anche qualche difesa :-) Per tanti anni è stata il fenomeno incompiuto della pallavolo, quella che doveva fare la differenza a tutti i costi e che spesso deludeva le aspettative. Come tutti ha i suoi limiti ma certo non le si può rinfacciare l'impegno.
    TIROZZI: capitana. Tante volte ho scritto che di lei non mi fidavo, che non mi convinceva, che tirava i gattoni. Però nella serie si è mostrata giocatrice di atteggiamento positivo e con carattere. Ha fatto punti in momenti delicatissimi non tirandosi mai indietro e mostrando un'invidiabile voglia di vittoria. 
    GENNARI: positiva. Ogni tanto fa di quegli errori (per giunta tutti uguali) che ti sale il nervoso ma è ottima in difesa e di atteggiamento. Non molla mai anche quando fatica e alla fine insieme a Tirozzi è la best scorer della squadra. Molto cercata da Skorupa in seconda linea, evidentemente da fiducia alla sua alzatrice anche nei momenti delicati, importante.
    STEVANOVIC: entusiasta. Per un certo periodo è l'unica attaccante immarcabile di Casalmaggiore. E' un bello vederla quando esulta col contrasto tra la sua faccia da ragazzina e quel corpo lungolungo e quasi goffo. Positiva, concentrata, vogliosa. Una grande serie playoff (e secondo me con ulteriori margini di miglioramento).
    GIBBEMEYER: frettolosa. La quantità di "rigori" che non finalizza a rete è incredibile. Incredibile come la sua fallosità appena deve fare qualcosa che non sia un muro o un attacco. Lenta, impacciata e in serata no. Ma alla fine fa qualche muro importante e viene coperta bene dalle compagne. 
    BIANCHINI: eroica. Entra in campo nei parziali decisivi con Ortolani in lacrime e il pubblico col fiato sospeso perché molti avranno pensato che questa ragazzina non potesse mica fare sempre i miracoli. Invece...colleziona un mirabolante 10/14 che le ha fatto meritare il mio premio di miglior giocatrice. Sempre positiva, sempre "ignorante": una che ci ha messo (e ha mostrato) voglia: di attaccare e di giocare.
    SIRRESSI: scriciolo. Meno appariscente della pari ruolo avversaria, non perde mai la bussola mostrando affiatamento con le compagne di reparto e concedendosi qualche difesa spettacolare.

    venerdì 15 maggio 2015

    Sarà il mio tipo?

    Trama:
    dal sito
    www.mymovies.it
    Clement è un filosofo parigino trasferito ad Arras. La piccola cittadina gli sembra una prigione da cui scappare non appena finiscono i giorni di insegnamento nel liceo locale. Una sera va a tagliarsi i capelli nel salone dove lavora Jennifer e la sera dopo torna per invitarla ad uscire ma lei è al karaoke con le amiche. Quando finalmente escono insieme, tra i due

    mercoledì 13 maggio 2015

    Modena - Trento = 0 - 3 (gara 4 finale scudetto pallavolo maschile)

    Trento si presenta in casa di Modena con la formazione confermata dell'ultima gara:
    Giannelli - Djuric
    Kazinsky - Lanza
    Birarelli - Solè

    dal sito www.trentinovolley.it/homepage


    e Modena scende in gara così:
    Bruno - Vettori
    Petric - Ngapeth
    Piano - Verhees

    PRIMO SET
    Giannelli di nuovo titolare imbocca subito i suoi centri mentre Bruno si affida, come sempre, maggiormente alle sue bande. Spettacolare finta di Ngapeth che libera Vettori a muro a zero e 7-7. Partita subito combattutissima. Modena avanti al time out tecnico 12-11.
    Djuric non riesce a passare e fa un pessimo 0/6*, Verhees fa ace su Kazinsky e Stoytchev chiama tempo 14-11. Un muro di Giannelli su Ngapeth ed un ace di Kazisky rimettono Trento in parità e Lorenzetti chiama tempo sul 14-14.
    Modena é positiva in difesa e a muro (con Piano sugli scudi) ma Bruno banalizza il gioco dando troppe palle a Vettori a discapito degli altri attaccanti.
    Trento torna in vantaggio al 20-21 grazie ad un muro di Djuric; allora Bruno rispolvera Verhees che attacca la sua prima palla e fa 21-21. Stoytchev chiama tempo.
    Incrwdibile errore di Kazinsky che su una rigiocata si fa scoppiare la palla in mano! 22-22. Il neo entrato Boninfante fa ace su Lanza 23-22. É Birelli a fare il 23-23. Ngapeth imbeccato da Kovacevic fa 24-23 ma Djuric pareggia. Chiede troppo alla sua spalla Ngapeth da posto 2 che sbaglia in malo modo e concede il 24-25. Assurda scelta di Bruno che alza la palla al neo entrato Sala su Piano, Trento difende e Djuric chiude. Bravi bianchi. Bravo Giannelli a rimettere in gioco un Djuric che aveva iniziato malissimo. 24-26 e Treno si porta 1-0!

    SECONDO SET
    Apre Kazinsky con un ace! In telecronaca anche De Giorgi sottolinea come Bruno stia giocando davvero sottotono con un inesistente gioco al centro. Ngapeth murato in testa da Giannelli 1-4 e Lorenzetti chiama già time out.
    Turno positivo al servizio per entrambe le squadre Lanza da una parte e Ngapeth dall'altra . Giannelli fa i numeri che ci si aspetterebbe da Bruno: alzata smarcante ad una mano per Djuric e attacco punto di seconda. Trento avanti 11-12.
    Il brutto di Modena è che Ngapeth a volte esagera col protagonismo e sbaglia una palla di seconda seguito poi da un Vettori chiamato esageratamente in gioco da Bruno. Serata magica al servizio per Verhees che spara il suo secondo ace 14-14. Prime scintille tra Birarelli e Ngapeth che lo irride dopo un servizio sbagliato: che anche la partita agonistica abbia inizio!
    Lucchetta sottolinea la mancanza di coraggio di Bruno di giocare primi tempi con Verhees e Birarelli si rifà dello screzio di prima e mura Ngapeth. Spettacolare tocco di Giannelli e 23-20 e successivo punto spettacolo in difesa di Colaci 20-24. Chiude...un ace di Giannelli 20-25 e 0-2!!!


    TERZO SET
    Modena nel pallone. Ngapeth dopo uno stampone ad uno subito da Djuric prende un ace e attacca un inutile palla di sinistro costringendo l'allenatore di Modena a chiamare tempo già sullo 0-4. Bruno imbarazzante graziato su ben due doppie consecutive ma Giannelli chiude a muro il 3-6. L'unico di Modena a fare qualcosa di positivo é Vettori che come atteggiamento sembra sempre gli sia morto il gatto. Carisma cercasi. Carisma che non manca a Gianneli, di nuovo a punto su una palla di seconda intenzione! Trento avanti 9-12. Mentre Bruno sparacchia di là servizi imbarazzanti, Giannelli svetta a rete facendo l'ennesimo punto di seconda e... 10-14. Modena gioca da sconfitta e Giannelli infierisce in battuta facendo l'ace del 13-18.
    Strepitoso intervento difensivo di Colaci che spiana la strada a Djuric per il 17-22.
    Ngapeth sbaglia la battuta che regala a Trento il match POINT 19-24 e Solè chiude una partita spettacolare 19-25
    Trento grandioso: una lezione di pallavolo
    dal sito http://www.trentinovolley.it/homepage


    Punti Trento:
    Giannelli: 4/5 - 80% - 9 punti!
    Djuric: 11/18 - 61% - 13 punti
    Kazinsky: 11/21 - 52% - 13 punti
    Lanza: 6/12 - 50% - 8 punti
    Birarelli: 3/8 - 37.5% - 4 punti
    Solè: 5/8 - 62.5% - 7 punti


    Punti Modena:
    Bruno: 0
    Vettori: 12/27 = 44% - 13 punti
    Petric: 5/12 - 42% - 5 punti
    Ngapeth: 9/20 - 45% - 11 punti
    Piano: 6/8 - 75% - 9 punti
    Verhees: 2/6 - 33% - 7 punti

    PAGELLE TRENTO:
    Giannelli: fenomeno. Titolare a 18 anni in una finale scudetto, vinta. Qualità, carattere e marinata a scuola meritata.
    Djuric: granitico. Inizia male ma dal secondo set mette giù tutto e diventa insuperabile a muro. Oppostone ignorante.
    Kazinsky: regale. Quando salta per schiacciare sembra sempre avere tutto sotto controllo. Un giocatore che magari non fa il colpo spettacolo ma è di un'eleganza, capacità e tecnica che fa innamorare di questo sport. Io adoro Kazinsky!
    Lanza: agitato. Si vede che ci teneva più di altri a questa vittoria, parte fortissimo per rallentare nel finale ma senza andare mai troppo in difficoltà.
    Birarelli: capitano. Quando il coach prende da parte un compagno è lui a fare la "predica" agli altri. L'elogio dell'essenzilità.
    Solè: scanzonato. Mingherlino, determinato, si sposta come un folletto ed è nelle grazie di Gianelli che lo cerca spesso. Poco appariscente ma come Birarelli sempre una garanzia.
    dal sito http://www.trentinovolley.it/homepage

    PAGELLE MODENA:
    Bruno: sopravvalutato. Un anno a collezionare "chicche" su youtube di colpi da fenomeno ed una serie playoff da giocatore mediocre che perde partita e confronto col pariruolo di poco maggiorenne.
    Vettori: musone. Grandi mezzi tecnici e fisici ma davvero poco carismatico.
    Petric: escluso. Attacca solo 12 palle, non fa ace ne muri. Il martello delle prime gare playoff è solo un ricordo. Delusione.
    Ngapeth: esagerato. Giocatore che si ama o si odia. Irriverente e a volte indisponente, cerca i numeri che l'anno reso famoso ma esagera col protagonismo e non riesce a fare la differenza innervosendosi più di quelli che ha provocato.
    Piano: positivo. Unico giocatore sorridente di Modena. Perchè è una finale ma anche un gioco. Atteggiamento e prestazione apprezzabile.
    Verhees: statuina. Centrale che fa il giro, serve bene ma scarseggia a muro. Però bel ragazzo:-)

    *qualche allenatore che si basa solo sulle statistiche e le percentuali l'avrebbe sostituito incautamente. L'opposto ha chiuso la sua partita col 61%!!!

    martedì 12 maggio 2015

    Pomì Casalmaggiore - Igor Novara = 3 - 2 (gara 4 finale scudetto Pallavolo femminile)

    Le squadre scendono in campo con i seguenti sestetti:
    Skorupa - Ortolani                                                Signorile - Barun
    Tirozzi - Gennari                                                  Klineman - Hill
    Stevanovic - Gibbemeyer                                     Chirichella - Guiggi
    Lib. Sirressi                                                          Lib. Sansonna

    dal sito www.outdoorblog.it
    PRIMO SET
    Casalmaggiore parte aggressiva e sopratutto Skorupa capisce che l'unica vera arma della Pomí è...il gioco al centro. Stevanovic e Gibbemeyer vengono subito messe in gioco e si rivelano le più positive delle rosa.
    Novara é fallosa al servizio (4 errori in questo parziale) e fatica a passare i muri delle padrone di casa, sopratutto a causa delle brutte alzate di Signorile prima e di Kim dopo (subentrata alla titolare sul 13-17). L'unica a salvarsi tra le ospiti é Barun che comunque subisce ben tre muri (ma almeno fa cinque punti).
    La peggiore di Novara è Klineman che sbaglia in seguito ad una brutta alzata e poi fa un banale fallo a rete. Hill chiamata in azione su brutte palle rigiocate non riesce ad essere efficace e sbaglia la ricezione che regala il set a Casalmaggiore 25-19.

    SECONDO SET
    Novara entra in campo con una Signorile ancora frastornata e una Klineman ancora poco efficace. Hill viene chiamata in gioco solo dalla seconda linea e Stevanovic svetta a muro costringendo Pedullà a chiamare tempo sul 7-3.
    Nonostante sia la Pomì la squadra sotto nella serie, sembra giocare in modo disinvolto. Novara sembra spenta e intorno al 10 gli attacchi messi a terra di squadra sono solo 3 su 12!
    Un muro subito da Gennari prima e un errore gratuito di Ortolani rimettono in gioco Novara sull'11 pari. Time out tecnico 12-11.
    Chirichella sale in cattedra a muro e fa pure un ace però é Signorile a faticare e a impantanarsi con continue alzate in seconda linea. Si procede punto punto con Guiggi che si propone come attaccante guida delle sue sfoderando un bel 3/3.
    Errore madornale della coppia Gibbemeyer Ortolani che fanno cadere una palla in mezzo a loro. Dopo una pallaccia tirata sulla rete Mazzanti chiama in panca Ortolani ma lascia in campo Bianchini solo il tempo di due palloni....Novara sembra approfittare del momento di poca lucidità di Casalmaggiore ma le rosa non mollano e trovano terreno fertile battendo su una Klineman dalla ricezione ballerina. Barun però mette giù la palla decisiva e Novara pareggia i set chiudendo questo parziale 22-25.

    TERZO SET
    Finalmente Novara sembra entrare in campo più decisa ed è positiva in difesa ed efficace in attacco. Dall'altra parte della rete invece è Gennari a faticare tantissimo ed infatti Skorupa cerca di centellinarla perchè gli errori della sua schiacciatrice sono maggiori dei punti.
    Skorupa però purtroppo si dimentica delle sue centrali e Novara al primo out tecnico é avanti 10-12.
    Pomì ha dalla sua il pubblico che ha capito che la ragazzina Chirichella subisce i fischi al servizio e insacca la palla a rete. Anche Signorile cerca di mettere in gioco i suoi centri e trova in Guiggi la sua attaccante più efficace (anche su brutte alzate). Pedullà toglie Hill dopo che l'americana subisce un muro punto di Skorupa ma la sostituta Partenio fa uguale rendendo di nuovo felice Skorupa e la Pomì 21-19. Barun colpisce l'asta e spinge Casalmaggiore sul 22-19 poi Stevanovic batte su Klinman che riceve male e Sansonna e Sigorile si fanno cadere la palla in mezzo 23-19!!!
    Purtroppo é ancora Gennari, senza rincorsa, a buttare fuori una palla importante e a far avvicinare Novara, poi Hill da posto due fa 23-21.
    Ma è Skorupa a segnalarsi in questo parziale con l'ennesimo punto su un contrasto a rete ed infine Ortolani mura Barun per il 25-21 che significa 2-1 Casalmaggiore.

    QUARTO SET
    La Skorupa che aveva finito tanto bene il set precedente fatica invece in questo parziale, con una Gennari ancora persa e una gestione troppo democratica delle prime palle. Novara invece finalmente diventa imprendibile in attacco e Mazzanti é costretto a chiamare tempo sul 5-10.
    Time out tecnico 7-12 con una Hill che fa 5/5.
    In questo set in cui Casalmaggiore sembra arrancare è Tirozzi a fare da guida alle sue tirando una palla vagante alla Ngapeth.
    Inquietante Skorupa che richiama in gioco la fallosa Gennari ed ignora le centrali (4 schiacciate in due in questo set!). Pedullà chiama time out 19-21 e Signorile dà palla solo a Barun che la ripaga coi fiocchi e aiuta Novara a fare 2-2 chiudendo 20-25.

    QUINTO SET
    E' Tirozzi a suonare la carica per le sue e a fare i primi punti del parziale ma è Skorupa a lasciarmi perplessa scegliendo ancora una volta una spenta Gennari che non va oltre la facile piazzata.
    Tensione alle stelle!
    Ortolani fa 8-7 e si cambia campo. La sagra degli errori vede Chirichella tirare un gattone su alzata bassa di Signorile e Pedullà prima chiama tempo e poi cambia Chirichella (infondendo così "molta" sicurezza nelle sue...).
    Altro tempo di Pedullà 11-8. Mani che tremano ovunque, Mazzanti inserisce al servizio Bianchini ma sbaglia: 12-10 e Barun fa ace 12-11 con Pomì che chiama tempo. Tirozzi però è implacabile 13-11 ma Klinaman non molla e fa 13-12; è Ortolani da seconda linea a fare 14-12. Stevanovic sbaglia incredibilmente il servizio e Barun pareggia. Time out Pomì. 14-14.
    Gennari rinasce come una fenice e fa 15-14 (Galli in telecronaca "ammazza" una Chirichella sempre in ritardo a muro) e Gibbemeyer stampa Barun regalando così la vittoria alle mie rosa del cuore!
    Yeah!


    Punti Casalmaggiore
    Skorupa: 4 punti
    Tirozzi: 24 punti 23/49 - 47%
    Gennari: 9 punti 8/31 - 26%
    Ortolani: 21 punti 17/43 - 39%
    Gibbemeyer: 10 punti 5/19 - 26%
    Stevanovic: 14 punti 10/22 - 45%

    Punti Novara
    Signorile 1
    Barun 26 punti 20/58 - 34%
    Klineman 13 punti 11/38 - 29%
    Hill 18 punti 17/41 - 41%
    Chirichella 7 punti 3/14 - 21%
    Guiggi 15 punti 12/17 - 70%

    PAGELLE CASALMAGGIORE:
    Skorupa: tranquilla. Sembra che nulla possa toccarla e per le compagne sembra sempre essere un punto di riferimento sorridente. Inizia bene ma si perde nel quarto set; comunque una delle sue  migliori partite di questa serie playoff.
    Tirozzi: trascinatrice. Quando sembra che il sogno di Casalmaggiore stia per svanire è lei che tira la carretta imprimendo l'andazzo giusto nel delicatissimo quinto set. Meno errori del solito e un agonismo notevole. Si concede pure una palla vagante alla Ngapeth: olè.
    Gennari: desaparecida. Lo spettro della giocatrice delle prime gare. Ad un certo punto un'inquadratura rivela tutta la tensione che ha in corpo, gli occhi sgranati che trasmettono l'ansia di non riuscire più a mettere giù palla. Però proprio perchè le statistiche non sono tutto, mette giù due palle importantissime nel momento più importante: il quinto set.
    Ortolani: presente. Meno dannosa del solito a muro, sempre legnosa in difesa ma finalmente pesante in attacco, non si tira mai indietro ed insieme a Tirozzi è la trascinatrice della squadra.
    Stevanovic: altalenante. E non per colpa sua. Molto usata nei primi parziali, viene ignorata, insieme a Gibbemeyer, nei set conclusivi. Il volto è più teso delle altre gare, saltella meno ma è presente anche se quando attacca ha il muro a due fisso. Messa maggiormente in gioco secondo me può fare ancora di più.
    Gibbemeyer: passeggera. La si nota poco in campo, sulle palle regalo a rete sembra sempre colta alla sprovvista ma...mura la palla decisiva a Barun. Voto di fiducia sperando in una gara 5 che la veda più attiva, partecipe e positiva.
    Sirressi: scattante. Nel quinto set si tuffa d'istinto su una palla che forse neanche un acrobata avrebbe preso infondendo così enorme carica alle sue e il pensiero che si: forse possiamo farcela (sempre facendo gli straordinari).

    PAGELLE NOVARA:
    Signorile: confusa. Inizia la gara in malo modo: scelte discutibile e alzate brutte. Mette fuori tempo quasi tutte le sue schiacciatrici, mai un briciolo di personalità, quando non sa cosa fare da palla a Barun. Gioco al centro ridicolo nonostante una Guiggi capace di rimediare anche alle alzate peggiori ed in serata di grazia e dannosa ostinazione a giocare palle in seconda linea. Partitaccia.
    Barun: faro. Quando Novara non sa cosa fare, rigioca male o va in confusione il diktat è palla alla croata. E la mancina risponde bene nonostante spesso sia sovraccaricata. Unica delle sue positiva anche al servizio e a muro ha la pecca di fare due errori decisivi nel quinto set.
    Klineman: bersaglio. Casalmaggiore l'ha presa di mira come (giusto) punto debole in ricezione, lei traballa ma non sbraga del tutto. Il peggio lo fa in attacco con una percentuale pari a Gennari quindi decisamente inconsistente.
    Hill: sottotono. Sembra sempre che potrebbe spaccare il mondo con i mezzi che ha ma da quello che vedo attraverso lo schermo mi sembra tagliata fuori dai meccanismi di gioco di Novara, non è mai la prima scelta e viene chiamata in gioco praticamente solo dalla seconda linea. Fatica anche in ricezione rimanendo comunque l'attaccante con la percentuale più alta della squadra e la seconda top scorer. La vorrei sovraccaricata :-)
    Chirichella: acerba. Con una percentuale così in attacco non giocherebbe neanche in B1. Le palle sono imprecise per tutte ma lei ancora non ha mezze misure: o sbaglia o fa punto. A muro, appena il gioco avversario si velocizza, non ne becca una arrivando quasi sempre in ritardo. Fallosa come sempre al servizio.
    Guiggi: cecchino. Nonostante le alzate di Signorile non siano affatto precise, riesce a farne oro chiudendo con una percentuale pazzesca. Un centrale in giornata così andrebbe usato maggiormente. Fa buon lavoro a muro e anche fuori dal campo, durante i tempi, cerca di rincuorare le sue.
    Sansonna: solida. Meno appariscente del solito, merita un plauso quando si tuffa su un pallonetto e nonostante sia già a terra non lo prende perchè lo valuta, correttamente, fuori. Sul pezzo.

    Ancora una volta Casalmaggiore fa gli straordinari e porta a casa una vittoria che pochi avrebbero predetto.
    Le rosa sprigionano voglia di giocare, entusiasmo e unione di squadra. Tutte caratteristiche che latitano sempre in quel di Novara.
    Novara rimane per me più forte individualmente però Casalmaggiore è proprio come ha detto Tiziano: come un calabrone che non sa che ha le ali troppo piccole per volare e si libra nell'aria lo stesso e si gode il volo e la vita come pochi altri.
    Ribadisco che tifo Pomì. Certo che se Novara perdesse sarebbe un fallimento incredibile su cui molti addetti ai lavori dovrebbero riflettere.

    Full of Life - John Fante

    immagine dal sito
    www.meloleggo.it
    © 1952


    180 pagine

    Trama:
    America anni '50 - John è sposato civilmente con Joyce, incinta del loro primo figlio. La nuova vita all'interno della pancia della moglie ridefinisce il rapporto tra i due, non più complici amanti ma conviventi in attesa del futuro. Quando Joyce cade in un buco del pavimento scavato dalle termiti John intravede un'unica, difficile, soluzione: chiedere aiuto al padre, superstizioso italo-americano figlio del secolo precedente. 

    Mie considerazioni:
    Il libro autobiografico è molto scorrevole e il punto di vista assunto è quello di John: marito alle prese con una moglie che non lo considera quasi più e in preda ad una "rivoluzione religiosa".
    Si solidarizza con lo scrittore-protagonista, vittima designata del nuovo trio: moglie, padre, bambino; e fanno simpatia le immagini suscitate dalle sue parole: sua moglie non è più una semplice donna ma un pallone ambulante o il bambino appena nato è brutto come solo i bambini appena nati sanno essere. Ha il pregio di rendere al meglio la maternità vissuta da...gli uomini, quel vedersi passare in secondo piano, quella sofferenza nell'essere tagliati fuori da un evento a cui possono assistere solo da spettatori sperando di ritornare prima o poi protagonisti.

    Carino ma per me non memorabile.


    lunedì 11 maggio 2015

    Novara - Casalmaggiore = 3 - 1 (gara 3 finale scudetto pallavolo femminile)

    Partita senza molta storia. Le schiacciatrici di banda della Pomì Casalmaggiore hanno dimostrato tutta la loro leggerezza in questa partita.
    dal sito www.gazzetta. it

    Squadre che scendono in campo con i soliti sestetti:
    Novara: Signorile - Barun - Hill - Klineman - Guiggi - Chirichella _ lib. Sansonna
    Casalmaggiore: Skorupa - Ortolani - Tirozzi - Gennari - Stevanovic - Gibbemeyer _ lib. Sirressi

    PRIMO SET
    Signorile cerca frequentemente Barun trovando nella sua opposta

    domenica 10 maggio 2015

    Trento-Modena gara 3 finale scudetto pallavolo maschile = 3 - 0

    dal sito www.outdoorblog.it
    gara esaltante con un tifo spettacolare e rumoroso

    Colpo di scena: Trento schiera titolare il 19enne Giannelli! grande coraggio da parte di Stoytchev

    Giannelli - Djuric
    Kazinsky - Lanza
    Solè - Birarelli
    Colaci

    Modena:
    Bruno - Vettori
    Ngapeth - Petric
    Piano - Verhees
    Rossini

    PRIMO SET
    Modena parte fortissimo al servizio portando a casa bene 4 aces e costringendo Kazisnky a rifiatare in panchina. Giannelli in cabina di regia non fa rimpingere Ziglado e forza il gioco al centro con Solè. Dall'altra parte della rete Bruno invece sembra meno preciso del solito ma trova sempre in Vettori un attaccante decisivo. Appena Modena si porta avanti...viene ripresa da ben 3 aces consecutivi di Lanza! Alzata show di Giannelli ad una mano per Djuric che porta avanti Trento dopo il 20 e facendo l'ace del 23-21. E' il servizo a fare la differenza in questo parziale, Vettori fa 23-23 ma poi sbaglia e regala il 24 a Trento che dopo una serie di difese chiude con Djuric 25-23 - Trento in vantaggio 1-0

    punti Trento
    Kazinsky: 3/5 + 1 ace
    Lanza: 3/7 + 3 aces
    Djuric: 4/6 + 1 m + 1 ace
    Solè: 3/4
    Birarelli: 1/1

    SECONDO SET:
    Giannelli si trova a fatica con gli attaccanti di palla alta ma dall'altra parte della rete solo Vettori sembra efficace e costante. Bruno usa Piano per la prima volta sull'8 pari del secondo set...Trento ancora efficace al servizio e a muro con due punti consecutivi di Birarelli: 12-10.
    Murone a 1 di Giannelli su Petric che lascia il campo a Kovacevic.
    Continui video check chiamati, partita molto frammentata (NOTA: assurdo che non lo usino anche per le gare femminili). Anche Vettori abbandona Bruno e tira il gattone del 21-19 e Kazinsky fa l'ace del 22-19; Birarelli chiude a rete il 23-19 e Lanza tira fuori una pallaccia che fa riavvicinare Modena 23-20; il neo entrato Casadei sbaglia il servizio 24-20 ma Vettori li riporta sotto fino al 23  - Kazinsky tira fuori la palla del 25 ma Modena fa invasione e non avendo più check perde il set 25-23!

    Punti Trento:
    Kazinsky: 3/9 + 2 aces + 1 m
    Lanza: 1/4 + 1 ace
    Djuric: 1/5
    Solè: 1/3 + 1 m
    Birarelli: 2/2 + 2 m
    Giannelli: 1 ace + 1 muro

    Modena:
    Petric: 1/3
    Ngapeth: 3/6 + 1m
    Piano 1/1 + 1m
    Verhees: 1/1
    Vettori: 5/10 + 1 ace
    Kovacevic 3/6 + 1 ace

    TERZO SET
    Modena conferma Kovacevic al posto di Petric.
    Ngapeth riprova il suo colpo a bilancere ma finalmente Djuric gli fa capire che se vuole fare punto deve evitare di fare troppo circo...
    Lorenzetti richiama in panchina anche Verhees e fa il suo ingresso in campo l'ex di turno Sala.
    Trento rallenta il ritmo e colleziona qualche errore di troppo permettendo a Modena di portarsi sul'5-8. Sale in cattedra Djuric con un muro ed un attacco: 9-9.
    Nota: Djuric lo preferivo centrale.
    Tanti errori, set noioso in cui è difficile prevedere chi avrà la meglio.
    Rientra Petric dopo che Kovacevic prende uno stampone da Giannelli.
    Giannelli si affida molto a Djuric ed ennesimo video check a favore di Trento, ottima parallela no look di Kazinsky per il 20-18. L'unico a non mollare sembra essere Vettori ma Giannelli a differenza di Bruno cerca e trova punti anche dai suoi centri: 21-19 grazie a Solè. Bruno fa 21-20 e 21-21 con un muro su Kazinsky. Giannelli fa una doppiaccia non sanzionata per la "spettacolarizzazione" del gioco e Djuric la mette giù poi Giannelli fa muro e Kazinsky mette giù la palla del 24-21!
    Bruno sbaglia il servizio e Trento vince 25-22 ma sopratutto 3-0 una gara senza storia in cui di Modena non si salva nessuno!

    Punti Totali Trento
    Kazinsky: 9/21 + 4
    Lanza: 5/13 + 4
    Djuric: 11/23 + 4
    Solè: 6/11 + 2
    Birarelli: 5/7 + 2
    Giannelli: 4

    Punti Totali Modena:
    Petric: 4/13 + 2
    Ngapeth: 9/16 + 2
    Vettori: 10/23 + 3
    Piano: 2/3 + 5
    Verhees: 3/5
    Bruno: 1/1 + 2
    Kovacevic: 4/11 + 1



    venerdì 8 maggio 2015

    Quello che mi manca delle Cicladi

    è il motorino!

    Il cibo, il mare, le case bianche certo. E il motorino!
    E il fatto che nella vita post cane non possa raggiungere la Grecia visto che tutto il mondo pare sconsigliare di far fare ai cani un viaggio aereo :-(

    Ero al parco in un raro momento di sole e bel tempo e pensavo alla vacanza alle Cicladi, al giro di 22 giorni tra un'isola e l'altra, la scoperta di quella terra che mi ha conquistato il cuore.

    Ogni isola un motorino diverso, ognuno battezzato con un nome diverso perchè era il destriero che ci conduceva alla scoperta di un paese che sognavo di visitare da anni.

    Sotto il caldo cocente, sfrecciavo (sfrecciavo per modo di dire) sulle strade polverose tra file di bassi arbusti, spesso controvento. Mi fermavo agli alberi di fico e

    giovedì 7 maggio 2015

    Adottare un cane: un cambiamento da non sottovalutare

    Ciao!

    Adottare un cane non è semplicemente versare un assegno a chi ve lo vende (sconsigliato) o compilare un questionario di un canile.
    E' un cambiamento. E un cambiamento enorme per giunta.
    La vostra intera vita verrà cambiata. Tutti dicono in bene ma sono i piccoli fastidi che fanno riempire i canili ...

    Un cane non è un giocattolo, quante volte ve l'hanno detto?

    Ma l'avete davvero capito?

    A parte il costo per mantenerlo (cibo, cure mediche, accessori) la cosa che dovete considerare maggiormente è la limitazione di libertà. Della vostra libertà.

    Guai a pensare che basti portarlo fuori a fare il pisciottino 5 minuti tre volte al giorno. Guai! Un cane ha bisogno di voi: a casa si annoia. Dorme tantissimo, è vero, ma si annoia se sta da solo.
    Lavorate tutto il giorno?
    Fate turni pazzeschi?
    Siete spesso in giro per trasferte?
    Non pensate: me lo terrà qualcuno o la casa è grande, ho il giardino...

    Volete andare al ristorante? Non è vero che possono entrare in tutti i locali (sopratutto se sono di taglia medio grande).
    Volete andare in hotel? Non tutti ancora li accettano, sopratutto di taglia medio-grande.
    Volete prendere un aereo? Se supera i 6kg finirà in stiva, molti pareri negativi. Adieu viaggi aerei...
    Volete prendere una nave? L'avete abituato a

    mercoledì 6 maggio 2015

    Pomì Casalmaggiore - Igor Novara = 3 - 1 (gara2 Finale scudetto femminile pallavolo)

    Contro i miei pronostici, la Pomì spara fuori una prestazione incredibile imbambolando le quotate ospiti e riaprendo la finale scudetto.
    dal sito www.oglioponews.it

    Logicamente facendomi felice!
    Eh si perchè nel post precedente avevo espresso chiaramente il mio tifo per le rosa, vera sorpresa di questo campionato.

    Novara mi sembra (ancora) più forte nelle sue individualità ma Casalmaggiore mi sembra più squadra. Le rosa sono unite, cariche e sopratutto sembrano divertirsi mentre le ragazze della Igor sono alte, belle, magre e...fredde. Nelle file di Novara, nonostante ci siano in campo due campionesse del mondo, non vedo una vera trascinatrice. Vedo sei ottime giocatrici che nell'insieme non trasmettono lo stesso entusiasmo delle "nanette" della Pomì.

    I sestetti che scendono in campo sono uguali a quelli di gara 1:
    Casalmaggiore                                                                Novara
    Skorupa                                                                           Signorile
    Ortolani                                                                           Barun
    Tirozzi                                                                             Klineman
    Gennari                                                                            Hill
    Stevanovic                                                                       Guiggi
    Gibbemeyer                                                                     Chirichella
    Sirressi                                                                             Sansonna

    La gara si apre con Novara che prende a pallate le padrone di casa che sembrano rimaste negli spogliatoi e subiscono ogni iniziativa delle avversarie. Le bande della Igor Gorgonzola si stagliano sulle rosa non solo in attacco ma anche a muro mettendo a segno ben 4 muri solo in questo parziale! Il primo set se lo portano a casa le ospiti 20-25.
    Ma la vera partita inizia solo al secondo set: una vera altalena di emozioni. Casalmaggiore (ed in primis la sua alzatrice) capisce che deve rimettere in gioco Ortolani e i suoi centrali: i punti di forza della sua squadra (nonostante la ricezione continui a non essere molto precisa); é Ortolani a suonare la carica e il palazzetto si infiamma dopo alcune spettacolari difese dei liberi di entrambe le squadre che innalzano il livello della gara. Dopo il 25 si procede punto punto con qualche errore grossolano e qualche giocata da togliere il fiato ma è la Pomì a fare suo il set per un incredibile 31-29!
    Partita riaperta? Neanche per sogno. Novara sembra subire più del dovuto il pareggio ed il suo gioco nel terzo set diventa troppo prevedibile, Signorile sembra smistare la palla in modo "democratico": una palla ad ognuno. Tattica sbagliata perchè certe giocatrici hanno bisogno di essere messe maggiormente in gioco (ma forse quando si hanno tanti galli nel pollaio è difficile tenere testa a tutti/e). Dall'altra parte della rete invece GeenaDavis/Gennari sembra caricata a molle e gioca con una cattiveria che Novara non sembra più (o mai) avere risultando imprendibile per muro e difesa. Finalmente sembra scendere in campo anche Gibbemeyer, fino ad ora solo una esteticamente apprezzabile apparizione. Skorupa (mai troppo bella da vedere alzare) fa girare bene le sue e Pomì si porta clamorosamente in vantaggio chiudendo il set 25-21.
    Al quarto set ci si aspetta la reazione di Novara ed invece succede l'inaspettato: le blu crollano. Il palazzetto è una bolgia che sospinge le sue ragazze anche (e sopratutto) quando Ortolani deve abbandonare nuovamente il campo a causa dei crampi. Bianchini la sostituisce senza i botti di gara1 ma non facendola rimpiangere. Pedullà inizia una tardiva girandola di cambi per provare a scuotere le sue ma le tempistiche sono tutte sbagliate: fa stare fuori troppo Signorile e la sua sostituta Kim nel frattempo colleziona alzate forzate inattaccabili, sempre in salto (ma perchè?!), e una doppia che fa venire i brividi anche a casa. Toglie una Chirichella impalpabile (e nuovamente imbambolata a muro), toglie perfino Klineman ed Hill e quando le rimette ormai il filo si è spezzato, le rosa volano sull'entusiasmo alle stelle e ridanno le pallate ricevute nel primo parziale chiudendo il set 25-18 e la partita con un sonoro 3-1.

    Numeri e pagelle:
    Pomì Casalmaggiore
    Skorupa: ordinata. Sulle palle a rete sembra un pesce incagliato però è un'altra rispetto a gara1. Dopo il 1° set è brava a cercare di rimettere in gioco le centrali e se Novara non becca più un muro è anche merito suo.
    Ortolani: carica. La sua partita inizia al 2°set ed è tutta un crescendo. Tira tutto quello che può e cede solo ai crampi. Certo su difese e muri può dare molto di più. 17 punti col 54% in attacco.
    Tirozzi: altalenante. Sempre al limite, fa una gara migliore dell'andata ma ogni volta che attacca tremo: il flottone è sempre alle porte. Mi sembra il punto debole della squadra ma almeno ha un atteggiamento positivo. 19 punti col 48% in attacco.
    Gennari: carica doppia. Non mura e non fa ace ma tiene in ricezione, è brava in difesa e super in attacco. Seratona, non molla mai. 19 punti col 47% in attacco
    Gibbemeyer: paziente. Ignorata per quasi tre set dalla Skorupa fa quasi tenerezza; rialza la testa nel finale con una serie di attacchi da urlo. Aspetto però di rivederla urlare per qualche murone. 7 punti col 58% in attacco.
    Stevanovic: entusiasta. Quando fa punto è irresistibile: è di una felicità che contagia. Dopo due set difficili fa punto con coraggio ed allegria trascinando le sue all'impresa. 17 punti col 54% in attacco.

    Igor Novara:
    Signorile: democratica. La sosia di Penny di thebigbangtheory sfodera un altro compitino. Il tocco è decisamente migliore di quello della Skorupa ma si perde in una democrazia che sfasa le sue. Deve trovare il suo punto di riferimento e cercarla con maggior costanza.
    Barun: elegante. Mi fa impazzire per come schiaccia col braccio teso e per certe traiettorie da urlo. Poco carismatica e poco trascinatrice, togliesse anche la cicca in bocca mi piacerebbe di più. 21 punti col 49% in attacco.
    Klineman: smemorata. Smemorata perchè ogni tanto si dimentica che se pensasse solo a passare sopra sarebbe devastante. Invece ogni tanto anche lei ha dei momenti di flessione ma è una spilungona che riceve, attacca e sopratutto mura come poche. 23 punti col 37% in attacco.
    Hill: cenerentola. La mia preferita (passa quasi sempre sopra e riceve benissimo) incappa in una giornata no secondo me anche a causa della distribuzione di gioco che non la vede giocatrice di riferimento. Troppo spesso centellinata, finisce con lo spegnersi ed accomodandosi in panchina. 15 punti col 35% in attacco.
    Chirichella: imbambolata. A muro non vede palla (e detto di una alta 1.95 m è un dramma), in attacco a volte è sfortunata perchè schiaccia belle palle ma Casalmaggiore fa gli straordinari in difesa. Certo che 12 palle in quattro set sono pochi... 5 punti col 33% in attacco.
    Guiggi: spuntata. Inizia bene e finisce male, come tutte però. Maggior presenza di Chirichella ma zero incisività a muro e al servizio. 6 punti col 38% in attacco.





    martedì 5 maggio 2015

    I figli dei guardiani di elefanti di Peter Høeg

    immagine dal sito
    www.edicolapiu.com
    Titolo originale: Elefantpassernes børn


    2010



    405 pagine


    Trama:
    Peter è un 14enne dell'isola di Fino che viene prelevato dalle autorità locali insieme alla sorella Tilte e al cane Basker III perché i suoi genitori sono scomparsi. Il padre è uno dei più famosi predicatori e, insieme alla moglie organista, ha saputo trascinare una folla tale di persone in Chiesa da