venerdì 31 agosto 2012

What do you do at night in Scotland? An example in Gairloch!

To the north: From Portree to Gairloch

We left Skye at 9.30, angry because our room mates woke up at 7:30 and made ​​a mess deadly.
Stop for fuel and then off to the North.
We decided to take the long way and go to the coastal towns. Two and a half hours instead of 50 minutes.
We left that there was the fog but after turning a corner ... opened the sky bringing us another day without rain, spectacular! Sun up till 22 and ... hot!
While from Italy our friends continuet to wrote us meteorological sms with only HOT HOT HOT, here we had to run for cover with a "uniform" improvised shirt and shorts. Cool!
At the entrance of a road greeted us the following sign: Road not recommended for beginners or inexperienced drivers.
!!!
Thing that could deter a neo driver left but not Tweety, which her soul is like a real "guidart" (neologism to describe a person who walks only...by car) has embarked on the road with energy, enthusiasm and courage. To the top of a mountain we found an amazing sight: in front of us was supposed to be seen the sea and the islands and instead there were very low cloud that took the place. It was like

giovedì 30 agosto 2012

Paralimpiadi al via. Quando fare sport significa IO VIVO

Volevo scrivere due righe in merito a questo importante evento sportivo al via oggi ma è davvero difficile dire qualcosa di non scontato o retorico.
Vi scrivo così solo per invitarvi a seguire, se potete, le gare dei nostri atlet che Rai sport manda in chiaro.
In queste poche righe vorrei solo rivolgere un invito alle persone che affollano la nostra vita lamentandosi delle cose più' insignificanti o che lamentano i problemi più ridicoli a guardare qualcuno di questi numerosi atleti olimpici e a prenderne esempio per ricordarsi che la vita è sempre bella, quando è vissuta con dignità.

Stamattina sorridevo mentre sfogliavo la Gazzetta dello sport. C'erano elencati i nostri atleti da podio e le categorie in cui si cimenteranno. Insieme alle loro "storie", se così si possono definire degli stralci di vita trascritti in un trafiletto sul giornale.
Sapete perchè sorridevo?
Perché pensavo alle persone che ho incontrato in quasi 15 anni di pallavolo. Molte carine e molte altre meno ;-) ma sopratutto degli "elementi" che saltavano allenamenti o partite per le seguenti indisposizioni:

  • ciclo mestruale
  • litigio col moroso
  • mal di testa
  • dita insaccate
  • verruche
E' proprio vero che un atleta non è il fisico che ha ma la mente che lo governa.
Queste olimpiadi ci mostrano qualcosa di più importante della vittoria o della sconfitta: la passione, non per uno sport in particolare ma per la vita.
Enorme rispetto ed un grande HIPPIP HURRA, ITALIA FORZA!!!

martedì 28 agosto 2012

Madagascar 3

Consigliato ai 5enni. O a chi spera ancora di divertersi come quando aveva quell'età lì.

Trama:
Alex e i suoi tre amici scelgono di andare a Monte Carlo a trovare i pinguini (che stanno sbancando il casinò) per obbligarli a riportarli allo zoo di New York.
Qui vengono inseguiti da una tenace poliziotta che cercherà in tutti i modi di catturarli. Non tutto però va secondo i piani del cotonato leone che si ritrova così braccato dalla polizia e obbligato ad entrare a far parte di un circo itinerante per cercare di tornare in America.
Una volta fuori dal vecchio zoo, gli amici si rendono conto che la loro natura non è quella di essere dei trofei viventi ma ben altro...

Mie considerazioni:
Ecco un esempio di come chi produce film spesso cerchi di sfruttare le cose al limite del buon senso. Questo terzo capitolo delle imprese di 4 animali scappati dallo zoo era scarico già dal suo esordio. Si è trascinato nel seguito e in questo nuovo capitolo SPERO

lunedì 27 agosto 2012

L'ALTROCAPODANNO

Ciao!
Tra meno di una settimana sarà Capodanno.
Sono pazza?
No! Sono seria! Il primo Settembre inizia l'ALTROCAPODANNO ovvero l'inizio dell'anno per due "categorie" della popolazione: studenti e sportivi. I Giovani!!!
Come per il vero Capodanno, anche questo porta scompiglio nella vita di queste persone. Prendete uno sportivo base che gioca a pallavolo.
Dopo alcuni mesi di (più totale) inattività, si appresta ad iniziare un nuovo anno che per lui/lei sarà una vera incognita. Ad ogni nuovo inizio spesso corrisponde una squadra nuova o quantomeno qualche nuovo compagno. Questo implica un nuovo inizio in tutti i sensi. Non si può dare per scontato il passato ma bisogna necessariamente rimettersi in gioco sia tecnicamente che personalmente.
Quasi sempre, comunque, è una fonte di stress :-)
L'altrocapodanno inizia appena dopo le vacanze estive in cui si è, presumibilmente, staccato la testa da tutto e tutti.
E inizia forte! Subito al lavoro ed in palestra, non si ha neanche il tempo di rimpiangere le vacanze appena finite.
Ci si trova chiusi per otto ore in ufficio e poi? In palestra a sudare mentre nella mente scorre una sola domanda...

venerdì 24 agosto 2012

RIBELLE - the brave

Voto 6 e 1/2


Consigliato a chi vorrebbe andare in Scozia ma è indeciso. Qui avrà (quasi) tutte le risposte.

Trama:
Merida è una giovane principessa dai fluenti riccioli rossi. Figlia di un valoroso guerriero, simpatizza più col suo arco che con le bambole e ama sfrecciare sul suo destriero nero nelle foreste vicine.
Maggiore di quattro figli, ha il destino segnato: dopo dei particolarissimi highlands games, dovrà sposare il vincitore della specialità da lei scelta. Astuta come poche, sceglie il tiro con l'arco e ci sarebbe anche un vincitore ma osa presentarsi come "sfidante" per rivendicare la sua Libertà di donna e...fa centro.
Incorre così nelle ire della madre che le ricorda costantemente che una vera principessa non si comporta così. Le due arrivano ad uno scontro così duro che la giovane scappa nel bosco e nei pressi di Stonehenge si imbatte in una strega a cui chiederà una pozione per far diventare più tollerante sua madre col solo risultato di trasformare la regina in una creatura odiata dal padre (che tempo prima aveva perso la gamba sinistra in uno scontro con un essere simile a lei).
Merida si trova così distrutta dal dolore per aver causato una così terribile trasformazione della madre e

giovedì 23 agosto 2012

La scelta di Daniele (De Rossi)

Ieri sera la scelta di Daniele De Rossi è stato motivo di (amichevole) litigio con delle mie amiche.
Il fatto: ovvero la conferenza stampa indetta dal calciatore per ribadire che è e sarà un giocatore della Roma anche nella prossima stagione che partirà tra qualche giorno.
Le tesi in ballo erano due:

  • c'era chi diceva che si è comportato da vera bandiera, che a 29 anni e con una figlia evidentemente non se l'è sentita di cambiare vita trasferendosi magari in Inghilterra, che è rimasto perchè crede nel progetto Roma e punta a vincere con essa ciò che il campo avrà da offrirgli
  • chi invece pensa che sportivamente è stata una scelta assurda, che sarebbe stato il momento perfetto per dare una svolta alla sua carriera (in cui ha vinto solo due coppe italiane a livello di club e i maggiori successi sono arrivati solo grazie alla Nazionale), di iniziare a provare a vincere seriamente con una squadra che ha più "mezzi" della Roma.
I media hanno apprezzato l'uomo De Rossi, quello che la sua città chiama da anni CAPITAN FUTURO e che però gli preferisce ancora l'ex pupone Totti.
Ne hanno sottolineato la fedeltà alla sua squadra, per poi chiedersi ogni anno i motivi della sua fedeltà ad una squadra così discontinua.
Lui si fa ogni anno un buon campionato, è da quasi un decennio uno dei centrocampisti più forti d'Italia, mezzo mondo lo vuole, gli propone contratti d'oro e squadre stellari e lui? Ribadisce di stare bene a Roma.
Questo è il suo Paese, quella la sua città. Come lavoro gioca a calcio, la sua bimba riesce a portarla spesso all'asilo di persona e i suoi tifosi scrivono che si può far tutto nel calcio ma DANIELEDEROSSI non si tocca.
Ottimo.
Brav'uomo.
Serio professionista.
Ma

mercoledì 22 agosto 2012

Il cavaliere oscuro - il ritorno. BATMAN

In anteprima solo per voi!

Voto 7 e 1/2


Consigliato agli appassionati degli uomini mascherati e delle storie in cui è sempre il bene a trionfare

Trama:
Gotham City vive un periodo di serenità dopo i fattacci di 8 anni prima.
Batman si è ritirato dalle scene ed anche il suo alter ego Wayne non si fa più vedere in giro.
Eppure sotto la città qualcosa si muove e sarà qualcosa di malvagio.
Presto entra in scena un (altro) uomo mascherato, Bane, che metterà scompiglio in città, causando morti e devastazioni il tutto per...una visione particolare della "ridistribuzione" dei beni tra ricchi e poveri.
Riuscirà l'acciaccato uomo-pipistrello a salvare un'altra volta la sua città e la sua popolazione?

Mie considerazioni:
Quanto è "sbattuto" il protagonista, Christian Bale?!
Personalmente non mi piace come attore e il doppiatore italiano l'ho trovato poco adatto al personaggio. Ma il film è bello. Ha un buon ritmo e qualche colpo di scena che non ti aspetti.
Effettivamente i "rumors" riguardanti le esternazioni di Obama su Anne Hathaway sono abbastanza giustificati: la gattaccia catalizza spesso l'attenzione.
Cupo come deve essere un film su un eroe della notte, lascia aperto il finale in cui una volta che scompare Batman...compare Robin, un ottimo Joseph Gordon-Levitt.
A me è piaciuto. Nonostante l'ennesimo, assurdo, happy end.

martedì 21 agosto 2012

Ted

Premetto che l'ho visto in inglese...fortunatamente la storia non è molto complicata ;-)

Consigliato a chi ha paura di crescere e a chi ha almeno UN amico vero

Voto 6

Trama
John è un bambino di circa 8 anni senza amici. Quando arriva Natale i suoi genitori gli regalano un orsetto peluche che lui chiama Ted. Prima di addormentarsi esprime il desiderio che il suo peluche prenda vita e la mattina dopo...il pupazzo si è animato! Non è più solo un peluche ma un orsetto di peluche che parla, cammina e gioca col suo amichetto del cuore in carne ed ossa. Ted diventa un'attrazione internazionale ma non si dimentica mai del suo amico umano e i due crescono felicemente insieme fino a quando John non si innamora di Lori e verrà messo di fronte alla tremenda scelta del "o me o lui". Cosa farà il bambinone?

Mie considerazioni:
Per essere un film "stupido" è molto carino. La storia in sè è assurda: un peluche che prende vita e un bambino che anche cresciuto non riesce a separarsene.
La cosa carina è che fa vedere come nella vita di una persona possa capitare di essere soli ma l'importante è riuscire a trovare anche solo un amico vero. E che prima o poi...a tutti tocca crescere e questo non significa per forza smettere di divertirti ma solamente prendersi maggiori responsabilità.
Ma sopratutto ricorda che un vero amore non chiede mai a due amici di scegliere tra l'amore e l'amicizia ma fa si che si riesca a trovare lo spazio ed il tempo per tutti e due.
Anche se sotto forma di film leggero, tocca una situazione molto particolare, capitata a tutti almeno una volta nella vita, quella in cui quando un'amico si fidanza...non esiste più per gli amici. Si da tutto al fidanzata/o e riscopre gli amici solo quando la sua storia amorosa finisce. Fenomeno fin troppo comune...
Sapete una cosa: riuscirà anche a strapparvi qualche lacrima!

lunedì 20 agosto 2012

Bentornata. A me

Ciao a tutti,
eccomi qui di nuovo a Milano. Subito al lavoro e via! A mettere a posto le foto.
Avevo quasi dimenticato come potesse essere opprimente l'afa della mia amata città ma i costanti 39° di media mi hanno fatto sentire il suo calore fino nelle ossa.
State pronti che a breve arriverà anche qualche foto e qualche suggerimento per chi avesse il desiderio di andare (una volta nella vita) in Scozia.
A tra poco!

lunedì 13 agosto 2012

Alla ricerca del mostro di Lochness. Inverness

Inverness

Il tempo fa molto, certo. Ma di suo Inverness è Troppo carina!
Oggi sole spettacolo sulla nostra nuova meta e via per le stradine scozzesi in jeans e magliettina. Goduria.
La prima tappa non è stato un monumento o un museo ma...un negozio sportivo grande come non ne avevo mai visti. SPORT DIRECTS, segnatevelo.
Rendere a parole il "paradiso" degli sportivi è difficile. Così vi regalo qualche "perla fotografica":

Ecco come vorrei le pareti di casa mia!

Comunque le pareti erano interamente riempite di articoli. Scarpe, scarpe e ancora scarpe sulle prima quattro mura. Poi file di vestiti appesi in verticale, roba che per provarle bisognava recuperare un mega bastone da armadio, lunghissimo! Diciamo che l'effetto era un pò quello della SINDROME DELL'ACCUMULAMENTO che va tanto di moda ultimamente nei programmi tv. E nella nostra auto...
Ma superato il disorientamento dovuto a cataste di articoli di abbigliamento, parte la ricerca al tesoro. E c'è di tutto e di più.
Uscire senza acquistare sarebbe un'offesa al creatore di questo luogo del piacere dello sportivo.
Quindi dalle 13 alle 15 siamo state in questo negozio che era neanche 200 mt dopo il parcheggio appena trovato...poi pranzo al primo ristorante all'angolo, ottima insalata e patata ripiena. Va bene, ammetto: ed anche fantastici dolci.
Oggi è stata la volta della apple pie con gelato (per me) e della DREAM CAKE per la Titti, una fettazza in cui il cioccolato la faceva da padrone. 
Poi abbiamo proseguito il giro nel centro della cittadina che conta circa 60mila abitanti. La cosa più bella è che è attraversata dal famoso fiume NESS (si quello del MOSTRO) che regala degli scorci fotografici fantastici.
La novità del giorno è stato il TRAFFICO. Per la prima volta della vacanza, ci siamo trovate in coda! Qui i semafori durano pochissimo per i pedoni e le auto hanno mille cartelli da controllare. Ah! Non esistono strisce pedonali.
Diciamo che dopo due settimane di soli pascoli e bovini, rivedere persone e traffico è stata una vera botta di vita. Purtroppo però anche qui i negozi non stanno aperti oltre le 17.30 e quindi lo shopping non può potrarsi a lungo.
La nostra camera (per la prima volta MISTA) era al Struy Guest House a 2km dal centro, una casetta con delle camere piccolissime ma una doccia "double". E wifi ;-) La sera siamo tornate al city CENTRE per cercare di cenare ma pochi ristoranti avevano la cucina aperta alle 21, se non indiani o fish&chips così ci siamo accomodate dall'amico figlio di Donald. Mc!
Domani si scende ancora, le highlands stanno per finire ma non la nostra voglia di scoprire.
E con questa originalissima rima vi do una cara buonanotte
SEE YA
La Titti con la desideratissima maglia della nazionale inglese di calcio alle Olimpiadi 2012


domenica 12 agosto 2012

Il "triangolo" scozzese

Thurso - John O'Groat - Wick


Giornata intensa. Iniziata alle 8 di mattina e culminata alle 00:32.
Partiamo da Thurso alle 11, dopo aver girato il suo piccolo centro e i suoi nostalgici negozi.
Direzione: DUNCASBY BAY, una passeggiata oltre un faro che porta a delle falesie  a picco sul mare. Impressionante. Sembra che terra (prato) e cielo si uniscano!
La tappa successiva è stata il CASTELLO DI MEY ovvero la residenza estiva della regina madre (mamma dell'attuale Queen Elizabeth II). Delusione stra-to-sfe-ri-ca.
10 pound per vedere un castello poco affascinante e per nulla lussuoso in cui ancora oggi, ogni estate, Charles viene a trascorrere due settimane. Dicono...
All'interno di un'area molto vasta, questo castello ha un ristorante e una piccola fattoria (si può anche dare da mangiare a pecore e galline).

L'interno è moto scialbo. Per dire: in cucina ci sono un frigorifero ed un microonde con le crepe, vecchissimi, ma la queen mother non li voleva cambiare perchè...tanto funzionavano!
La nota positiva però sono state che le "maschere" ovvero le persone in piedi nelle stanze pronte ad accogliere i visitatori: sono stati simpaticissimi, preparati e hanno dato un pò di sapore a questa gita.
Ognuno di loro ci ha raccontato qualche aneddoto sulla vita dei reali inglesi e tra le cose rimastemi in mente ci sono che: 
  • la regina madre non pranzava quasi mai nel castello ma andava sempre a fare pic- nic. Anche col brutto tempo.

    Ospiti, sposati o no che fossero, non potevano dormire coi loro consorti. 
     
    Una figlia della queen mother non è MAI andata una volta in questo castello.
    Diana l'ha visitato solo una volta poichè amava la città e non la campagna.

    La queen mother ha passato qui TUTTE LE ESTATI dal 1952 all'anno che è morta, 50 anni dopo!
Rientrate in auto ci siamo dirette verso il SINCLAIR CASTLE che non è nient'altro che...rovine a picco sul mare (ma almeno gratis ;-)
ricostruzione del Castello Sinclair
Siamo tornate a Wick dove abbiamo pranzato e girato per il centro - cittadina molto carina.
Ci siamo poi dirette verso Rogart, una frazione di DORNOCH, per prendere possesso della nostra nuova camera. Sapete dove? All'interno di un vagone di un treno!
Una cuccetta solo per noi e altre stanze di uso comune come la doccia e la cucina. Troppo carino!!!
Peccato i corvacci vicini. Guardate che posto: Sleeperzzz !
PS
nel pomeriggio siamo andate a visitare le Grey Cairns of Camster ovvero delle camere funerarie risalenti al Neolitico!
Raggiungibili tramite delle carinissime passerelle di legno sopraelevate. Una volta giunte a delle specie di capanne fatte di pietra, tonde, c'era una porticina: per i più coraggiosi. Alta meno di 90 cm, strisciando, si poteva raggiungere (dopo qualche metro) l'interno in cui si poteva stare in piedi. Si ma...occhio alla claustrofobia!
Emozionanti ste HIGHLANDS!

Ingresso vietato ai claustrofobici e ai...cicciottoni!

sabato 11 agosto 2012

Italians a Thurso

da Tongue a Thurso

Pochi km dopo Tongue c'è un piccolo agglomerato di case che contiene un piccolo gioiello. Non è una cosa ma una persona. Si chiama Elliot e lo trovate al STRATHNAVER MUSEUM, un moderno cicerone che se capite bene l'inglese vi regalerà tutto il suo sapere (e i suoi sorrisi).
Il museo in se è poco appariscente. Piccolo e confinato all'interno di un cimitero, può scoraggiare le persone più scaramantiche ma merita una visita.
Costa solo 2 pound poi, dai.
Di cosa tratta?
Del periodo oscuro delle CLEARANCES. Cliccate sulla parola qui a sinistra per la spiegazione in inglese se no leggete qui:
Il grande "successo" dei proprietari terrieri attraverso tutta la Scozia a partire dal 1785 è conosciuto come The Clearances, ossia "gli sgombramenti". Con le Clearances i contadini vennero trapiantati in aree costali e invitati a dedicarsi alla pesca e alla coltivazione di alcuni tipi di alghe che venivano ricercate per la colorazione di tessuti. Questi prodotti per la colorazione, alternativi rispetto ai prodotti tradizionalmente utilizzati, erano diventati particolarmente redditizi perché le guerre napoleoniche impedivano l'importazione dei prodotti tradizionalmente utilizzati per la colorazione. Con la fine delle guerre napoleoniche, le aree costiere delle Highlands non fornivano più grossi mezzi di sussistenza. Molti abitanti di queste zone si videro costretti a lasciare ancora una volta le loro terre per cercare lavoro nelle nascenti industrie scozzesi (particolarmente Glasgow e Paisley in Scozia) o al di là del mare, in Irlanda (particolarmente a Belfast, che stava divenendo un centro industriale importante), o nel Nordamerica.
Ripeto: l'interno non è da togliere il fiato ma se incontrerete Elliot, un signore sulla sessantina, con barba e occhiali, sarà indimenticabile.

Da li siamo corse (letteralmente perchè qui il tempo stringe quando si vogliono vedere negozi o visitare musei) a Wick, carinissima cittadina patrona del WICK HERITAGE MUSEUM, 4£, in cui principalmente ci sono foto e oggetti che ricordano il periodo d'oro della cittadina quando era famosa nel mondo per la pesca (e l'inscatolamento) delle aringhe.

Curiosità? Ai primi del '900 le persone incaricate di mettere le aringhe, pulite, nei barili erano le donne. Le più brave erano capaci di pulirne 35 al minuto e di mantenere quel ritmo per tutta la giornata! Impressionante. Al primo piano c'è anche uno spezzone di un film del 1938 in cui si vedono attimi di vita vera.
Poi c'è un faro (non intero, certo), vestiti e giochi dell'epoca, parte di una collezione dei fotografi dell'epoca (e per 3 generazioni) JOHNSTON (cliccate a sinistra per il loro album online) e al piano interrato una stanza dedicata alle macchine tipografiche che vi riempiranno davvero di meraviglia (è incredibile come siano evoluti i caratteri di stampa e il maestoso lavoro che c'era dietro all'apparente semplice composizione di una pagina di giornale!).
Sarete accompagnati all'interno del museo da una volontaria e membro del "club" che vi racconterà in modo velocissimo piccoli aneddoti di ogni sezione e poi potrete capire meglio con calma leggendo la brochure. Fortunatamente c'è anche in italiano..!
Da lì abbiamo tentato di andare al castello di Mey ma alle 16.08 era già chiuso.
Ecco ancora la cosa peggiore di questo viaggio scozzese: gli orari. 
Nonostante ci sia luce fino alle 10 di sera...le attività chiudono prestissimo ed orgnizzarsi diventa davvero un'impresa.
Abbiamo così fatto ritorno verso Thurso e il nostro Sandra's Backpackers.
A prima occhiata c'è corso un brivido lungo la schiena. La "reception" era dentro un fish&chips!!!

Il gestore, non troppo cordiale, però ci ha accompagnate alla camera che era nel cortile dietro, al primo piano: una doppia con letto a castello e bagno in camera. 19£ a testa, un affare incredibile. Oltretutto anche qui cucina libera, tv e wi-fi!
La gita alla Tesco è così stata quasi d'obbligo (anche se chiudeva solo alle 22 mentre ad Oban e Glasgow ci aspettavano fino a mezzanotte).
all'interno della mia amata Tesco
Cena a base di pasta in bianco, spezzatino in scatola e purè. Ok va bene alla fine ci siamo concesse anche del gelato gusto biscotto ma...è stato l'unico dolce della giornata.
Abbiamo passato la sera in compagnia dei ragazzi dell'ostello a vedere le Olimpiadi (ma gli italiani dove sono?!). Su 10 visti, 6 erano italiani. Tante chiacchiere e confronti, tra chi si strugge di emozione ogni volta che vede un verde paesaggio (...cosa ci troverai mai rimane per me un mistero) e chi invece si è già stufato di pascoli e pecore.
Come sempre, nella vita, DE GUSTIBUS!
Notte! 

venerdì 10 agosto 2012

Imagine - nella terra di lennon tra finti castelli, spiagge bianche e...


Ed eccoche vi scrivo di TONGUE, paesino di neanche 600 abitanti, posto proprio nel Nord della Scozia.
Anche oggi...sole. Sia nel cielo che per le strade. Nel senso che c'è stato bel tempo e per le strade eravamo (solo) noi :-)
Siamo partite da Achmelvich verso le 9.
Prima colazione e una camminata (perchè no?) sulle vicine colline a cercare un castello che si è rivelato poi una "bufala". Era infatti un mini castello di cemento fatto nel 1952 da uno strambo architetto.
Il viaggio non si è rivelato memorabile fino a DURNESS.
Prima abbiamo girato qualche spiaggia bianca dall'acqua cristallina che sembravano i Caraibi ma i tipo 10 gradi fuori scoraggiavano ogni nostro tentativo di approccio col mare. Non quello però di altre persone che si sono davvero tuffate davanti a noi!
guardate il "puntino" alla mia sinistra: è un nuotatore senza muta!
A Durness abbiamo visitato lo SMOO CAVE, una grotta che si può visitare a pagamento (4£) e che si gira in 20 minuti su un gommone. Consiglio?
Mettetevi abiti comodi e "sporcabili" perchè gocciola dall'alto e il gommone è spesso sporco. Visita carina per chi non ha mai visto una grotta e per chi vuole vederne una definita la più grande del regno.


Durness poi, per gli appassionati di Beatles, è il posto dove veniva in vacanza dalle zie John Lennon (e a cui hanno dedicato un monumento).
C'è anche un cimitero carino, quasi sopra il mare, in un contesto suggestivo.

Curioso come i cognomi sulle lapidi iniziavano tutti per "MAC".
L'ostello di questo posto è bello. Dal di fuori sembra una casa inglese come un'altra: dentro è moderno e accogliente.

Il Syha Hostel di Tongue
Abbiamo dormito in una spaziosa camera da 4 persone e cucinando abbiamo fatto "amicizia" con dei connazionali. Conquistati a colpi di forchettate di pasta ;-)
Benvenuti nella "mia" cucina di Tongue
L'unico neo? La temperatura un pò bassa ma alla fine maglioni e felpe sono sempre alla portata di mano!
ma dai stai tranquilla che le mucche mica mordono! :-)
Il passatempo del giorno è stato accarezzare gli animali. E che animali!
io alle prese con una mucca delle Highlands! Guardate la spigliatezza!!!

giovedì 9 agosto 2012

Un ostello isolato dal mondo: Achmelvich

Ullapool - Achmelvich

Giornata stupenda. Un solo momento di incredibile pioggia e poi il sereno.
Il viaggio verso nord è proseguito prendendo una strada insolita: al posto di andare dritte verso la meta ci siamo avventurate verso il centro per visitare un paese di nome Lairg la cui attrazione principale erano le vicine falls (cascate) chiamate FALLS OF SHIN, famose per...i salmoni che ne tentano quotidianamente di risalire la corrente.

Da li qualche foto in giro in una natura davvero incontaminata in cui si incontrava una macchina ogni ora. 
La cosa più bella del giorno è stata la gita verso il POINT OF STOER una punta di terra sul mare su cui era appoggiato un bianco faro non in uso.
Lungo la strada le immancabili pecore, qualche mucca e perfino delle oche.
il gioco della vacanza: pecore 1 - Michela 0
Poco prima di arrivare a destinazione (che poi trovarla è stata una faticaccia...) abbiamo incontrato una baia chiamata CLACHTOLL BEACH con una fantastica sabbia bianca ed il mare di un azzurro cristallino.

La voglia era quella di buttarsi ma i tipo 9 gradi hanno scongiurato ogni gesto inconsulto.
E poi casa. A trovarla. La nostra odierna sistemazione è stata presso lo Youth Hostel di ACHMELVICH, una casa così' spartana che anche la guida sorrideva mentre ci avvicinavamo.
Piazzato su una collina nel nulla, ecco questa casetta bianca con solo una sala-cucina e due camere per dormire, multiple. Letti castello e via. Nella casetta adiacente i bagni e i dormitori maschili. Credevate fossimo state le sole? NO VACANCIES ovvero tutto pieno!!! Incredibile ma vero.

La cena è stata a base di carote e salmone (1kg) comprate dalla nostra amica del cuore, TESCO.
Il salmone ha fatto una sorta di "risalita" anche qui perchè in due ci era impossibile finirlo e l'abbiamo gentilmente condiviso con i vicini.
 l coprifuoco è letteralmente scoccato alle 23 locali: qui a quell'ora si spegne tutto e si va a letto, volenti o nolenti. Le nostre compagne di camera (quattro) sono state bravissime. E a parte un certo odorino di piedi stagionati da ore di camminate...abbiamo dormito benissimo.
Prima della nanna comunque ci siamo adattate alla moda del "bevi un the per dormire" e abbiamo acquistato un dolcetto fatto in casa chiamato TABLET. Era uno spicchio solido di colore marrone chiaro, avvolto nella pellicola. Il sapore era dolcissimo. Sembrava di masticare zucchero puro e infatti poi abbiamo scoperto che era latte condensato zucchero e qualcos'altro. Insomma, da evitare per i diabetici.


E' doveroso a questo punto riportarvi la MIA impresa del giorno. Sono riuscita ad avvicinare ed accarezzare ben DUE pecore senza che queste scappassero per verdi campi o ripide rocce. Ormai l'osservazione mi ha portato ad affilare una tecnica efficacissima. Per chi ne volesse sapere i particolari, scriva pure.


notate l'espressione di pura soddisfazione!


Una gita a vedere il vento

Salendo ancora più a nord nella Scozia le strade cambiano profili.
Lungo le carreggiate non si vedono ne case ne negozi ma solo natura ai piedi di un grigio cielo.
Prima di partire da Gairloch abbiamo deciso di fare una gita in barca che prometteva di farci vedere parecchi animali nel corso di 2 ore.
Siamo partite alle 12.30 e siamo tornate alle 14.30 e la cosa più indimenticabile è stata... il freddo.
E per essere costata 20 punds a testa mi è sembrato un tantino eccessivo.
Oltretutto la guida non parlava che in scozzese stropiacciato in inglese e si è capito poco...alla fine gli unici animali visti sono stati tre o quattro specie di uccelli e 4 foche di numero.
le foche al largo
Per le orche ci volevano 42 pounds ma, come per i delfini della nostra "crociera", non era assicurato vedere nulla. Dopotutto la natura ed i suoi abitanti mica si possono comandare.
L'unica tappa verso Ullapool, la nostra nuova destinazione, è stato il: CORRIESHALLOCH GORGE ovvero un sentiero che scende fino a delle gole profonde! Si passa sopra un ponte sospeso, in legno, su cui si può salire in massimo 6 persone. E immaginate quante ce n'erano su ogni volta?! I furbi non spariscono mai dal mondo...
Bel posto, molto suggestivo perché davvero si è sospesi sul niente a tipo oltre 60 mt di altezza. Vietato alle persone che soffrono di vertigini.
un cartello abbastanza eloquente

notare la convinzione e la sicurezza nell'accingersi ad attraversare il ponte

guardate il ponte sospeso in secondo piano!
Alle 18 siamo arrivate ad Ullapool e la prima cosa è stata dare da mangiare ai cormorani. Che in realtà, abbiamo scoperto proprio oggi, sono dei dei GABBIANI REALI.

qui c'è qualcuno che vuole fare il furbo e tenersi tutto il cibo per sè...
L'hotel è stato il CALEDONIAN, uno dei più famosi del paese peccato anche questo senza ascensore e noi, logicamente, al secondo piano...
La cittadina in sè non ha nulla di particolare: il solito porticciolo e i suoi ristoranti ma almeno ha un fastfood che fornisce cibo fino alle 22 per quelli come noi non abituati a mangiare alle sei.
Da qui partono i traghetti per le isole Ebridi.
E poi c'è la Tesco ;-)
supermercato spesso aperto 24h

mercoledì 8 agosto 2012

Italia? Ancora Berlusconi

É giusto sappiate che all'estero é in atto un grande cambiamento. Si sente parlare poco di italiani ladri, pizza, mafia e mandolino ma LUI é ancora sulla bocca di tutti.
Capiscono che sei italiano?
Trac, parte la battuta, col sorriso sulle labbra...Where is now Berlusconi?
Com'e o come non é quell'uomo ha davvero fatto parlare il mondo.

Cosa si fa di sera in Scozia? Un esempio a Gairloch!

Verso il Nord: Da Portree a Gairlch

Abbiamo lasciato Skye alle 9.30, arrabbiate per le nostre compagne di camera dell'ostello che si sono svegliate alle 7.30 e hanno fatto un casino micidiale.
Sosta per fare benzina e un cicinin di spesa (siamo già a 1200km fatti!) e poi via verso il Nord.
Visto che la guida Routard non ci segnalava grandi cose da vedere, abbiamo deciso di fare la strada lunga e passare per i paesi della costa. Due ore e mezza al posto di 50 minuti.
Siamo partite che c'era la nebbia, giuro, la nebbia ma dopo aver girato un angolo...si è aperto il cielo regalandoci un'altra giornata senza pioggia, spettacolare. Sole alto fino alle 22 e...quasi caldo!
Mentre dall'Italia ci arrivavano continui sms meterologici che ci mettevano al corrente di come si soffocasse nel nostro Bel Paese, qui dovevamo finalmente correre ai ripari con una divisa improvvisata: maglietta e pantaloncini. Che bellooo!
All'ingresso di una strada ci ha accolto il seguente cartello: Strada non consigliata a guidatori inesperti o principianti.
Cosa che poteva scoraggiare un neo guidatore a sinistra ma la Titti, che nell'animo è una vera guidart (neologismo per indicare una Routard che si muove in auto) ha imboccato la via con energia, entusiasmo e spavalderia. Fino alla cima di un monte dove abbiamo trovato uno spettacolo incredibile: di fronte a noi avrebbero dovuto vedersi il mare e le isole ed invece c'erano delle nuvole bassissime che ne prendevano il posto. Sembrava di essere in un mondo al contrario!!!
notate le nuvole!
Qui abbiamo incontrato un tedesco simpaticissimo che nel vederci fare le foto si scompisciava dalle risate e che poi si è offerto di farci una foto insieme. Quella qui sopra.
Ennesima persona carina incontrata in questo viaggio in cui, a parte qualche italiano, abbiamo trovato davvero tante persone educate.
Quindi passati LOCHARRON, APPLECROSS (e la sua festa di paese in cui quasi ci linciano perché non abbiamo visto il cartello di vietato ingresso), KENMORE, SHIELDAIG e TORRIDON siamo infine arrivate a destinazione: GAIRLOCH, un paese sul mare con un vento micidiale.
La nostra sistemazione questa volta è stata un CARAVAN. Guardate il sito!

l'ingresso del camping - molto spartano
All'interno però non c'erano lenzuola e coperte. Panico!
Abbiamo girato alla ricerca di un negozio che le vendesse ma i prezzi erano esorbitanti. Oltre al fatto che..