martedì 29 marzo 2022

Catfight - Botte da amiche

Ciao a tutti,

Botte da amiche non è il titolo di un articolo di cronaca di qualche bravata di adolescenti ma il nome di un film che potete trovare su Netflix 


Il trailer potrebbe trarvi in inganno e fregarvi come è successo a me ma sappiate che, nonostante il cast (Sandra Oh, Anne Heche), è una boiata pazzesca. La cosa positiva è che dura solo un'ora e mezza!

Veronica è sposata con un riccone che fa affari con la guerra e cerca di dissuadere il figlio ad intraprendere la carriera da artista che non porta a nulla. Durante una festa Veronica rivede Ashley, compagna universitaria, che amava dipingere e ora fa la cameriera. Le due, dopo poche parole, iniziano a picchiarsi e Veronica ha la peggio finendo in coma dopo una caduta dalle scale. Quando si risveglia… suo marito si è suicidato, suo figlio è morto in guerra e la sua nemica è diventata un'artista famosa! Durante una mostra di Ashley, Veronica si rivede in un dipinto e fa una scenata che culmina in strada dove le due continuano a picchiarsi; questa volta però è Ashley ad avere la peggio e... rivive il dramma di Veronica: si risveglia dopo due anni di coma, ha perso il bimbo che aveva in grembo, la fidanzata l'ha lasciata e finisce a fare l'aiutante della sua ex stagista. Veronica e Ashley si rivedono e... si picchiano ancora, e ancora, e ancora…

Nel cast figurano anche Tituss Burgess già visto in Unbreakable Kimmy Schmidt e... Alicia Silverstone a cui il passare del tempo non ha reso giustizia (e poi interpreta un personaggio davvero idiota).




lunedì 28 marzo 2022

The Hunt

Un gruppo di ricconi rapisce dodici sconosciuti e li libera in un pratone per poi dar loro la caccia a colpi di mitra, frecce e bombe a mano. Se ne salverà solo uno, Fiocco di Neve…

Questo film mi ha ricordato Hunger Games e soprattutto la puntata dei Simpson "Battuta di caccia" in cui Burns invita un gruppo di uomini alla sua battuta di caccia senza sapere che le prede saranno loro:


Il film è banalotto e scontato anche se nel finale cerca di riprendersi quando Fiocco di Neve e la "capa" della battuta di caccia Athena sono faccia-faccia: la cacciatrice spiega alla preda che è solo colpa sua se lei e i suoi amici hanno organizzato quella caccia, perché Crystal aveva scritto online delle teorie complottiste su di loro che erano stati licenziati dai loro prestigiosi lavori e si erano decisi a vendicarsi… mettendo in atto le teorie complottiste stesse! Peccato che alla resa dei conti Crystal le rivela che è la persona sbagliata e che non ha mai scritto nulla online perché… si tratta di una sua omonima!

Di tutti si salva solo Crystal che torna a casa sull'aereo privato di Athena pasteggiando a caviale e champagne insieme alla hostess.

Crystal è interpretata da Betty Gilpin già vista in Glow e Athena è interpretata da Hilary Swank.


#film #film2020 #filmtensione #filmthriller #caccia #caccialluomo #filmviolento #filmdelgiorno #bettygilpin #hilaryswank #lacaccia #filmlacaccia #thehuntmovie #movietime #filmsultelefonino #filmvelocedavedere

venerdì 25 marzo 2022

Di cosa parla "Se questo è un uomo" di Primo Levi?

Quasi tutti lo sanno: "una testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager".

Quindi: #ebrei #campidiconcentramento #campidilavoro #campidisterminio #nazisti #guerra #secondaguerramondiale #tedeschi #ss #lager 

Ma si può riassumere così, in due righe, l'esperienza di sopravvissuto a quegli orrori?

La prima volta che ho letto "Se questo è un uomo" avevo quattordici anni e ricordo poco di cosa mi lasciò quel testo. Riprendendolo in mano ho ritrovato tantissime sottolineature ed è stato strano notare come oggi, a venticinque anni di distanza, avrei sottolineato cose diverse. Giustamente però, forse, in fondo la Michy adolescente e quella di oggi sono (quasi) due persone diverse. Qui il link delle recensioni in ordine alfabetico.

Per dire, una delle cose che mi ha colpito di più in questa rilettura, è stata la "poesia" in apertura del libro (la trovate qui a destra). Quante persone ricordano gli "accidenti" finali? Le "maledizioni" lanciate da Levi dirette verso quelli che non hanno meditato su quanto accaduto e che non sono riuscite a farne tesoro? Negli ultimi versi si percepisce tutta la rabbia, l'indignazione ed il disgusto per gli indifferenti e i menefreghisti e mi viene da chiedermi cosa penserebbe Primo Levi della situazione attuale del mondo…

Vi confido che sono state tante le volte che mi sono sgorgate le lacrime agli occhi durante la lettura perché, forse per la prima volta, sono riuscita a comprendere davvero le angosce descritte.

Una delle prime è stata nel leggere della notte prima della deportazione quando Levi descrisse "cosa fanno gli uomini quando sanno di dover morire" e le poche righe dedicate alle madri sono di una forza e dolcezza da far traballare ogni cuore.

Penso che "Se questo è un uomo" non sia soltanto la descrizione di un'esperienza in un lager ma sia piuttosto un viaggio all'interno dell'animo umano e di come le persone abbiano reagito alle condizioni inumane imposte loro. 

Una delle pagine che mi ha colpito di più è stato quella dedicata al dialogo col sergente Stainlauf relativa al

giovedì 24 marzo 2022

Come accarezzare un cane (non è così semplice)

Articolo a cura di Jeannette Cooperman che potete trovare in lingua originale a questo indirizzo: Dog Petting Lessons · The Wildest

C'è una differenza tra essere affettuoso ed essere fastidioso, secondo un addestratore di cani di Hollywood


Puoi sempre dire con certezza quando qualcuno è un amante dei cani. Alla vista di un cucciolo, ci illuminiamo, entusiasti di incontrarlo, accarezzarlo e compiacerlo. Ah, sì, questo è il posto

Ci siamo convinti che tutti i cani vogliono essere animali da compagnia. Loro lo amano. E fa bene anche a loro. Quindi ci tocchiamo un po' troppo avidamente, ansiosi della convalida di quell'incondizionato ritorno di affetto. Sfortunatamente, abbiamo sbagliato tutto, dice il comportamentista animale William Berloni, che addestra i cani da canile per esibirsi a Broadway, in TV e nei film. Quando incontriamo gli umani, gli saltiamo addosso e li molestiamo? No, non lo facciamo. Abbiamo rispetto per i loro spazi e limiti”. Allora, qual è il modo corretto di accarezzare un cane, specialmente uno che non hai mai incontrato prima? Continuate a leggere per scoprirlo. 

Come accarezzare un cane che non hai mai incontrato

Alcuni cani vogliono tutti le coccole del mondoAltri sopportano con grazia i goffe approcci degli estranei. Ma un bel po' di cose si trova in una via di mezzo tra infastidito e totalmente fuori di testa. Allora perché i cani, che sono perfettamente in grado di affondare i denti nella nostra pelle, ci sopportano? "Perché sono creature migliori di noi", dice Berloni. "Noi schiaffeggeremmo, prenderemmo a calci o intenteremmo una causa [se uno sconosciuto ci toccasse] - non saremmo così clementi!"

Lascia che prima ti annusi la mano

Sentendomi un po' sulla difensiva - soprattutto quando ricordo quante volte mi è stato detto che ai cani non piace essere accarezzati in testa e lo hanno fatto comunque - chiedo come saluta un cane per la prima voltaGuardo il cane, sorrido e dico: 'Ciao, come stai?' Se il cane si avvicina, allungo la mano e se sollecitano con più di un annusare, gliela darò", dice. Ma è tutto basato sul loro spunto. Ad alcuni cani, come i Terrier, piace controllarti per un po'. I cani da caccia annuseranno; potrebbero non voler essere coccolati, ma lo sopporteranno mentre ti annuseranno.

Che dire dei cani che si avvicinano, desiderosi di interagire? 

Perché al mio cane non piace essere accarezzato?

Forse perché non lo accarezzi nel modo giusto!

Già nel 2019 avevo pubblicato un post ispirato da un articolo pubblicato sul sito www.thebark.com che si intitolava proprio "Come si accarezza un cane".

Nonostante la mole di libri e di tutorial online è ancora pieno di gente che non rispetta il proprio cane toccandolo in modo a lui sgradevole. Scopriamo quindi insieme, tramite l'articolo di Patricia McConnell, il modo giusto per fare le coccole al nostro (o agli altri) cani.

"Oh, Pumpkin adora le carezze, vero, Pumpkin?" disse Martha, accarezzando la testa al suo Cocker Spaniel mentre cercava di indagare nel suo ufficio. Il tutore di Pumpkin era venuto da me per un consiglio sui problemi comportamentali ed era chiaramente una donna che amava il suo cane come tutti noi, umani o cani, vorremmo essere amati. C'era solo un problema: sebbene Martha fosse raggiante di affetto, Pumpkin non sembrava così feliceIn verità, sembrava decisamente infelice. Continuava a spostare la testa dalla mano di Martha, cercando di evitare il suo tocco, per quanto amorevole potesse essere stato.

Questo non è uno scenario insolito: un proprietario responsabile e premuroso accarezza un cane che presumibilmente lo adora mentre il cane sta facendo di tutto per cercare di scappare. Chiedi a qualsiasi addestratore di cani o comportamentista: lo vediamo ogni giorno in ufficio, nelle classi e nelle strade del quartiere: le persone accarezzano allegramente i loro cani, mentre i cani sembrano infelici.

Abbi pazienza qui. Non sto dicendo che ai cani non piaccia essere accarezzati. La maggior parte di loro lo ama. Ma... altri no. Sono onesta. I cani amano le carezze e le odiano, ed entrambe queste affermazioni sono ugualmente vere. Ironia della sorte, la spiegazione di quell'apparente contraddizione risiede nel comportamento di coloro che stanno effettivamente accarezzando .

Mettiti nelle zampe del tuo cane per un minuto e

martedì 22 marzo 2022

Trekking con il cane: sentiero verso il Santuario della Madonna della Rocchetta

O Santa Maria della Rocchetta di Paderno D'Adda (LC). 

In verità se cercate on-line troverete cittadine diverse : Airuno, Cornate d'Adda, Porto d'Adda. L'itinerario che ho fatto io parte dal cimitero di Porto d'Adda, qui le coordinate GPS 45.66596874610596, 9.47520573245361 oppure l'indirizzo da inserire: via II Giugno Porto D'Adda.

Il parcheggio però è del cimitero e consente la sosta solo di un'ora con disco orario. Se prevedete di stare di più cercate parcheggio nelle vie prima. 

Sulla destra del cimitero c'è un sentiero che indica la direzione per il Santuario di S. Maria della Rocchetta e non ci si può sbagliare: state sempre sul sentiero fatto di pietre rotonde ed arriverete a destinazione in circa venti minuti

Logicamente tutta la bella discesa al ritorno sarà una salita abbastanza faticosa ma... dai che non è lunga! Sotto il santuario c'è lo Stallazzo, un locale che in teoria dovrebbe fungere da bar/ristorante ma quando ci sono stata io era chiuso. Forse apre solo nei weekend, non so. Portatevi acqua e cibo se pensate di fermarvi a fare un pic nic. Qui altre idee per escursioni con il cane

La vista dal Santuario è incredibile e se avrete la fortuna di andare in un giorno senza troppe persone intorno vi assicuro che sarà un'esperienza che vi riconnetterà col mondo, la natura e l'esistenza intera.


Il giro che abbiamo fatto io, la Titti e Cam però è stato diverso poiché al primo bivio abbiamo abbandonato la discesa di pietre per seguire il sentierino sterrato nel bosco, quello delle Falesie: spettacolare!!! E' stata una scoperta stupenda perché

lunedì 21 marzo 2022

Le ragazze del centralino - stagione finale (5°)

Nella stagione precedente Lidia aveva "salutato" gli spettatori mentre si stava imbarcando su una nave per New York: pensavamo tutti che, finalmente lontana da Dona Carmen, sarebbe potuta essere felice ma la sua voce ci annunciava malinconicamente che c'era nell'aria una guerra e che la figlia di Angeles era in pericolo. 

La quinta stagione quindi cambia totalmente atmosfera rispetto alle precedenti delle chicas del cable:

bombardamenti, povertà, distruzione. Riprese esterne, colori smorti, tensione. 
Mentre le sue amiche sembrano incredibilmente abituate ai soldati ed alle incursioni aeree, Lidia si aggira incredula tra le vie disastrate di Madrid città in cui è tornata dopo che Sofia, la figlia di Angeles, è scappata per arruolarsi nella Guerra Civile Spagnola. 

Ritrovare Sofia sarà il tema centrale di questa quinta ed ultima stagione de "Le ragazze del centralino" e vedere questa serie tv in questo periodo, che è in atto il conflitto tra Ucraina e Russia, mi fa specie e mi provoca un po' di ansia.



Nella prima puntata si vede il gruppo di amiche riunirsi:
- Marga è tornata con Pablo a lavorare alla compagnia (che ora però si occupa di censura)
- Carlota ed Oscar fanno le giornaliste
- Victoria è tornata a gestire i giri loschi
- Dona Carmen è morta
- Sofia parte per il fronte ma perde le pastigliette per il cuore (è malata)
- Carlos è diventato colonnello e, conforme al sangue che gli scorre nelle vene, ricatta Lidia: Eva in cambio di Sofia. 

Mentre Francisco rimane a New York con Eva, temiamo già per il futuro dell'eroina di questa serie tv ovvero Lidia che, essendo la testona che tutti conosciamo bene, sappiamo che non si darà per vinta e farà di tutto per riportare a casa la figlia di Angeles (e ormai figlia sua) Sofia. Anche a costo della vita. Ho questo sentore. Come anche che Francisco prima o poi accorrerà. Cosa ne pensate?

Tra le altre (mille) cose: Pablo viene richiamato al fronte e

domenica 20 marzo 2022

Recensione di "BARTLEY E COMPAGNIA di Enrique Vila-Matas

Un libro sulle persone che:

  • hanno scritto e poi smesso
  • non hanno mai scritto
Vila-Matas da il nome alla "malattia" che ha colpito quelle persone e la chiama sindrome di Bartleby dall'omonimo personaggio del libro di Melville Bartleby lo scrivano "che preferiva non fare e non parlare".

La curiosità di questo libro sta tutta qui, nel mettere al centro dell'attenzione non una serie di scrittori qualsiasi ma un "elenco" di scrittori (veri o inventati) che per un motivo o per l'altro hanno abbandonato (o rinunciato al) la scrittura per sempre o per lunghi periodi.



"Bartleby e compagnia" è un libro decisamente particolare che secondo me sarà molto apprezzato da quelle persone che avrebbero tanto voluto scrivere un libro ma che

giovedì 17 marzo 2022

Green Pass, Passaporto biometrico... Ucraina. Tutto collegato?

Sulla pagina facebook di Stefano Manera ho trovato questo post che vorrei condividere con voi (e poi mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!):

Mi sono meritato un posto nella superclassifica dei complottisti italiani su RollingStone e ora voglio tenermi stretto questo primato.
Oggi lo faccio grazia all'amico David Cane (che ringrazio) da cui prendo spunto per questo post.
Stiamo tutti cercando di capire cosa stia davvero accadendo in Ucraina e nel mondo in generale.
Con un’unica granitica certezza: la verità non è quella che ci raccontano i narratori ufficiali.
Osserviamo una polarizzazione ideologica di rara memoria con tanto di epurazioni eccellenti, intellettuali derisi pubblicamente, scienziati umiliati e giornalisti fatti tacere.
Quello che possiamo osservare oggi, il nuovo tassello, è questo in estrema sintesi:
- Viene fuori che l’Ucraina è stato il PRIMO paese al mondo a introdurre una vera e propria identità digitale, che incorpora carta d’identità, patente, PASSAPORTO BIOMETRICO, certificato di nascita, dati medici, dati fiscali e molto altro. L’app si chiama DIIA ed è stata presentata in pompa magna da Vladimir Zelensky il 6 Febbraio 2020, quando in Ucraina nessuno (almeno fra la gente comune…) aveva mai sentito parlare di pipistrelli, bacilli e punture.
- Dopo lo scoppio della pandemia

Le ragazze del centralino - 4° stagione

Dove eravamo rimaste? Qui i riassunti delle precedenti stagioni de "Le ragazze del centralino"

Come la stagione precedente, anche la quarta de Las chicas del cable si apre col "botto" ovvero col dubbio che Carlota sia stata uccisa il giorno del suo matrimonio con Oscar (che poi è Sara)!
Ricattata dal suo avversario politico, Carlota annuncia in diretta radio che rinuncia alla candidatura da sindaco e poi viene ritrovata col pugnale in mano nella stanza con il morto. 


Si scopre però che non è stata lei ad ucciderlo e che qualcuno l'ha drogata ma... come provarlo?
Nel frattempo Angeles si unisce ai loschi affari di Victoria e crea l'identità del Mirlo senza sapere che sulle sue tracce c'è il suo ex poliziotto.
Alba e Carlos vivono finalmente felici e contenti con la loro piccola ma... per poco. Dona Carmen infatti esce dal carcere solo un anno dopo, pronta a rovinargli ancora la vita. E come no?
La vera chicca (ma Game of thrones non ha insegnato proprio nulla quindi?!) è che

martedì 15 marzo 2022

Elisa y Marcela: il film sulle coraggiose donne che si sposarono nel 1901

Tra di loro.

Elisa e Marcela si sposarono tra di loro, insomma erano due lelle che rischiarono venti anni di carcere (oltre ad umiliazioni e linciaggi) per questo. 

Elisa y Marcela è un film che potete trovare su Netflix e ha la particolarità di essere in bianco e nero. Ma di bello poi ha poco altro: la storia è tirata per le lunghe e la regia insiste con silenzi infiniti che appesantiscono inutilmente il lungometraggio che sarebbe potuto comodamente durare mezz'ora in meno.

Pare che comunque sia tratto da una storia vera, quella di due ragazze che per potersi amare in libertà decisero di fingere ovvero Elisa si camuffò da uomo. Il mondo è piccolo e la gente mormora e ben presto la verità fu sulle bocche di tutti e le due spose vennero arrestate proprio quando stavano mettendo via i soldi per partire per l'Argentina.



La scena più bella è quella finale: Marcela è raggiunta da una giovane ragazza che si scopre essere sua figlia Ana (che era stata affidata al poliziotto che aveva rilasciato lei ed Elisa) che le chiede se stare con la sua amata sia valso tutti quei rischi, quelle umiliazioni e perfino il suo abbandono. Marcela non risponde e va incontro sorridente all'amore della sua vita, Elisa. 

A fine film viene ricordato agli spettatori che in Spagna i matrimoni omosessuali sono stati legalizzati solo nel 2005 e soprattutto che ancora oggi l'omosessualità è perseguita penalmente in ben 72 paesi! in 14 con una pena da 14 anni fino all'ergastolo e in 13... con la pena di morte!

Piccola chicca: pare che il matrimonio di Elisa y Marcela non fu mai annullato.

Le ragazze del centralino - 3° stagione

La seconda stagione de Las chicas del cable era finita col "botto" ovvero con Lidia che precipitava da un balcone. Era chiaro che la protagonista non potesse morire e lasciare la serie così ma l'inizio di questa terza stagione secondo me è stato proprio esagerato. Pensate che solo nella prima puntata succede che:

  • Lidia si sposa
  • fino all'ultimo giocano a farci disperare su chi avrà scelto Lidia (che poi era chiaro fosse Carlos visto che il padre di sua figlia Eva)
  • ricompare Angeles
  • il padre di Carlota si scusa con lei e pare perfino accettare Sara
  • c'è un incendio in chiesa
  • muore il padre di Carlota
  • Pablo rimane gravemente ferito ad una gamba
  • sparisce Eva. La danno per dispersa ma Lidia sente che è viva e che è coinvolta dona Carmen
  • muore Elisa (sorella si Carlos, che nel frattempo si era sposata con Uribe)
  • Angeles viene arrestata e poi ricattata dal detective in cambio della sua libertà

Nelle otto puntate di questa terza stagione succede davvero di tutto e di più e vi assicuro che l'ultima vi spezzerà il cuore.




Il ritmo de le ragazze del centralino rimane elevato ma, come nelle stagioni precedenti, forse hanno messo troppa carne al fuoco. Voi cosa ne pensate?

Ne succedono davvero di tutti i colori e per chi non vuole perdersi la sorpresa non legga oltre perché alto contenuto di spoiler!

lunedì 14 marzo 2022

Recensione di CHIEDI ALLA POLVERE di John Fante

A metà lettura ho rigirato per bene questo libro tra le mani perché mi era venuto un dubbio: sapevo che l'aveva scritto Fante ma mi ricordava lo stile di qualcun altro e verso la fine mi è venuta come un'illuminazione: Bukowski, ecco chi mi ricordava!

Poi ho scoperto non solo che Bukowski fu influenzato dallo stile di Fante ma che contribuì a "riscoprirlo" negli anni '80 dopo un periodo in cui sembrava che Fante fosse finito nel dimenticatoio.

Quindi "Chiedi alla polvere" di John  Fante mi ha ricordato "Panino al Prosciutto" di Charles Bukowski ma a differenza di quest'ultimo mi ha creato anche un bel po' di fastidio. Prima di spiegarvi perché, vi riassumo brevemente la trama di questo libro che fu pubblicato per la prima volta nel 1939. Questo dato secondo me è fondamentale per "inquadrare" l'opera.

Arturo Bandini è un ventenne che sogna di diventare scrittore. Vive in una pensione malandata senza sapere come pagare l'affitto e senza in realtà preoccuparsene molto. Ogni esperienza è buona per farla rivivere in un racconto e Arturo gira Los Angeles in lungo ed in largo alla ricerca di emozioni; quando pubblicano il suo "Il cagnolino rise" si sente l'uomo più importante del mondo: finalmente è uno scrittore. Neanche il tempo di incassare l'assegno però che

Trekking con il cane: Parco delle Groane - Bosco di Cesate

Quando ho organizzato quest'uscita con Cam e la Titti avevo i migliori propositi: era vicina a casa, sembrava immersa nel verde e il percorso scelto narrava di un giro ad anello di circa due ore. Eppure anche questa volta abbiamo faticato a seguire il sentiero a causa della mancanza di indicazioni

Il parco delle Groane ha, a differenza di molti altri parchi visitati, un sito internet accattivante e  aggiornato. Qui il sito ufficiale: Parco delle Groane - La grande natura a nord di Milano (parcogroane.it).

Nella pagina intitolata "visita il parco" ci sono varie sezioni e la prima è dedicata agli "itinerari a piedi" tra cui abbiamo scelto quella della Bosco di Cesate e Laghetto Manuè (di cui però nessuno dei frequentatori incontrati pare sapesse nulla).



Anche le indicazioni relative all'indirizzo di partenza sono vaghe! Inserite queste coordinate GPS nel navigatore 45.59587971555664, 9.095792656077348 oppure andate in via XIV Strade a Cesate e parcheggiate vicino al benzinaio Tamoil: l'ingresso del parco è proprio di fianco.

Tutti i trekking da fare con il cane: qui!

L'inizio sembra promettente perché ci sono subito tre cartelli ben in vista con le direzioni ma... mancano le indicazioni relative a lunghezza e/o durata. Quindi ok si legge Garbagnate ma non si capisce quanto ci si potrebbe impiegare, se un quarto d'ora o tre giorni.

Noi però, forti della descrizione del sito "Un sentiero ad anello e una passerella in legno permettono la fruizione del sito. L’itinerario può essere percorso in circa due ore" ci siamo addentrate serene nel vialone centrale per scoprire che non c'era nessun cartello che indicasse alcun anello e in un'ora e mezza che siamo state lì non abbiamo visto neanche

sabato 12 marzo 2022

Between two women

Ovvero "Tra due donne", un titolo vago che solo una volta finito il film si comprende appieno.


Inghilterra anni '50. Ellen è la moglie di un uomo criticone con cui trascorre una vita infelice in un sobborgo industriale. La sua unica gioia è il figlio Victor in la cui maestra Kathy intravede del talento artistico. Tra le due donne nasce una sincera amicizia che diventa sempre più forte man mano che il matrimonio di Ellen si deteriora. Il marito è geloso e infastidito dal legame tra le due donne che si interrompe quando

giovedì 10 marzo 2022

Come impedire al vostro medico di nuocervi

Quando la medicina fa più male che bene - scritto da Vernon Coleman nel 1996 e rivisto nel 2003. 

Titolo originale: How To Stop Your Doctor Killing You

Titolo interessante, eh? Ma vi assicuro che i contenuti del libro lo sono ancora di più e la cifra per farlo vostro è davvero modica visto che si trova on-line a circa sette euro (ancora una copia disponibile qui). 

Lungo circa trecento pagine, "Come impedire al vostro medico di nuocervi" è suddiviso in 43 capitoli che vi aiuteranno a diventare dei pazienti (e delle persone) più consapevoli. 

Se cercate su internet chi sia Vernon Coleman potreste farvi scoraggiare dalla pagina di Wikipedia che lo presenta così: "inglese, cospirazionista, attivista contro i vaccini, negazionista dell'AIDS" quindi non sembra una persona rispettabile. O forse due domande, dopo questi due anni e mezzo, state iniziando a farvele anche voi?

Per dire, il sito di Macrolibrarsi lo descrive invece così: "è autore di oltre cento libri, diffusi in più di 50 paesi e tradotti in 23 diverse lingue. Nel solo Regno Unito i suoi testi hanno venduto oltre due milioni di copie. In passato medico, oggi scrittore a tempo pieno, Coleman è noto per le sue battaglie a difesa dei diritti degli animali. È autore del libro Come impedire al vostro medico di nuocerviGuida al paziente consapevole, pubblicato in Italia da Macro Edizioni". 

Dove sta la verità? Perché non provate a visitare il suo sito Warnings, Forecasts and Predictions | Dr Vernon Coleman e a leggere uno dei suoi numerosissimi libri?

Penso che ognuno debba farsi la propria idea e poi trarre le proprie conclusioni senza intermediari. Prima di farvi un mini riassunto di "Come impedire al vostro medico di nuocervi" condivido la prima pagina di questo libro che secondo me è il miglior biglietto da visita possibile per invogliarvi a leggerlo:



Mentre adesso l'opinione pubblica è completamente distratta dal conflitto tra Russia ed Ucraina la pandemia da Covid sembra scomparsa e la gente è contenta che

Snowpiercer 3 al bivio: inseguire un'allettante allucinazione o fare i criceti sulla ruota?

Riuscirà "re" Layton a riprendere il comando dello Snowpiercer?

Eravamo rimasti che Layton era scappato dalle "fogne" e, insieme a Ruth, aveva deciso di mettere in atto un piano di riconquista dello Snowpiercer ora nelle tiranniche mani di Wilford. La soluzione era stata estrema: staccare Big Alice e Snowpiercer. Così Layton e la sua ridotta ciurma (Ben, Alex, Bess, + 4 ostaggi) sono andati nelle zone più calde segnalate dai dati raccolti da Melanie (che non si è più trovata ma spero ritorni in qualche puntata finale perché farla sparire così è stato brutto).



Durante un'uscita a prelevare campioni di ghiaccio Ben ha quasi rischiato di morire ma Andre l'ha aiutato e ha anche scoperto una sopravvissuta (Asha). Poi, con un'azione da manuale dei pirati, Layton & Co sono anche riusciti a riunirsi con gli altri mille mila vagoni e a fare scacco matto a Wilford. Finisce così che tutti vissero felici e contenti? Neanche per sogno! Layton si trova di fronte al vero dilemma della democrazia: è giusto che tutti possano dire la loro anche quando le decisioni prese potrebbero non essere le più giuste?

Ai "pirati" manca solo un posto da controllare per verificare se è davvero possibile ri-colonizzare la Terra e quel posto è nel Corno d'Africa, una delle tratte però più pericolose ed accidentate. La proposta del "re" è di

martedì 8 marzo 2022

I cani non mentono sull'amore

recensione del libro di Jeffrey Masson del 1997. Titolo originale: "Dogs Never Lie About Love. Reflections on the Emotional World of Dogs".

Il volume è alto e stretto ed è lungo duecento ottanta pagine, di cui venti di note e quasi trenta di bibliografia!

Acquistando questo libro fate una doppia opera di bene: la prima perché migliorerete le vostre conoscenze cinofile, la seconda perché una percentuale delle vendite viene devoluta alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane

Suddiviso in sedici capitoli, in verità "I cani non mentono sull'amore" non arricchisce di molto le conoscenze di un proprietario che abbia già letto alcuni tra i libri più famosi dedicati ai cani forse perché è un testo meno tecnico di molti altri. Qui la bibliografia di quelli che ho consultato io

Jeffrey Mason è infatti uno psicoanalista ma principalmente è un docente di sanscrito. Insomma questo libro sembra più una raccolta di considerazioni di un sensibile ed appassionato proprietario di cani che di uno studioso. 

Quello che mi è piaciuto di più di questo libro è stato il

Le ragazze del centralino - 2° stagione

 A mio avviso è stata più bella della prima stagione!


Lidia ruba il progetto del Rotary a Carlos e lo vende alla famiglia Uribe che rimpiazza i Cifuentes alla guida della compagnia telefonica (anche se questo in verità si intuisce soltanto perché stranamente non viene mostrato dalle immagini). Carlos quindi la odia e fa lo strunz (anche se sotto sotto si capisce che la ama ancora). In tutto questo rientra Francisco che vede finalmente l'opportunità per tornare con la sua Lidia Alba. Ma ve lo dico subito: non s'ha da fa.

Il vero tema di questa seconda stagione de "Le ragazze del centralino" però è un altro: l'omicidio di Mario, il marito di Angeles. Occhio che da qui in poi… SPOILER! Dopo aver scoperto che la moglie sta tentando di avvelenarlo, la porta sulla terrazza del palazzo ed inizia a

Killing Eve - stagione finale (4°)

E dopo quasi due anni torna la coppia più indefinibile delle serie tv degli ultimi anni: la killer Villanelle e la poliziotta Eve. In verità sono cambiate così tanto dalla prima stagione in cui le avevamo conosciute (e che a mio parere rimane la migliore)!




"Killing Eve" è arrivata come una serie tv diversa da tutte le altre avendo come protagoniste due donne (di cui una serial killer) legate da un indecifrabile legame. L'interesse della trama alla fine stava tutto lì, nell'incomprensibile attrazione tra le due. E nella prima stagione è stato divertente: Villanelle era interpretata da una giovanissima Jodie Comer che bucava letteralmente lo schermo con la sua freschezza e con l'inquietante simpatia del suo personaggio. Eve andava un po' di traino, pagando il peso del ricordo dell'importante ruolo interpretato per anni da Sandra Oh in Grey's Anatomy ma risultando abbastanza credibile nei panni della detective lesbo-curiosa. La prima stagione di "Killing Eve" per me quindi è stata molto riuscita ma nessuna delle seguenti stagioni mi ha soddisfatta perché il legame tra le due donne era troppo esagerato per risultare credibile e la trama si è trascinata di conseguenza come quando si sta cadendo e non si riesce più a risollevarsi. Ho spiegato cosa ho pensato nei post dedicati: Killing Eve seconda stagione e Killin Eve terza stagione.

Purtroppo la prima puntata della quarta stagione, che poi dovrebbe essere l'ultima di questa serie tv, è stata super deludente: a parte Eve che

lunedì 7 marzo 2022

Trekking con il cane: Ansa di Castelnovate


Cam che contempla il fiume Ticino


Dopo due anni di spostamenti limitati e controllati io e la Titti abbiamo deciso di recuperare il tempo perduto regalandoci una gita a settimana nella natura dirigendoci verso l'Ansa si Castelnovate. Cuccatevi subito il video racconto di questo super rilassante trekking con il cane:


Quindi ultimamente, dopo aver visitato 


abbiamo deciso di cambiare zona andando verso Ovest (la meta iniziale era vicino a Sondrio ma il meteo pronosticava una temperatura sui 2° che ci ha scoraggiate). 

io e la Titti sulla costa del fiume Ticino 

Scandagliando il web mi ha incuriosito questo post Parco del Ticino: lungo l’ansa di Castelnovate - Gite in Lombardia perché è una zona che non conosco e perché univa due miei desideri: camminare nel verde vicino a dell'acqua. E cosa c'è di meglio di

giovedì 3 marzo 2022

Le ragazze del centralino - 1° stagione

Madrid, 1928 - Nuove opportunità si aprono per le donne: un lavoro come centralinista per la compagnia di telecomunicazioni più grande di Spagna, la possibilità di emanciparsi in un Paese in cui sono ancora relegate principalmente al ruolo di "fattrici" e dee del focolare (senza ancora il diritto di voto). Eppure non è tutto così facile e bello: Angeles deve convivere con un marito traditore e violento, Marga arriva da un paese minuscolo e si trova spaesata nella grande città, Carlota è ricca e la sua famiglia non vuole che si sminuisca lavorando e Lidia… be Lidia è una ladra bugiarda che metterà a soqquadro le vite di tutti.


La prima stagione de "Le ragazze del centralino" ha visto la luce nel 2017 col titolo originale "Las chicas del cable" ed è composta da 8 puntate di circa cinquanta minuti l'una. Qui per sapere cosa succede nella seconda stagione!

A parte la prima puntata, le altre mi sono piaciute molto e mi sono appassionata a questa serie tv Netflix che è interessante per mettere al centro della trama numerosi personaggi femminili. In verità è tutto il mondo femminile ad essere messo al centro de Le ragazze del centralino: dalla questione delle suffragette al divorzio, dagli abusi allo sfruttamento lavorativo.

Spesso guardandolo ci si chiede se a cento anni di distanza siano stati fatti davvero dei passi avanti. Si, esiste il divorzio e si può abortire. Si, le donne possono lavorare ma... ancora troppi uomini non rispettano le libertà femminili (vedasi stupri, abusi e femminicidi) e dal punto di vista lavorativo raramente c'è una reale parità salariale (oltre al fatto che avere un figlio è ancora altamente penalizzante per una donna, sia al lavoro che in famiglia).

Insomma se cercate una serie tv con al centro delle protagoniste femminili interessanti, appassionante e con una bella colonna sonora allora Le ragazze del centralino fa per voi!

*Angeles è interpretata da Maggie Civantos la Macarena di Vis a Vis 

Se vi è piaciuta la prima stagione dovete vedere assolutamente anche la seconda temporada de "Le ragazze del centralino".

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