domenica 31 ottobre 2021

RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME

Una pittrice viene chiamata per fare il ritratto ad una ragazza che si sta per sposare e che… non vuole essere ritratta. La pittrice è Marianne, assunta dalla madre di Heloise come dama di compagnia e pittrice in incognito. Marianne deve quindi accompagnare Heloise nelle passeggiate ed una volta a casa mettersi a dipingere "a memoria". Finito il dipinto Marianne svela l'inganno a Heloise che non apprezza il quadro e la pittrice lo deturpa per farlo migliore. Quando la madre di Heloise parte però tra le due ragazze scatta qualcosa in più che una semplice intesa tra modella e pittrice: le due si amano ed il risultato è un quadro molto più realistico del primo. Che non evita però la dolorosa separazione delle due giovani innamorate in un'epoca (fine settecento) in cui non solo non era tollerato essere omosessuali ma... neanche pittrici.



Film lentissimo e con pochissimi dialoghi: guardatelo solo quando siete ben sveglie se no rischiate il pisolino. Le scene di sesso tra le due donne si intuiscono ma non si vedono mai; oltre a qualche casto bacio quindi di lello vedrete poco. 

Eppure guardate qui quanti riconoscimenti!

immagine dal sito Ritratto della giovane in fiamme - Film (2019) - MYmovies.it

Il finale è carino, anche se tremendamente triste: dopo l'addio, Marianne dice di aver rivisto Heloise solo due volte una delle quali in un… quadro. L'ultima però è la più emozionante:

4 Modi per combattere per la tua libertà

articoli presi dalla pagina Instagram @standforhealthfreedom



Molti di voi si trovano a un bivio in cui le vostre decisioni mediche si scontrano con la zona di comfort della sicurezza. Sta accadendo nelle scuole; sta accadendo al lavoro; sta accadendo nella tua comunità. Sai in cuor tuo che le scelte impossibili che vengono date agli #americani in questi giorni sono frutto di una tirannia immorale e incostituzionale. Ma parlare contro questa macchina apparentemente onnipotente è rischioso. E cosa succede una volta che fai quel passo?

Oggi, in mezzo a una grande incertezza, molte persone cercano una guida di fronte agli obblighi. Ecco un elenco di soluzioni per la libertà di salute: 

Soluzione n. 1: richiedere l'esenzione.

Ci sono molte risorse là fuori per questo processo, ma le basi nel mondo del lavoro (che possono essere estrapolate ad altre circostanze) sono: in primo luogo, scopri la politica di esenzione religiosa della tua azienda e presenta la tua richiesta di esenzione col minor numero di parole possibile.
La #Costituzione non richiede la lettera di un pastore o una tesi #religiosa per affermare i tuoi diritti dati da Dio. Se negato, fai ricorso. Se la tua esenzione è un “onere indebito” scopri perché. Presenta un reclamo EEOC se il rifiuto continua. Guarda la nostra intervista straordinariamente utile con l'avvocato Brian Festa, fondatore di @wethepatriots, per informazioni dettagliate sugli #obblighi e le #esenzioni sul posto di lavoro nel sistema legale. (Il video è nella nostra IGTV). 

Questa opzione è altrimenti nota come: rimani nella loro recinto e gioca con i loro giocattoli. Se vuoi rimanere dove sei, devi saltare attraverso i loro cerchi. Potresti avere successo. Ma a quale costo? Vuoi continuare a sostenere un datore di lavoro, una scuola o una comunità che mina la tua libertà? qui il link con il PDF stampabile: four ways to fight for your freedom


Soluzione n. 2. Avere un piano B.

Inizia subito a pianificare come uscire dal sistema per supportare e creare la vita che desideri. Concediti il permesso di riavviare. Trova un nuovo lavoro in cui la tua libertà e la tua privacy siano rispettate o diventa il capo di te stesso. Ritirate i vostri figli dalle scuole che non rispettano l'autonomia corporea.
Pensa in modo creativo ai modi in cui

sabato 30 ottobre 2021

Il lavoro nobilita l'uomo nel libro "Capitani coraggiosi" di Rudyard Kipling

immagine dal sito abebooks.it
In una delle mie sortite a cercare libri col bookcrossing (che cos'è il bookcrossing?!) mi sono imbattuta in una miniera d'oro! in un colpo solo ho trovato: 

  • Il giro del mondo in 80 giorni (codice bookcrossing BCID 451-16365882)
  • Il piccolo Principe
  • Le avventure di Pinocchio (BCID 604-16365881)
  • I ragazzi della via Paal
  • I viaggi di Gulliver / 1
  • Il diario di Anna Frank (in due volumi)
e logicamente il libro al centro del post di oggi: "Capitani coraggiosi" di Joseph Rudyard Kipling.

Prima di trovarmelo tra le mani non avevo mai saputo che esistesse un libro con questo titolo e pensavo anzi che "Capitani coraggiosi" fosse un modo di dire per prendere in giro le persone fifone!

Invece "Capitani coraggiosi" è il titolo del libro pubblicato da Kipling nel 1897 col titolo originale: Captains courageous, a story of the Grand Banks.


Al centro della storia c'è il quindicenne Harvey Cheyne, ragazzino ricchissimo (e spocchioso) che cade da una nave e viene salvato dalla goletta di pescatori We are here capitanata dal burbero Disko Troop. Senza possibilità di tornare a New York per non compromettere la stagione della pesca, Harvey si ritrova a fare la dura vita del mozzo, stringendo amicizia col coetaneo Dan (figlio di Disko) e scoprendo nell'equipaggio un gruppo di uomini onesti ed interessanti che gli insegnano un lavoro oltre che a rendersi utile e a rimanere umile. Dopo lunghi mesi in  mezzo al mare a cercare pesci, pulire pesci, stivare pesci e...

mercoledì 27 ottobre 2021

Cosa succede quando due psicopatici si sposano? Guardate la serie tv YOU

La prima stagione di "You" era stata per me sconvolgente perché fino alla fine avevo sperato che Beck si potesse salvare ed invece la brutta notizia era arrivata proprio all'ultima scena.

Nella seconda stagione… in verità della seconda stagione mi ricordo poco, forse perché con sta cosa della pandemia tutte le serie tv sono slittate ed è passato un sacco di tempo dalla loro messa in onda. Quindi, per chi volesse rinfrescarsi la memoria sulle due prime stagioni di You, qui due brevi riassunti:

Prima di raccontarvi cosa succede nella terza stagione di You vi dico subito che c'è un "colpo di scena": Joe diventa più simpatico. Sarà forse perché Love diventa spaventosamente più fuori di testa? Voi cosa ne pensate?

Avendo per protagonisti due assassini non potete certo aspettarvi che non ci siano morti in questa terza stagione però, se non volete sapere cosa succede, non andate oltre questo paragrafo: Joe e Love si sposano e si trasferiscono a Madre Linda, una delle cittadine più tranquille e sicure d'America, fino al loro arrivo..!

Ps se potete guardatelo in lingua originale perché l'attore Penn Badgley ha davvero una voce bellissima, con cui parla quasi sempre fuori campo, che fa la differenza



Da qui in poi spoiler:
già nella prima puntata della terza stagione di You c'è un colpo di scena: Joe pare aver fatto colpo sulla fighissima vicina, si quella che vedeva nelle ultime scene della seconda stagione. In verità non hanno tempo di approfondire la conoscenza perché

martedì 26 ottobre 2021

Il racconto che tutti gli amanti dei cani dovrebbero leggere: "Padrone e cane" di Thomas Mann

dipinto di Alex Colville, "Cane e pastore"
Leggere questo libro è stato per me un'esperienza sorprendente perché mi aspettavo un romanzo, una storia inventata ed invece sono stata trasportata nel racconto del reale rapporto tra Thomas Mann ed il suo cane Bauschan.

La prima cosa che mi ha sorpresa è stata la finezza delle osservazioni dell'autore, capace davvero di descrivere scene e comportamenti come se il lettore fosse nella stanza (o nelle passeggiate) con loro.

Osservazioni fini, acute, intelligenti e rispettose dell'essere dell'animale, un Mann inaspettato, così sensibile nel cogliere le richieste ed i "pensieri" del suo cane da sembrare non solo un contemporaneo ma un educatore cinofilo contemporaneo!

Un "educatore" di altri tempi però, che trattava il cane più da animale che da surrogato umano (come molti fanno oggi) e che usava a volte modi duri (anche frustate), concedendo rare carezze. Considerate però che Mann era un uomo dell'Ottocento in cui non solo i rapporti con gli animali ma anche con le persone erano molto diversi da quelli dei giorni attuali. 

Pubblicato nel 1919, Padrone e cane è un racconto breve di circa 80 pagine che ogni appassionato di cinofilia dovrebbe leggere per rendersi conto, una volta di più, che i cani sono dei compagni fantastici bisognosi però sia di attenzioni che di

La canzone del giorno 64: VALVONAUTA - Verdena

Poche canzoni hanno la capacita di farmi battere il cuore e togliermi il fiato come questo brano del 1999 dei Verdena. Come hanno scritto anche gli autori del post Valvonauta ha vent'anni e ancora c'è chi cerca di capirla (polpettamag.com), ancora oggi fatico a capire il significato del testo ma appena la canzone parte con quel riconoscibilissimo giro di chitarra e batteria bè… so solo che mi sento come proiettata vent'anni indietro quando ero una sedicenne con tanti sogni e speranze che nel tempo si sono un po' persi e un po' si sono frantumati contro una realtà a volte più dura del previsto.

Sta in questo quindi la poesia di questo pezzo? Nella capacità di farmi tornare nei miei panni di adolescente quando tutto mi sembrava possibile e quando non c'era nulla all'orizzonte capace di spaventarmi?

Non so. Però so che questo brano dalla connotazione triste malinconica ha, oggi come ieri, la stessa capacità di conquistarmi con il suo ritmo eterno, di farmi muovere freneticamente godendomi per quattro minuti una delle cose più belle della mia vita: la musica. 

Buon ascolto


#verdena #lacanzonedelgiorno #verdenavalconauta #canzoneanni90 #canzoneanninovanta #chericordi #musicaadolescenza #musicaanninovanta #canzoneitalianaanninovanta #canzoneemozionante #memories #top #specialsong

La canzone del giorno 63: FANTASMA - Linea 77

 "Infondere paura come forma di controllo"

Lo cantavano nel 2003 i Linea 77. Vuoi vedere che un gruppo musicale di metal alternativo italiano era veggente?

Buon ascolto



lunedì 25 ottobre 2021

Trekking con il cane: anello nel parco della Cavallera (Concorezzo)

L'autunno è una delle mie stagioni preferite per fare delle passeggiate con il cane perché il clima è ideale: non fa troppo freddo e soprattutto non fa troppo caldo!

La meta di oggi è stata nella provincia di Monza e Brianza, precisamente nel comune di Concorezzo, ovvero il sentiero n°3 del Parco della Cavallera detto anche il "percorso Concorezzo" o "giro delle cascine".

Qui sotto vi riporto la, dettagliatissima, descrizione a cura del Comitato Parchi della Brianza Vimercatese presa da questo indirizzo: Microsoft Word - Cavallera_intro.doc (alternativaverde.it)

Ma prima: ecco il video che ho girato per voi (ps noi per fare l'intero anello abbiamo impiegato 2 h)


Percorso “Concorezzo” 

Tempo di percorrenza a piedi: 1,5-2 ore 

Tempo di percorrenza in bici: 1 ora 

Percorso: Prevalentemente su sterrato ed in piccola parte su strada asfaltata

Partenza: Parcheggio a Concorezzo -  via Piave 

Alla fine della parte residenziale, all’inizio dell’area industriale c’è un ampio parcheggio. Proseguire in direzione nord, lungo una stradina asfaltata che porta alla cascina Cassinetta, delimitata a sinistra da capannoni industriali, a destra da campi coltivati. Al primo bivio con una stradina non asfaltata, prendere a sinistra e proseguire, sempre a sinistra fino al bivio successivo, lungo lo sterrato principale, circondato dai campi; girare a destra al bivio successivo e girare, sempre a destra, al bivio che si incontra immediatamente dopo. Il tratturo piega prima a sinistra e poi a destra ed arriva ad un altro incrocio: bisogna stare

giovedì 21 ottobre 2021

Recensione CASA DI BAMBOLA - Henrik Ibsen

immagine dal sito
www.rebaldoria.com
I libri si sa, sono come le ciliegie: uno tira l'altro. E proprio mentre ne stavo leggendo uno ho trovato un riferimento a "Casa di bambola" di Ibsen che mi ha fatto venire voglia di leggerlo. Per chi volesse leggere il 
testo on-line o scaricarlo cliccate sul link di liberliber: casa di bambola

Link recensioni libri!

Nell'edizione che ho letto io, Oscar Classici Mondadori, però c'è una lunga introduzione (trentacinque pagine) a cura di Roberto Alonge che mi ha quasi raffreddato gli animi. Così, lo ammetto, l'ho letta solo in parte per finirla a libro ultimato. Sentivo che mi stava influenzando troppo con le sue teorie e ho voluto invece leggere il testo di Ibsen senza nessuna spiegazione aggiuntiva. 

Pensate che in questa edizione, nella parte finale, sono contenuti anche tre giudizi critici dell'opera: il primo di G. Groddeck, il secondo di S. Slataper e l'ultimo di A. Gramsci con cui mi ritrovo maggiormente nonostante Alonge scriva che: "anche un uomo intelligente come Antonio Gramsci si è fatto depistare dalla dimensione più superficiale del dramma". 

"Casa di bambola" è un testo teatrale scritto da Henrik Ibsen nel 1879 che nel corso degli anni è stato portato in scena nei teatri di tutto il mondo in versioni molto diverse tra loro. L'opera ha pochissimi personaggi ed è lunga circa 170 pagine che si leggono davvero velocemente. 

Al centro di "Casa di bambola" ci sono Torvald e Nora una coppia sposata da otto anni con tre figli. Torvald è un avvocato che sta per assumere un ruolo di rilievo in banca mentre Nora è una moglie devota a marito e... compere. La loro quiete familiare viene compromessa quando (ri)entra nella loro vita Krongstad che

mercoledì 20 ottobre 2021

La canzone del giorno 62: LA RETE - Francesco Gabbani

Finalmente una canzone italiana allegra!

Di questa canzone mi piace tutto: ritmo e video (posti bellissimi con al centro solamente la natura e Gabbani). Siete pronti ad ancheggiare a ritmo? Via!


#lacanzonedelgiorno #francescogabbani #nuovacanzone #nuovosingolo #canzoneallegra #unacanzoneallegra #allegria #natura #intothewild #mustaches

martedì 19 ottobre 2021

"THE OUTSIDER": il thriller soprannaturale di Stephen King

Descritto nella quarta di copertina come "un capolavoro imprescindibile che va oltre i generi", ho inserito di diritto "The outsider" nella mia lista dei libri da leggere ma quando l'ho iniziato sono rimasta un po' delusa e vi spiego perché: prima però diciamo due cose "tecniche":

  • pubblicato nel 2018
  • il titolo originale è lo stesso usato per l'edizione italiana ovvero The Outsider
  • E' un bel mattone lungo 529 pagine scritte abbastanza fitte ma, come la maggior parte dei libri di Stephen King, si fa leggere velocemente. 

Perché ci sono rimasta male?

Al centro della trama del libro "The Outsider" c'è l'omicidio di un undicenne ma non è tanto la scelta di una vittima così giovane quanto la modalità dell'uccisione che mi ha lasciata perplessa. L'esecuzione è descritta minuziosamente fin dalle prime pagine ed è abbastanza brutale anzi, togliete pure l'abbastanza e mi sono chiesta, pochi giorni dopo aver visto quella serie tv coreana che va tanto di moda e che ho trovato disgustosa dalla violenza contenuta, ma è possibile che uno scrittore famoso come SK, arrivato a settant'anni, debba mettere al centro del suo libro un omicidio così cruento

Ai voi l'ardua sentenza!

Prima di riassumervi velocemente la trama di questo libro vi dico che la storia non decolla fino all'omicidio del presunto assassino che però arriva solo dopo duecento pagine! quando poi la storia inizia a seguire la piega del soprannaturale. Siete pronti ad una storia che in qualche modo giustifica il male nel mondo con la presenza di essere soprannaturali? 

La cittadina di Flint City è scossa dalla notizia del brutale omicidio di Frank Peterson, un undicenne sodomizzato e mutilato in un bosco. Numerosi testimoni giurano di aver visto

giovedì 14 ottobre 2021

The L world generation Q seconda stagione: sesso, amore e, of course, lesbodrammi

The L World Generation Q l'aveva fatto capire fin dall'inizio: non sarà più solo una serie tv sulle lelle ma coinvolgerà anche altri personaggi, molti dei quali (realmente) transgender.
Ma prima di tutto: dove eravamo rimaste? Cliccate qui per un riassunto.

Da qui in poi spoiler! Ma prima godetevi il trailer:


Nella seconda stagione di The L world generation Q siamo arrivate al matrimonio tra Dani e Sophie. Che ci aveva un po' lasciate con l'amaro in bocca perché col montaggio delle sale d'aspetto degli aeroporti avevamo sperato che Finley e Sophie si trovassero per dare sfogo al loro amore. E invece no, fanno di meglio: Finley arriva sull'altare! Una scena che piace sempre un sacco agli spettatori (anche se chissà se la gradirebbero allo stesso modo nella vita reale!) ma che raramente ha un lieto fine (vedasi anche la stessa situazione tra April e Jackson di Grey's Anatomy). 
Il matrimonio di Sophie e Dani va a rotoli ed alla fine, paradossalmente, sono tutti contenti: noi spettatori ed loro due. 

L'altra che vede andare a rotoli il suo rapporto è Alice: Nat infatti le rivela di essere poliamorosa ma Alice non ce la fa a condividere l'amata con altre persone e si avvicina al suo editor (che oltre ad essere un uomo è Donald Faison, l'attore di Scrubs con una bella pancetta in più). 

Il legame più controverso è, ovviamente, quello tra

martedì 12 ottobre 2021

LA DIETA PER LA VITA - di Debora Rasio

Un titolo importante e pomposo per un libro che mi ha davvero aperto un mondo sulla cucina e sull'alimentazione!

Debora Rasio è un'oncologa, nutrizionista e ricercatrice che ho scoperto grazie ad un webinar di Macrolibrarsi. Nell'ora e mezza a sua disposizione sono rimasta colpita dalla passione per la materia trattata e ho deciso di comprare questo libro rimanendone molto soddisfatta (anche se alcune cose le avevo già scoperte su Instagram, dimostrazione di come a volte i social media non siano tutti fuffa). 

Devo però precisare che, seppur l'argomento sia interessante e la Rasio scriva in modo chiaro e semplice, la prima parte del libro (circa centosessanta pagine) è dedicata alle vitamine, con una descrizione di caratteristiche ed impieghi per ognuna di loro! Calcolando che "La dieta per la vita" è lungo trecentosessanta pagine è una quota importante che potrebbe scoraggiare qualche lettore pigro ma vi invito comunque a fare uno sforzo. 

Debora Rasio da quindi delle indicazioni sul mangiare sano, stilando anche una sorta di decalogo che consiglia di scegliere alimenti non processati, di preferire gli alimenti freschi a quelli confezionati, di mangiare circa 800 gr di verdure al giorno insieme a cereali in chicco, verdure in foglia, spezie, frutta secca oleosa e frutta fresca, di utilizzare non solo olio evo (extra vergine di oliva) ma anche di lino o canapa e... burro chiarificato (w il burro!). Tra gli alimenti fortemente consigliati ci sono poi yogurt, kefir e… il soffritto!

Nella parte finale del libro ci sono tre schemi di diete, suddivisi per fasi, in cui ognuno dovrebbe provare a vedere quale fa maggiormente al caso suo. 

Oltre al mangiare bene però DR pone l'accento anche su un'altra importante azione che fa bene al nostro corpo ovvero il digiuno. So che per molte persone il digiuno potrebbe apparire come una "tortura" o qualcosa di esagerato ma questa dottoressa non è la prima che elogia i benefici di questa tecnica e vi dirò che anche io personalmente sono stata riluttante per anni a digiunare ma quando ci ho provato ci sono riuscita facilmente e senza fatica o sofferenza. 

Certo è che penso sempre che non si possa stravolgere la propria alimentazione (o la propria vita) seguendo solamente le indicazioni di un libro e che se davvero si vuole affrontare un cambiamento radicale come quello alimentare bisognerebbe sempre consultare un medico competente.

Penso però che questo libro sia una partenza interessante per approfondire un argomento delicatissimo come la qualità della vita che viene, spesso inconsapevolmente, fortemente influenzata da ciò che mangiamo.

Se questo libro vi ha incuriosito provate anche a fare una visita al sito #preveniremegliochecurare in cui ci sono tantissime FAQ sull'alimentazione sana e oltre 630 contenuti su alimentazione e salute.

#libro #libroalimentazione #librodeborarasio #librodieta #dietaperlavita #digiuno #principibuonaalimentazione #mangiarebene #digiunare

La deriva sempre più violenta delle serie tv: basta!

Qualche sera fa ho deciso di iniziare una nuova serie tv e sono stata letteralmente catturata dalle "novità oggi al top della classifica in Italia". Compatibilità 99%, siamo arrivati a questo punto su una nota piattaforma di contenuti multimediali di intrattenimento. Basta che io scorra i titoli e lei già mi dice quanto mi piaceranno. Inquietante, no?

Ma torniamo alla serie tv: un disoccupato di un paese asiatico, pieno di debiti, viene ingaggiato per partecipare ad una sorta di giochi senza frontiere con in palio una quantità di soldi tale da sistemarlo per la vita. C'è un altro lato della medaglia però che scoprirà solo dopo aver iniziato il primo gioco: chi sbaglia muore. E muore davvero. E muore in modo così atroce, insensato, folle che mentre accade davanti agli occhi ci si chiede più volte: ma davvero hanno fatto una serie tv così? Solo nella prima puntata moriranno una cosa come duecento personaggi, tra continui schizzi di sangue ed urla di sofferenza e dolore. La cosa più inquietante è che le persone che stanno partecipando al gioco sono riprese da decine di telecamere ad uso e consumo di un unico spettatore che si gode lo "spettacolo" sprofondato in una poltrona dorata davanti ad uno schermo gigantesco. Quasi la stessa posizione di tutti noi mentre guardiamo questa serie tv! Questo effetto mi ha davvero disturbata e ho deciso di non guardare più un programma  in cui delle persone disperate accettano di giocare un gioco mortale per provare a risollevare le loro vite.

Anche se non cambierà nulla nella loro programmazione, per me quella serie tv non esiste più. C'è già così tanta disperazione, tristezza e violenza nella vita reale che mi rifiuto di osservare altri e ben peggiori livelli di tutto questo in televisione. 

Ogni tanto tutti dovrebbero domandarsi che intrattenimento c'è nel vedere scorrere litri di sangue (anche se finti), nel vedere soffrire le persone nei modi peggiori, nel vedere mondi così simili ai nostri ma ancora peggiori, quasi fossero dei moniti inquietanti per farci sapere a cosa potremmo pericolosamente andare incontro…


#stopviolence #noviolence #stoallaviolenza #noallaviolenza #bastaserietvviolente

Basta alla violenza: allontanatevi da questi contenuti che d'intrattenimento hanno poco e guardate qualcosa che sia più allegro e spensierato!

venerdì 8 ottobre 2021

MI STAI ASCOLTANDO?

Graphic novel del 2019 ad opera di Tillie Walden  (titolo originale "Are you listening?). Qui a destra l'immagine della copertina presa dal sito: Books — Tillie walden

L'autrice lo sintetizza così: "include gatti, viaggi su strada, texas, amicizia, funzionari governativi inquietanti e traumi" (leggete qui). Ed io aggiungo: personaggi LGBT, caravan e magia.

Lou sta guidando nel traffico quando incontra Bea che sembra vagare smarrita per strada. Il passaggio diventa un viaggio in giro per il Texas con dolorose confessioni (la perdita di una madre e gli abusi di un cugino) e l'adozione di un gatto che le porterà fino a West, cittadina assente dalle cartine, ma con degli insistenti funzionari governativi che iniziano ad inseguirle.

Il colore prevalente di questo fumetto è il rosa declinato in viola ed arancione.

Personalmente non mi è piaciuto perché i dialoghi spesso sono troncati o composti da monosillabi (soprattutto Bea, la ragazzina traumatizzata che fatica ad aprirsi) e perché la storia ha questa virata "magica" con la storia del gatto e del paese fantasma in cui anche la gente ha poteri speciali e può costruire ponti e strade a suo piacimento che non mi ha convinta. 

Infine il disegno: anche se ho riconosciuto l'enorme lavoro che debba esserci stato per realizzare questo graphic novel (immagini piene di dettagli e sfondi sicuramente molto pensati) non c'è stata una vera e propria immagine che mia sia rimasta in testa ed anche i personaggi li ho trovati ripetitivi e abbozzati. Per farvi capire cosa intendo: lo stile di Zerocalcare mi piace molto di più, per non parlare del genio di Emil Ferris di cui aspetto al prossima opera con ansia e fermento!  

Qui vi allego il link per vedere le recensioni degli altri fumetti che ho letto e nel caso voleste una pausa dai graphic novell... ci sono sempre i libri di parole! recensioni in ordine alfabetico, qui. 


#areyoulistening #mistaiascoltando #tilliewalden #comic #comics #fumetto #graphicnovel #lgbtcomic #roadtrip #ontheroad #catstory #magic #bookoftheday 

giovedì 7 ottobre 2021

La canzone del giorno 62: WHITE KNUCKLES - Ok go

Ciao a tutti,

finora ho condiviso canzoni di cui mi piacevano parole e/o musica ma oggi condivido con voi la canzone degli Ok Go (gruppo e brano che non avevo mai sentito) perché il video è davvero carino: è pieno di cani che fanno trick e sono sicura metterà allegria anche voi.

Fatemi poi sapere nei commenti cosa ne pensate!

OK Go - White Knuckles - Official Video - YouTube



#unacanzonedaascoltare #canzonedelgiorno #canzonemaisentità #novità #okgo #dogtrick #funnyvideo #

martedì 5 ottobre 2021

CLOROFILLA: il fumetto di Giulio Mosca che si chiede: le coppie in crisi si possono salvare?

 © 2021

Ho letto questo libro perché mi aveva colpito la descrizione trovata nel sito della mia biblioteca:



Nell'aletta posteriore poi c'era questa frase: "Una storia in cui è facile riconoscersi e riconoscere chi ci circonda. Un amore che in molti possono avere vissuto, eppure unico". Carina, no?

Per me però di unico in "Clorofilla" non c'è stato nulla. Pensate che la cosa che mi è piaciuta di più è stato il rosa della copertina (che assomiglia a un Pantone 14-1228 TCX Peach Nectar). 

Disegni e trama non mi sono piaciuti: i primi troppo abbozzati e con gli occhi inquietanti (senza pupilla, sembrano degli spiriti maligni e tristi), la seconda abbastanza banale, poco sviluppata, mai interessante. Il disegno che mi è piaciuto di più è quello del polipetto (forse perché ha tratti più arrotondati ed in stile cartoon che mi piace di più).

L'immagine qui a destra, della copertina di "Clorofilla", è presa dal sito: Clorofilla - Giulio Mosca - Feltrinelli Editore

La trama di "Clorofilla":

Alfonso è uno scrittore rosso di capelli (tratto caratteristico insieme al naso a punta) che ama scrivere nei bar. Con una rumorosissima Lettera 22 LL... Il suo rapporto di coppia con Martina, compromesso da tempo, peggiora quando la ragazza trova

sabato 2 ottobre 2021

Cosa direbbe il tuo cane se potesse parlare?

immagine dal sito
Senti Chi Abbaia —
Libro di Sara De Cristofaro (macrolibrarsi.it)
Credo che ogni proprietario di cane se lo sia chiesto almeno una volta nella vita e Sara De Cristofaro e Lauretana Satta provano a risponderci con il libro libro "Senti chi abbaia" pubblicato proprio quest'anno (2021) da De Vecchi - Giunti editore.

Qui il link con tutti gli altri libri sui cani recensiti!

L'idea alla base delle due autrici è semplice e carina: dare finalmente voce ai nostri cani ed infatti tutto il loro libro è scritto dal punto di vista… canino!

Quando mi hanno regalato questo libro non ne avevo mai sentito parlare e sono andata subito a leggere l'aletta posteriore con le biografie delle autrici rimanendo colpita dalle parole della De Cristofaro relativamente al mondo degli addestratori ("si avvicina al mondo degli addestratori, che non hanno tutte le risposte che cerca") molto simili alla mia esperienza! Anche la descrizione della Satta mi ha incuriosita con la sua sincera franchezza in merito al suo sbagliare fin dall'inizio con uno dei suo cani concludendo sospirando, come spesso ho fatto io, "se solo l'avessi saputo…". 

Questo libro è semplice e adatto soprattutto a chi di cani conosce poco o non ha mai letto nulla, sicuramente consigliato per quelle persone che vorrebbero prendere un cane ma hanno dei dubbi o per altri che hanno dei figli che vogliono educare a tutto tondo perché, non mi stancherò mai di ripetere che, un cane non è un giocattolo ma un essere vivente che merita rispetto ed attenzione. 

"Senti chi abbaia" comunque è una lettura piacevole anche per chi ha già acquisito nozioni base di cinofilia perché accenna ad argomenti che magari i libri letti o i corsi frequentati non hanno mai toccato. E soprattutto perché, quando una persona ha una passione, dovrebbe voler leggere tutto di quell'argomento!

In generale però consiglio questo libro a chi si avvicina per la prima volta al mondo canino e cerca un testo semplice e divertente che l'aiuti a capire di più quei fantastici animali che sono i cani!

Link: recensioni libri in ordine alfabetico.


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venerdì 1 ottobre 2021

La canzone del giorno 61: CANTA CHE TI PASSA - Zen Circus

scoperta or ora, qualche anno dopo la sua pubblicazione, "Canta che ti passa" mi ha colpita al primo ascolto forse per la sua frase: "ma niente, non ce la faccio - mi dispiace, oggi mi state tutti sul cazzo"?  Ma nooo! per quest'altra: "è per amare e riprodurci che siamo al mondo, per stare bene tutti insieme senza rancore". Ed ora... tutti a cantare che ti passa!