martedì 28 ottobre 2014

Le mille e una notte - Il mercante e il genio



Shahrazàd sollecitata dalla sorella inizio quindì a raccontare la storia del mercante e del genio.

Un ricco mercante partì per un lungo viaggio portando con sè una valigia contenente biscotti e datteri. Stipulato l'affare tornò verso casa ma a causa del caldo si fermò a rinfrescarsi presso una fonte e dopo aver mangiato qualche dattero e aver buttato i noccioli lì vicino si lavò e poi si mise a pregare. Improvvisamente fu raggiunto da un genio che gridando gli disse che era un assassino e che doveva morire. Il mercante terrorizzato gli chiese il motivo ed il genio rispose che
uno dei noccioli che aveva mangiato era entrato nell'occhio del figlio che poi era morto quindi...doveva vendicarlo. Estratta la sciabola fece per ammazzarlo ed il mercante gli chiese di concedergli un anno di vita, tempo necessario per sistemare i suoi affari e salutare i suoi cari. Il geniò acconsentì', il mercante tornò a casa e riferì ai suoi cari quello che gli era capitato e dopo aver suddiviso i suoi beni tornò al posto dove aveva incontrato il genio per andare incontro al suo destino. Qui però venne raggiunto da un vecchio con una cerva che si sedette e aspettò il genio insieme a lui per sapere come sarebbe finita la vicenda. Poco dopo arrivarono altri due uomini, uno con due cani neri ed uno da solo. Insieme scorsero arrivare da lontano il genio, già con la sciabola sguainata e proprio un momento prima che questi uccidesse il mercante, il vecchio con la cerva chiese al mostro se potesse raccontargli una storia e se questa gli fosse piaciuta se potesse risparmiare un terzo della pena del mercante.
Il genio acconsentì ad ascoltare la storia del primo vecchio e della cerva.

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  • La storia del primo vecchio e della cerva

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