giovedì 1 marzo 2012

L'ultima di Clooney - PARADISO AMARO

Voto: 3

Consigliato a chi: ama Clooney e...vuole piangere


Sono andata al cinema Colosseo (bellissimo!) per vedere il film che la critica acclamava come uno dei migliori di Clooney.
E ho capito perchè quest'anno hanno premiato un attore che ha recitato in un film...muto. Perchè era molto più espressivo della maggior parte degli attori in circolazione. Compreso il cittadino di lusso del nostro lago di Como.
Il film inizia con una lunga sequenza che segue il protagonista con una voce fuoricampo. La sua. Ovvero quella di un doppiatore italiano che non mi piace per niente.
La vicenda è questa:
Clooney assiste la moglie in coma da 23 giorni a causa di un incidente con una moto d'acqua. Padre di due figlie e avvocato in carriera, si accorge solo durante il tragico evento di quanto la amava. Purtroppo i medici gli comunicano che l'amata non si risveglierà mai più e che seguendo le sue volontà, dovranno staccarle la spina. Il marito va così al collegio dove studia la figlia maggiore per riportarla a casa e farle dare l'ultimo saluto alla madre. La figlia ribelle confesserà al padre il motivo dei litigi con la madre: il tradimento della moglie. Si assiste così alla parte più interessante del film in cui il marito, scosso dalla tragicità della situazione, scopre anche che la moglie che assiste quotidianamente tra flebo e sacche dell'urina lo tradiva e gli stava anche per chiedere il divorzio.
Nell'attesa dell dipartita della moglie si affanna nella ricerca dell'amante che scopre avere moglie e figli a sua volta.
Ambientato alle Hawaii, non rende merito a queste isole. Se una persona dovesse basarsi solo sulle immagini di questo film, l'economia turistica di questa zona fallirebbe (mare bello ma palazzoni a bordo spiaggia peggio che a Rimini).
Carina la colonna sonora composta solo (sembra) da musiche locali.
Oscar goes to...Dujardin, meritatamente.

Rating: 3


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I went to the cinema Colosseum (bellissimo!) to see the film that critics acclaimed as one of the best of Clooney.And I understand why this year's award-winning actor who starred in a movie ... dumb. Because was much more expressive than most players out there. Including citizens of our Lake Como.The film begins with a long sequence that follows the hero with a voiceover. Its. Namely that of an Italian dubber I do not like it at all.The story is this:

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Clooney helps his wife in a coma for 23 days because of an accident with a watercraft. Father of two daughters and a lawyer in career, he sees only during the tragic event because he loved her. Unfortunately, the doctors report that the beloved will never awaken more and follow his will, shall detach the plug. The husband goes well at the college where studied the eldest daughter to take her home and give her a final farewell to her mother. The rebellious daughter confessed to his father because of arguments with his mother, his wife was betraying him. So there is the interesting part of the movie where the husband, shaken by the tragedy of the situation, finds that his wife attends daily between infusion and urine bags betrayed him and was asking for a divorce.Pending the passing of his wife's labors in search of a lover who turns out to have a wife and children in turn.Set in Hawaii, not do justice to these islands. If a person were to rely only on the images of this film, the tourist economy of this area would fail (beautiful seaside but hotels blocks on board worse than the beach in Rimini).Pleasant soundtrack from local music.Oscar goes to ... Dujardin, deservedly.

1 commento:

  1. E che cavolo! Non è davvero possibile che ultimamente quando si va al cinema a metà film è meglio guardare in alto e cercare le persone che dormono piuttosto che guardare il film!!

    George a me non è mai troppo piaciuto. E qui mi è piaciuto come sempre.
    Buona la prova della figlia maggiore.
    Inutile la presenza dell'amico stupido della figlia!!

    La storia è una delle solite trame di quelli che erano i miei amati film dossier che mandavano il pomeriggio su canale 5 ma con la differenza che in questo non riescono a colpire il cuore nonostante la storia fosse di facile commozione.

    Cinema, come detto da Micky, molto bello. Poltrone larghissime e spazio per le gambe.

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