martedì 26 febbraio 2013

Opinioni diverse = inevitabile scontro?


immagine del sito http://lisatesini.blogspot.fr/2011_08_01_archive.html

Gli eventi di attualità mi portano a considerare un fatto sempre più frequente: quando si parla di qualcosa, che sia politica, sport o questioni personali se in "campo" ci sono idee diverse non si riesce a produrre una conversazione tranquilla ma si finisce per...accendere uno scontro poco piacevole.
Non capita anche a voi?
In questi giorni di attesa per le elezioni erano poche le persone che esprimevano una loro idea. Parlo sempre di esperienza personale.
Oggi, a votazioni ultimate, iniziano ad abbondare - sulla bocca di tutti - considerazioni su chi vincerà, in che mani finiremo eccetera.
Si sa che il voto è segreto ma
persone con cui magari si ha un rapporto semplice di cortesia e non amicizia iniziano a fare un "aggiramento" e chi più velatamente chi meno vuole arrivare sempre lì: sapere chi hai votato. A parte che le domande dirette, in molti casi, sono sempre più gradite...poi comunque quando ti fanno questa domanda, la fanno sapendo già che hai votato diverso da loro ed iniziano a farti una spataffia sulla stupidità (per non usare altri termini) del tuo voto. Loro sono migliori perchè hanno votato diversamente e tu sei stupido e cattivo e contro di loro per aver votato quegli altri da lui/lei mal sopportati. Il fatto è che l'argomentazione non volge mai su delle considerazioni razionali, poche volte si sprecano in spiegazioni, quasi sempre ti accusano e ti dicono: "ora spero che lo capirai sulla tua pelle per quale rovina hai votato!".
A parte che si stava parlando così, in tranquillità...poi tu hai le tue idee e puoi argomentarle benissimo, se hai voglia. Trovo però veramente piccolo chi accusa solo per il gusto di andare contro e si rifugia dietro male parole per identificarti o apostrofarti.
Certo la politica è solo uno dei tanti casi. Se parli di calcio? Dici la tua ed immancabilmente spunta fuori qualche offesa, ci si intesisce e si finisce per litigare. Parli di soldi? Idem. Ma potrei citare mille altri "temi"!
Esempio: settimana scorsa su Facebook. Un mio "amico" ha inserito un video con sotto una frase che ritenevo poco sensata. Ho risposto esprimendo la mia opinione col risultato di? Sentirmi prendere in giro! Non ha commentato la mia considerazione ma mi ha accusata di voler fare la di più. Perchè dopotutto su fb o scrivi mi piace e tante cose belle o se no...che "amico" sei? Se non sei d'accordo su qualcosa devi evitare di scriverlo, dopotutto il mondo è tutto rose e fiori!
Ma se in una bacheca PUBBLICA si inserisce qualcosa e io posso commentare...posso farlo solo per condividere o posso proporre un parere alternativo?
Vero è che Fb è il regno dell'ipocrisia, dell'esibizione, del virtuale...però ogni tanto mi piacerebbe scambiare delle idee, sentire anche qualcuno che ha un'opinione diversa dalla mia e che la esprima senza insultare o prendere in giro.
Troppo difficile?
Nel mondo in cui i coraggiosi esprimono se stessi solo dietro un pc e che di persona non sono neanche capaci di guardarti fisso negli occhi...certo pare la normalità.
Eppure non mi rassegno. Penso ancora che l'uomo in quanto essere umano pensante e raziocinante abbia la capacità di confrontarsi sull'argomento che vuole senza essere supponente e senza usare parole poco carine. Illusa? Sarà che penso che giusta o sbagliata, la cosa importante sia avere una (propria) opinione e non avere paura di dirla. In ballo non c'è nessun premio, nessuna targhetta del migliore o nessuna coppia di orecchie d'asino da assegnare, mi pare.





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