lunedì 12 marzo 2012

Quasi amici, una storia black and white

E non si tratta di "ringo people" ma di un film che ha come obiettivo quello di ricordare che anche nei momenti più difficili è importante riuscire a rispettare la dignità umana.

Consigliato a chi: crede che nel mondo esistano veri amici

Voto: 7

La storia è questa:
Philippe è un ricco uomo francese che rimane tetraplegico dopo un volo in parapendio. A causa della sua situazione è alla ricerca di un "badante" che lo assista in ogni attività quotidiana. Un giorno tra i candidati (all white) si presenta un gigante nero dai modi spicci e rozzi che si presenta solo per ricevere la firma sul documento che gli serve per ricevere il sussidio di disoccupazione. Driss. Philippe ne rimane talmente colpito da offrirgli il lavoro a dispetto dei pregiudizi e delle paure di tutti.
Il rapporto inizia come un onesto compromesso tra due bisognosi: Driss di casa e lavoro, Philippe di sostegno fisico e morale ed evolve in vera amicizia.
Il primo non tratta mai il "datore di lavoro" come un portatore di handicap anzi a volte lo sbeffeggia in modi fastidiosi ma amicali. Eppure
fa sempre le cose con tanta vitalità, spontaneità ed ingenuità che riesce a far ricordare a Philippe perchè in fondo la vita è bella.
Fantastica la scena in cui dopo aver ascoltato decine di brani classici, Driss esplode sulle note di September by Earth, Wind and Fire (guardate il video al link!!!).

E' difficile da raccontare perchè mi è piaciuto, forse perchè Omar Sy è davvero irresistibile e interpreta una persona speciale quando fa cose che non sopporta per...aiutare l'amico. Ma non è il solo farle a renderlo speciale è vedere che non gli pesa e che le fa col cuore a far sperare di incontrare un giorno una persona così.
Il film è tratto da una storia vera e per due ore intrattiene in modo piacevole.

Aims to remember that even in difficult times is important to respect human dignity.

The story is:

Philippe is a wealthy Frenchman who is a quadriplegic after a paragliding flight. Because of its situation is in search of a "caregiver" to assist him in everyday activities. One day among the candidates (all white) shows a giant black by the most expeditious and rough ways that presents itself just to get the signature on the document that serves to receive the dole. Driss. Philippe will remain so impressed to offer him the job in spite of the prejudices and fears of all.
The relationship began as an honest compromise between two needy: Driss, home and work, Philippe moral and physical support  and it evolves into true friendship.
The first never treats the "employer" as a disabled even at times mocking him in ways annoying but friendship. Yet always does things with such vitality, spontaneity and candor that manages to remind Philippe because life is good.
Fantastic scene when, after listening to dozens of classic songs, Driss explodes on the notes of September by Earth, Wind and Fire (watch the video at the link!).


It 's hard to tell because I liked it, maybe because Omar Sy is irresistible, and plays a special person when he does things that can not stand ... to help his friend. But is not the only one to make them special is to see that it is a burden and that makes my heart to bring hope to one day meet someone like that.

The film is based on a true story and entertaining two hours in a pleasant way.


1 commento:

  1. Alla fine del film io ero in lacrime e pensavo che riuscire ad incontrare nella vita una persona come Driss è una vera fortuna. Driss che non ha esperienze infermieristiche di nessun tipo e che umanamente non è di certo perfetto riesce a fare quello che nessuno, o meglio pochi, riescono a fare davanti a persone più sfortunate (in questo caso una persona tetraplegica) cioè .. trattarle da persone normali. Non avere pena di loro.
    E' stata proprio la sua normalità a renderlo così speciale.

    Film che consiglio di vedere.

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