mercoledì 13 febbraio 2013

Pre San Valentino e il diritto dell'Amore

Domani sarà un argomento molto inflazionato, un po' come la neve che appena scende dal cielo calamita attenzioni e...maledizioni. Così mi porto avanti.
dal sito 123RF
Già da qualche settimana giornali, negozi e social network si sono riempiti di cuoricini, idee romantiche, e...colore rosso. Per San Valentino si deve comprare qualcosa, si deve uscire per forza e sempre per forza si deve fare un regalo. Ma non voglio demonizzare quelli che rifuggono il consumismo e poi si arrendono ad esso. Un pensierino fa sempre piacere, come la mimosa l'8 marzo.
Quest'oggi non vi racconterò di storie strappalacrime o amori famosi a lieto fine, no. Quest'oggi vi parlo di qualche riga comparsa su un quotidiano free press, uno di quelli che troviamo gratuitamente alle fermate della metro. Metro appunto.

Nella pagina di metrolettere e opinioni ci sono due scritti interessanti, a mio avviso.
Il primo è una lettera di un lettore che si firma Ciro e che intitola: "No ai figli a tutti i costi". Procede così:
"A Quanti sostengono che l'Italia è un paese incivile perchè non ha ancora legalizzato il matrimonio gay con diritto di adozione di bambini, rispondo che il grado di civiltà di un popolo si misura anche rispettando i diritti dei bambini. Farli nascere con la fecondazione eterologa e da un utero in affitto per poi crescere con due mamme o due papà mi sembra un atto egoistico più che un atto d'amore. In una Europa decadente e sempre più materialista mi auguro che l'Italia non ceda alle pressioni di certe lobby e possa ancora distinguersi per umanità e buon senso".

In questa lettera trovo molti concetti discutibili e contraddittori. Alle porte di San Valentino poi! Che forse io sbaglio a considerare come non solo la festa degli innamorati ma quella dell'amore in generale. E in quell'intervento io non ho trovato traccia di amore. Non era il suo scopo? Ma come si fa a parlare di diritti, di bambini  e di adozioni senza metterci dentro l'amore?
Mi fa sorridere la prima frase: "diritto di adozione di bambini". Sono contenta abbia specificato che lui sia contro quel genere di adozioni, chissà però se c'è qualcuno che non vuole che qualche cane non sia adottato da due gay o da due lesbiche. Vogliamo parlare dei gatti? Il cane si sa è più pacioccone ma il gatto! Poverino, sofisticato, altezzoso e...in mano a due omosessuali. Che roba!!!
Eppure i bambini prima che fisicamente, si possono adottare anche a distanza. Che fine facciano poi i soldi rimane sempre un qualcosa che in fondo pochi vogliono conoscere davvero. Basta la buona azione. Ma nei moduli c'è la casella
famiglia gay? Va be quando si parla di soldi la gente diventa spesso molto meno schizzinosa, dimenticavo!
Importante concetto: i diritti.
Per capire quali siano (anche) i diritti dei bambini andiamo a rileggere insieme la definizione di questa parola:

Diritto

Vocabolario Treccani on line

1. In senso ampio ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto, come appartenente cioè o improntato a quel complesso di principi morali che regolano i rapporti tra gli uomini uniti in società.
2.

a. Complesso ordinato di norme variabili da tempo a tempo e da popolo a popolo, che prescrivono o vietano determinati atti e comportamenti, con lo scopo di regolare i fondamentali rapporti (familiari, economici, politici) su cui si regge l’organizzazione, la convivenza e la sopravvivenza della società, e disciplinare le relazioni intersoggettive, stabilendo insieme le sanzioni e gli altri mezzi adatti a impedire le azioni più dannose per il gruppo sociale e a prevenire o risolvere i conflitti e le tensioni che possono minacciare l’ordine, la pace e la sussistenza stessa del gruppo.
Perchè due persone omosessuali devono essere considerate a prescindere incapaci di rispettare i diritti di un bambino? I diritti dipendono dal sesso delle persone?
Se la si vuol mettere sulla questione figure di riferimento parentali e sulla questione rapporti sociali si potrebbe discutere per ore. Ma se si analizza soltanto il concetto di diritti, in che modo una persona può giudicare altre persone inadatte al ruolo di genitore? Al ruolo di custode di diritti dei bambini?
Chi decide che la coppia mista intesa come uomo + donna garantisce maggior diritti rispetto alle altre ad un bambino?
Tutta questa gente problematica in giro è figlia di genitori omosessuali o è (anche) frutto di mancanza di Amore?
Un bambino di cosa ha bisogno prima di tutto?
Di avere due persone che lo amino, che lo curino, che lo crescano e ci siano nei momenti belli e brutti della sua vita o gli basterà avere un uomo ed una donna a garanzia di "parure" di diritti rispettati?

Conclude paragonando l'adozione (di bambini) da parte di persone omosessuali alla costante crescita di decadenza e bisogni materialistici come se due uomini innamorati che desiderano un bambino non sono diversi da...la sciura Maria che vuole la borsa di Louis Vuitton. Bisogno materialistico?!!

Capisco che è un discorso delicato e di cui ci sarebbe da parlare, scrivere e discutere per giorni ma quello che volevo dire oggi, il giorno prima della festa dell'amore, è che l'amore non si può decidere nè giudicare.

Ieri sera il festival di San Remo, i suoi conduttori o i suoi autori, hanno fatto una cosa che ha fatto e farà discutere: ha abbracciato gli omosessuali. Si, ha messo loro simbolicamente una mano sulla spalla. Due ragazzi sulla sedia hanno raccontato il loro amore scrivendo "concetti chiave" su dei cartelloni bianchi. La scelta di non sentire le loro voci l'ho trovata azzeccatissima. Il loro non era un messaggio esclusivo, diverso, particolare. Poteva essere il racconto di uno di qualsiasi coppia innamorata. Etero e non. Un racconto di un amore più comune di quello che la gente fa ancora finta di non vedere ma che c'è ed esiste. Il fatto che non si potranno sposare in Italia è solo una formalità. Lo faranno lo stesso. Lo faranno e nel mondo non cambierà nulla: non cadranno meteoriti, l'inferno non farà breccia nella crosta terrestre per bruciargli piedi e quant'altro. Il mondo non sarà neanche migliore. Pace e bene non svolazzeranno nell'aria dopo il loro si. Però in quel momento non saranno diversi da un uomo e da una donna che si accingeranno alla stessa cerimonia, si uniranno in un (discutibile) rito perchè è una loro scelta ed un loro...diritto.

Qual'era l'altro articolo?
Gli avvisi inutili sui treni.
Un pendolare si lamentava di come siano invasivi e fastidiosi gli annunci dei nomi delle fermate della metro.
Dopotutto la metropolitana di Milano è sempre così vuota che dai finestrini si leggono facilmente i nomi.
Dopotutto la gente è così socievole che se non vedi e non sai dove sei ti aggiorna subito, mica rimane presa nell'ebook di turno o con le cuffie da dj in testa. No...
Dopotutto le persone cieche sviluppano gli altri sensi, no? La memoria come gli funziona? Speriamo bene! Speriamo che non perdano il conto delle fermate che poi va bè anche se sbagliano fermata si sveglino! Poi il mondo è pieno di persone che li aiuteranno a salire le scale e li indirizzareranno verso il mezzanino giusto in mezzo a fiumi di gente che si faranno da parte per farli passare. Ah si.

Perchè ho accomunato i due articoli?
Perchè in entrambi ho trovato un'insofferenza ed un'intolleranza incredibile.

E penso che fino a che la gente non riuscirà a trovare la propria serenità, ci sarà sempre questa voglia tipicamente umana di far si che neanche gli altri lo siano. Dopotutto isolamento, bullismo, aggressività e maleducazione sono così gravi e frequenti che la gente non ci fa più caso e perde tempo a polemizzare, contestare e criticare anche le cose buone che il mondo offre.

Chiudo riguardo ai bambini: speriamo non facciano la fine dei cani nei canili dove per adottarne uno richiedono dichiarazione dei redditi, casa ampia con giardino e persone che stiano con loro durante il giorno!!! E soprattutto che se ci finiscono dentro, potrebbero passare le loro esistenze chiuse in una gabbia senza aver mai conosciuto un'idea di famiglia e di Amore.
Quei requisiti richiesti per adottare (un cane) sono -purtroppo - un'utopia per molte persone che non vogliono adottare un cane ma che biologicamente possono mettere al mondo un figlio, con qualche debito sulle spalle, piazzandolo poi all'asilo fino alle sei e facendolo vivere in un monolocale in un grigio quartiere di città. Ma non mi pare che sia proibito loro di farlo ne tantomeno credo sia automatico che quel bambino sarà infelice perchè la vita non è (appunto) solo materialismo ma anche sensazioni, emozioni ed AMORE che non dipende dalle cose ma dalle persone che vivranno con lui.

A tutte le persone che amano qualcuno, uomo donna vecchio/a nero giallo pelato peloso cicciotta foruncoloso fumatore permaloso gattino coccinella o coccodrillo che sia, un solo consiglio: non dateli per scontati, nè domani ne mai.









1 commento:

  1. Insofferenza ed intolleranza, penso siano, purtroppo, alla base del pensiero comune della nostra società. Basterebbe un po' più di serenità perchè ognuno potesse vivere la proprio vita al meglio.

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