mercoledì 5 ottobre 2022

BIRD BOX

Malorie (Sandra Bullock) è una mamma single in attesa, non troppo felice, del primo figlio. Quando la premurosa sorella (Sarah Paulson) la informa del nuovo virus che sta facendo strage per il mondo Malorie minimizza ma sulla via di casa, dopo una visita di controllo, assiste con i propri occhi alla pazzia indotta dal virus: le strade si riempiono di persone urlanti che si suicidano nei modi più assurdi: c'è chi si dà fuoco, chi si accoltella e chi, come sua sorella, si butta volontariamente sotto un autobus. Malorie viene salvata dalla strada da una donna gentile che dopo pochi secondi si ammazza pure lei e si ritrova in una casa con una decina di sconosciuti: pare che il misterioso virus colpisca chi ha visto un determinato video e... tutti quelli che escono di casa senza coprirsi gli occhi.



La convivenza all'inizio è tranquilla ma dopo qualche settimana le provviste iniziano a scarseggiare e l'insofferenza inizia a farla da padrone. Alcuni volontari vanno in missione al

supermercato dopo aver oscurato i vetri dell'auto e facendosi guidare alla cieca dal navigatore (calcolate che per strada è pieno di corpi e veicoli abbandonati). La missione va a buon fine ma il giorno dopo due del gruppo decidono di mettersi in proprio e di scappare con l'auto per accaparrarsi più provviste possibili.

I giorni passano e arriva il giorno in cui Malorie e Olympia partoriscono. Peccato che sia proprio il giorno che danno ospitalità ad un uomo che finge di essere un sopravvissuto ed invece è uno dei "salvati" scappati dall'ospedale psichiatrico (pare infatti che i malati di mente siano gli unici indenni al mortale virus). Il nuovo venuto fa fuori tutti tranne Malorie ed il suo bello che si ritrovano da soli e con due bambini da sfamare e proteggere. I due si vogliono bene e mettono a punto delle intelligenti strategie per sopravvivere nel nuovo mondo (ad esempio il filo avvolgibile da stendere per riuscire a tornare a casa) ma dopo cinque anni vengono braccati dall'ennesimo gruppo di pazzi e Tom si sacrifica per salvare i suoi amati. A Malorie ora è rimasta un'unica possibilità: fidarsi di Rick, conosciuto al walkie talkie e provare a raggiungerlo dopo due giorni di navigazione, bendata, su un fiume. Dove si trova il rifugio di Rick? Dopo delle rapide e Malorie dovrà scegliere quale bimbo sacrificare per farsi guidare.

La scelta però è impossibile e la famiglia si lascia trasportare dalla furia del fiume sperando in un miracolo che (logicamente) arriva: i tre superano il pezzo peggiore e arrivano nel bosco dove alcune voci riescono quasi a far sbendare i bimbi che però vengono salvati da una Malorie in versione soldato Jane. Quando finalmente la famiglia raggiunge l'edificio scopre di non essere i soli sopravvissuti ed incontra centinaia di persone in quella che era un'ex istituto per ciechi (quindi anche cani e bambini). Che sia possibile una nuova vita più serena? Intanto finalmente Malorie battezza i bambini e libera i suoi eroici uccellini trovando anche il volto amico della sua ostetrica!

Sicuramente un film non adatto ad una serata relax: mette un'ansia assurda!

Sandra Bullock bravissima.

Ritmo frenetico e idea originale anche se l'happy end un po' stona; mi sarebbe piaciuto vedere anche il post-salvezza (come si cibano? qualcuno esce mai? c'è una cura?). L'idea che gli unici a sopravvivere fossero i pazzi non l'ho capita e non mi ha soddisfatta però in generale un film che non annoia.


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