domenica 10 giugno 2012

Le idi di Marzo

Per comprendere questo film di e con Clooney bisogna prima conoscere il senso del titolo che rimanda ad un importante evento storico: quando Giulio Cesare venne accoltellato a morte da persone a lui vicine.
Su internet:
Le Idi di marzo (latino: Idus Martii) è il nome del 15 marzo nel calendario romano. Il termine idi era utilizzato per il 15esimo giorno dei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre, e per il 13esimo degli altri mesi.[1][2]. Le idi di marzo erano un giorno festivo dedicato al dio della guerra, Marte.
Attualmente, il termine idi di marzo viene solitamente utilizzato per indicare la data dell'assassinio di Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. ad opera di Decimo Giunio Bruto, Marco Giunio Bruto, Gaio Cassio Longino e altri cospiratori.

Voto 6

Dedicato agli amanti di Clooney e ai film che trattano di politica.

Trama:
Steven è il geniale addetto stampa del governatore Morris. Lo segue nella sua campagna elettorale in Ohio e lo ammira tantissimo poichè crede sia davvero un politico onesto e sincero come raramente ne esistono. Nonostante il suo capo sia in svantaggio nei sondaggi, decide di seguirlo nonostante il responsabile della campagna avversaria gli offra di unirsi a loro.
La sua vita (e carriera) cambia radicalmente quando
dopo una notte di sesso con una stagista scopre che la stessa era andata a letto col...suo governatore!
Steven viene licenziato dal capo stampa per essere andato all'appuntamento con gli avversari; infuriato va da questi ultimi proponendo di unirsi a loro ma...lo liquidano dicendogli che non vogliono gli scarti degli altri.
Distrutto, va alla ricerca di Molly (la stagista) e scopre che si è suicidata. E nonostante lo shock dell'evento trova il modo di rifarsi di tutti coloro che l'avevano messo al bando dando solo l'ennesima dimostrazione di come la politica sia un mondo di corrotti, ricattatori e avvoltoi pronti a colpire alle spalle.

Cast impressionante:
  • Ryan Gosling: Stephen Meyers
  • George Clooney: governatore Mike Morris
  • Philip Seymour Hoffman: Paul Zara
  • Paul Giamatti: Tom Duffy
  • Evan Rachel Wood: Molly Stearns
  • Marisa Tomei: Ida Horowicz
  • Jeffrey Wright: senatore Thompson
  • Max Minghella: Ben Harpen
  • Jennifer Ehle: Cindy Morris
  • Gregory Itzin: Jack Stearns
  • Michael Mantell: senatore Ted Pullman

  • solo che io Clooney davvero non lo reggo. Poi secondo me ha un tic: fa sempre sta smorfia sorriso anche nei momenti meno indicati.
    Quanto a Gosling...se questo è uno dei nuovi sex symbol siamo proprio messi male! Ottimi Seymor e Giamatti!

    1 commento:

    1. Anche per questa volta un film che mette a dura prova la mia resistenza al sonno! Per la prima ora stentavo a tenere gli occhi aperti ed ero più interessata a chi scartava caramelle, a chi tossiva e a chi gridava al suo vicino di fare silenzio e di spegnere il cellulare!
      George non piace neanche a me, ha sempre sta faccia monoespressione, anche quando sta parlando del suicidio della ragazza ... sorride ed era la stessa faccia che aveva in paradiso amaro quando andava a trovare la moglie in coma all'ospedale! doh!
      Film, a parer mio, un po' pallotico che non rivedrei!

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