martedì 28 luglio 2015

La leggenda delle pecore di Scozia

Un'antica leggenda celtica perduta nel tempo, narrava di una terra circondata da mari agitati, colorata di bassi verdi cespugli e animata da bianchi batuffoli ambulanti: le pecore. Purtroppo essendo perduta nel tempo non si sa altro :-)

Nei giorni attuali però le pecore la fanno ancora da padrone.

Ho messo piede in quella particolare terra (Scozia) l'estate di tre anni fa. E non ci credevo quando l'addetto al noleggio auto mi aveva intimato di fare attenzione alle pecore.
Guardavo sorridente i cartelli stradali che mi segnalavano un pericolo transito animali e poi dopo una curva...


eccole lì le famose pecore: ad un metro dalla mia delicatissima (e carissima) macchina a noleggio!
Stavo percorrendo una strada che mi avrebbe portata a Gairloch, minuscolo paese nel nord della Scozia e loro, incuranti, pascolavano al margine della strada per poi spostarsi senza logica da una parte all'altra della carreggiata, incuranti della macchinina rossa che le tallonava. E su cui c'eravamo io ed il mio co-pilota Titti.
Quell'incontro rimarrà tra i "best of" della mia vita, uno di quei momenti che quasi non ci credi o semplicemente un momento da film.
Nell'immobile tranquillità del nord, sotto un cielo pieno zeppo di nuvole, lungo una strada costiera senza fine, orlata da bassi prati verdi multicolore, con rare case di mattoni all'orizzonte eccole lì spuntare candide ed allegre scatenando ciò che motiva questo blog e in generale ciò che capita nella vita: stupore.
Il passo successivo è stato di vederle defluire verso la loro meta preferita, il nostro fianco destro. E lì hanno ripreso a brucare e a scalciare lasciando qualche pelo incastrato in piante appuntite e un grande sorriso sui nostri faccioni.

Può essere un incontro fortuito con un gruppo di pecore così speciale da essere annoverato tra i best of?
Per quanto mi riguarda si.
Quando sono stata in Scozia ho vissuto numerosi momenti di noia e solitudine; non ero abituata a quegli spazi, a quei colori, a quei ritmi. Oggi a ripensarci mi sembra di aver davvero avuto la possibilità di fare una capatina in un altro mondo, a suo modo speciale.
Il fatto è che quello non è stato l'ultimo incontro ravvicinato con quegli esseri batuffolosi che riempiono terre e cartoline di Scozia!

Una ci stava venendo proprio addosso a Tarbert
bimbi pastori cercavano di deviare la pecora dal suo obiettivo: la nostra macchina!!!
arroccate sulle rovine di un castello vicino ad Oban
A mò di vigili urbani sulla strada diretta a Plockton
pecore che invitano ad andare piano: va che pubblicità progresso!
rincorse amabilmente sull'isola di Skye:


Sulla fantastica strada diretta ad Achmelvich:
trova l'intruso

non avete idea di quanto siano morbide e...profumate. Ma profumate davvero!
la Titti socializza con due pecorelle smarrite

io e l'irresistibile voglia di accarezzare una pecore molto fotogenica

la Titti e il re delle pecore superstite al tosaggio!

anche molto cordiali



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