giovedì 28 giugno 2018

Abbaiare stanca - Daniel Pennac

© 1982

Titolo originale: CABOT-CABOCHE

190 pagine

Trama:
Un cucciolo di cane viene affogato appena nato perché brutto ma... Sopravvive e Muso Nero gli spiega come cavarsela all'interno della discarica. Quando però l'amica muore il cagnolino decide di cercarsi una padrona e va in città. Qui viene catturato dalla accalappiacani e rinchiuso in un canile con una data di scadenza: dopo tre giorni, se nessuno lo reclamerò, verrà soppresso! Ad un passo dalla morte
viene salvato da una famiglia di turisti. La piccola Mela lo prende con se e lo battezza Il Cane ma l'esserino non è accettato dai genitori della bimba e quando anche lei si stanca di lui... Il Cane scappa. Passano mesi e Il Cane fa amicizia con lo Ienoso che gli mostra come sia possibile avere un umano che li ami. Ritorna quindi dalla sua bimba ma la convivenza in famiglia degenera e i genitori di Mela decidono di sbarazzarsi del cane durante le vacanze. Il Cane sopravvive al finto rapimento e al volo nel dirupo e si fa quasi mille km per tornare a casa e distruggere, insieme ai suoi amici cani e gatti, la casa di quei pessimi proprietari. Tutto tranne la camera di Mela. Quando la famiglia torna dalle vacanze Il Cane è li ad aspettarli ma tutti piangono: Mela infatti si sta lasciando morire da quando ha perso Il Cane. Rivederlo le da nuova linfa e fa tornare il sereno in famiglia perché per un tale fedele lottatore ci vuole ammirazione, scusa e... rispetto.

Questo libro di Daniel Pennac rientra nella categoria libri per bambini, si legge in circa due giorni e ha una caratteristica: è capace di far piangere mentre fa ridere!
Alla fine del libro c'è una sorta di postilla dell'autore che spiega il suo rapporto di lunga data con questi essere speciali per cui non bisogna essere nè ammaestratori ne ammaestrati.
Condivido con voi alcuni passi finali secondo me meritevoli.






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