mercoledì 30 maggio 2012

Di ritorno dalla terra dei "vichinghi"

La Scandinavia? Ma quando mai?! MAIORCA!
Nei prossimi giorni vi "inonderò" di racconti, aneddoti, consigli e curiosità sull'isola più grande delle Baleari che ho avuto piacere di visitare per una settimana intera esattamente pochi giorni fa.
La cosa più impressionante era davvero che sembrava di essere in una colonia nordeuropea: tedeschi, olandesi, inglesi e scandinavi erano in ogni angolo.
Alti, bianchissimi, biondissimi e (spesso) ubriachissimi.
Una cosa a cui devo dare ancora un perchè è il loro andare in giro in gruppo...vestiti tutti uguali. Schiere di ragazzi su di giri con le stesse magliette o gli stessi pantaloncini. Ho ipotizzato ci fosse qualche torneo internazionale di calcio o pallavolo ma la mia tesi non mi ha soddisfatta così ho sfoderato il mio fluent english per capire le loro motivazioni e mi son sentita rispondere:
non c'è un perchè, siamo qui insieme, ci vestiamo così perchè ci piace.
Anche questa tesi non mi è piaciuta e chissà mai che qualcuno di voi non sappia perchè questi teutonici coetanei scorrazzavano per le spiaggie in "divisa".

Il fatto che Maiorca sia un'isola German friendly significa che vi può capitare di girare e incontrare ristoranti in cui i piatti forte siano solo wurstel e patatine. Per chilometri.
O che alle sei di sera ci sia già gente ubriaca (!). Dopotutto se andate in spiaggia alle due li vedete circondati da decine di lattine di birra, esageratamente sproporzionate al numero delle persone.
Un gadget tra i più venduti ed ambiti era il secchiello. Normale al mare, no?
Peccato che dietro quella facciata da anonimo secchiello da mare c'era un'anima nera: un fondo di cubetti di ghiaccio e 12 lattine miste: dalla birra al rum, dal whisky alla vodka. Il tutto per soli 12/17€.
Secchielli a go-go.

Il fatto che il 90% dei turisti a Maiorca sia nordeuropeo implica che tu, anonimo italiano, verrai subito notato. Capiterà che ti scambieranno per Portoghese o Spagnolo ma...noteranno sempre le tue sembianze "straniere". La cosa bella è che all'estero l'italiano continua a piacere. La gente si diverte a farti sentire di saper pronunciare tre parole nella nostra lingua, fa una sorta di appello mentale: pizza spaghetti e...Napoli. Non ho ben chiaro perchè ma se dici che sei italiana dicono subito: Napoli! Poi dici: Milano e dicono ohh (e pensano figo!).

Nonostante si sia in Spagna e gli orari di pranzo e cena siano dalle 14 alle 16 e dalle 21 alle 23...alle 21.30, in questo periodo, tutti i negozi erano già chiusi. Logico, i turisti erano già in discoteca o chiusi in qualche pub a vedere infinite partite di calcio, rugby o cricket!!! Quindi niente passeggiatina tipo riviera romagnola: organizzatevi prima!

Nei prossimi giorni:

Consigli utili per un giretto a MAIORCA

Maiorca in sette giorni - primo itinerario



La costa est di Maiorca: spiagge, calette e tranquillità

2 commenti:

  1. Bell Mik!!! Aspetto i tuoi racconti...ora capisci perche' mi sentivo a mio agio a Maiorca?Tutti nordici e belle alte anche le donnine!!! Dani Grat

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  2. Ma alla fine tu Grat dov'eri?

    Noi abbiamo girato e ci siamo imbattute in spettacoli paesaggistici a volte davvero che ti lasciano senza fiato (se non altro per la paura di cadere dal burrone)!!!
    Le strade sono veramente belle. Sia come panorami che come asfalto.

    Quello che veramente rimane impresso è l'elevatissimo nr di tedeschi!!! Neanche in germania :-)!! Tutti ubriachi fin dalla mattina!

    Comunque anche secondo me per chi ama girare e vivere il posto dove va dovrebbe fare un giro a Maiorca! Non per chi ama la vita solo da spiaggia!

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