mercoledì 16 maggio 2012

Hunger Games capitolo secondo: La ragazza di fuoco - Suzanne Collins

Voto 8

Consigliato ai fans della saga Hunger Games, a chi si chiede se saprebbe sopravvivere in una lotta tutti contro tutti e a chi...ha voglia di rivoluzione

375 pagine
da togliere il fiato

Appena ho visto il film, ho pensato che la storia di Katniss non poteva finire in quel modo. Ed infatti poco dopo ho scoperto che non solo il film era tratto da un libro ma che era il primo capitolo di una trilogia che sta facendo impazzire il mondo.
Curiosa, mi sono spinta in libreria a vedere con mano questo nuovo fenomeno editoriale.
La prima cosa che ho notato è che la protagonista del libro non è uguale alla ragazza scelta per il film (ma comunque rimane un'interprete notevole).
All'inizio il libro sembra proprio del genere per ragazzi: termini semplici e situazioni ben delineate. Poi però il tema lo fa fuoriuscire dalla letteratura giovanile per entrare
in un genere che potrebbe appassionare tutte le età.
All'inizio il ritmo è lento e quasi "didascalico" ma verso pagina 200 si fa più incalzante e si entra in un clima di vera tensione. Grande effetto.
La conclusione lascia la storia in sospeso e il terzo capitolo, più che una curiosità, diventa una "necessità". Ora il destino della protagonista e del suo mondo è davvero qualcosa di cui si desidera fortemente sapere il futuro.
La trama:
Katniss e Peeta iniziano il giro dei Distretti per mostarsi come prova vivente della vittoria degli ultimi Hunger Games.
Con la soluzione ideata dalla ragazza per sopravvivere(suicidarsi con le bacche insieme all'amico per non lasciare a capitol city nessun vincitore e quindi sottrarsi al loro volere), il mondo è in subbuglio. Nonostante Capitol City cerchi di non far risaltare le notizie di insurrezzioni provenienti da più distretti, a Katniss giungono voci di ribellioni sempre più numerose. Un incontro faccia faccia col presidente Snow le spiega che nessuno si può prender gioco del potere e che i suoi cari sono tutti in pericolo di morte.
Per tenere sotto controllo Katniss e i possibili nuovi ribelli, in occasione dei 75esimi H.G. e nell'edizione della memoria, vengono definite nuove regole del "gioco": nell'arena infatti vengono richiamati i vincitori ancora in vita delle ultime edizioni. Una lotta, se possibile, ancora più dura per sopravvivere.
Ma in ballo non c'è solo la sopravvivenza ai giochi quanto la voglia di sovvertire un potere oppressivo.
Il colpo di scena? Avviene nell'ultimo capitolo!

Cos'ha di speciale?
Secondo me il fatto che metta i valori umani al di sopra di tutto. Quindi amicizia, rispetto, fiducia, dignità e amore. Sentimenti che si tendono a tralasciare nella vita vera e che si cerca di creare in finti rapporti virtuali (vedi tutti i vari siti d'incontro, i vari forum, facebook). Un invito non solo ad apprezzare chi abbiamo accanto ma anche a cercare di capire in cosa possiamo essere bravi e distinguerci nel mondo. Dopotutto la diversità è unicità, no? Fosse anche solo l'arte di disegnare il corpo o di catturare un pesce.
In un mondo che tende all'omologazione e alla freddezza quindi un monito per ricordare che la libertà maggiore è quella di poter essere se stessi.

 

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