venerdì 1 giugno 2012

Maiorca in sette giorni - primo itinerario

Quando decidete di fare un viaggio, ovunque vogliate andare, è bene che vi procuriate una guida ed una cartina. Anche se le distanze su internet vi sembrano fattibili, calcolate comunque che vi accingete a fare delle strade sconosciute con macchine spesso non vostre e poi...siete in vacanza! Non pensate di correre e fare 100 chilometri all'ora. Dopotutto una vacanza è anche il viaggio, no?
Una volta che avete scelto il vostro mezzo di spostamento è tutto più facile.
Auto o mezzi pubblici? Vediamo insieme vantaggi e ostacoli.
Auto:
pro - indipendenza, comodità, libertà di orari e comportamenti (potete svaccarvi come volete).
Contro - traffico, parcheggio, benzina, guida in territori sconosciuti.
Mezzi:
Pro - costo, spensieratezza (vi portano e non dovete scervellarvi a trovare strade e scorciatoie).
Contro - limiti di orari e zone, sovraffollamento, sbalzi climatici (su si gela e quando si scende ci prende un coccolone).

Il primo giorno della mia vacanza a Maiorca, insieme a Titti, abbiamo deciso di fare la parte ovest dell'isola.
L'itinerario è stato questo:
S'Arenal - Andratx - Estellencs - Banyalbufar - La Granja


S'Arenal - Andratx
45km circa.
Nulla di memorabile. C'è un famoso mercato uguale a tutti i mercati del mondo dove vendono tra l'altro souvenir poco originali. Però...c'è una ragazza che fa delle stupende treccine afro. Come potevamo resistere? 15€ e acconciatura nuova. La vacanza può iniziare :-)














Andratx - Estellencs
17.5 km
Paese carinissimo che si raggiunge tramite una strada costiera di "montagna". Bel panorama ma una volta arrivati...si rivela spoglio di cose interessanti.


Estellencs - Banyalbufar
7 km
Paesino di circa 500 abitanti dove sembra di essere in un'altra epoca. Merita la visita per la "pausa pranzo", decisamente uno dei migliori dell'isola. Dovete assolutamente cercare il ristorante Ca'n Paco, calle Constituciò e chiedere del menù del giorno. Con 12.50€ a testa ci hanno servito: insalata mista, spezzatino di carne con patate, torta + gelato della casa (simil strudel ma molto più paradisiaco) e acqua. Alcuni tavolini si affacciano sul mare e la proprietaria è davvero socievole. Insomma...merita!


Banyalbufar - La Granja
20 km circa
Difficile spiegare cos'è la Granja che non è un paese ma una fattoria gigantesca con annesso ristorante in cui si possono vedere come si batteva il ferro o filava la lana, si possono gustare dei dolcetti tipici e anche dei vini e si può assistere a delle danze tipiche o a delle esibizioni di animali. Inoltre si possono visitare le sue "segrete" e una sala di tortuta o le camere di una famiglia del tempo. Qualcosa di suggestivo.
Il sito è questo La Granja e merita davvero una visita sia on line che fisicamente.
Il posto è molto bello, completamente immerso nel verde ed è anche possibile "scalare" la vicina montagnetta seguendo un percorso di poco più di un chilometro. Necessarie scarpe comode e abbigliamento sportivo.
Costa 13€ e 25€ col pranzo incluso.


















2 commenti:

  1. Questo è stato uno dei miei itinerai preferito..forse perchè è anche stato il primo! Come al solito ci facciamo fregare con le treccine (fregare nel senso del dolore che si prova!!)- Ca Paco di livello altissimo. la granja è bello..ma se qualcuno vi consiglia di andare a fare il giro fino alla cima della collina .. evitate perchè non farete altro che un giro su un sentiro, ma niente animali, niente panorami..nulla di nulla!

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  2. Cavoli .. quando riproponi i post mi emoziono sempre!

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