giovedì 30 agosto 2012

Paralimpiadi al via. Quando fare sport significa IO VIVO

Volevo scrivere due righe in merito a questo importante evento sportivo al via oggi ma è davvero difficile dire qualcosa di non scontato o retorico.
Vi scrivo così solo per invitarvi a seguire, se potete, le gare dei nostri atlet che Rai sport manda in chiaro.
In queste poche righe vorrei solo rivolgere un invito alle persone che affollano la nostra vita lamentandosi delle cose più' insignificanti o che lamentano i problemi più ridicoli a guardare qualcuno di questi numerosi atleti olimpici e a prenderne esempio per ricordarsi che la vita è sempre bella, quando è vissuta con dignità.

Stamattina sorridevo mentre sfogliavo la Gazzetta dello sport. C'erano elencati i nostri atleti da podio e le categorie in cui si cimenteranno. Insieme alle loro "storie", se così si possono definire degli stralci di vita trascritti in un trafiletto sul giornale.
Sapete perchè sorridevo?
Perché pensavo alle persone che ho incontrato in quasi 15 anni di pallavolo. Molte carine e molte altre meno ;-) ma sopratutto degli "elementi" che saltavano allenamenti o partite per le seguenti indisposizioni:

  • ciclo mestruale
  • litigio col moroso
  • mal di testa
  • dita insaccate
  • verruche
E' proprio vero che un atleta non è il fisico che ha ma la mente che lo governa.
Queste olimpiadi ci mostrano qualcosa di più importante della vittoria o della sconfitta: la passione, non per uno sport in particolare ma per la vita.
Enorme rispetto ed un grande HIPPIP HURRA, ITALIA FORZA!!!

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