Ma che bel castello... TARBERT

Svegliandosi alle 6.30 la giornata non è lunga, di più.

Così abbiamo scelto di girare parecchio perché qui gli ostelli non accolgono prima delle 4 o 5 di pomeriggio.

Abbiamo così passato nell'ordine: Balloch, Arrochar, Lochgillped, Inveraray e Tarbert.

Le strade erano libere e pulite.

Ha piovuto solo due volte per massimo cinque minuti e poi è stato un all sunny day!!! Spettacolo! Abbiamo messo via il giubbottino e impavide abbiamo camminato solo con la felpa ( a volte anche senza!).

Un fenomeno curioso è accaduto nel primo pomeriggio quando, risalendo da Tarbert, il mare che costeggiava la strada si è ritirato fino a sparire. Mah.

Il pranzo a Tarbert non è stato memorabile ma ancora una volta devo dare merito al fatto che i ristoratori del posto sono davvero gentili.

Una bibita che vi sconsiglio: la IRN BRU, una sorta che red bull. Che non mette le ali

La sosta migliore della giornata è stata sicuramente quella a Tarbert anche se il suo castello era composto solo da poche rovine.

Per raggiungerlo abbiamo dovuto salire
una collinetta su cui erano accampate nere pecorelle e decine di conigli.

Prima avevamo fatto tappa a Inveraray ma il museo che volevo vedere per primo (ricostruiva gli interni delle navi d'epoca) ha chiuso :-(

Così siamo andate all'altra attrazione del posto: Inveraray Jail.

In una vera galera di circa 150 anni fa hanno inserito manichini e cartelli per spiegare come vivevano i galeotti quasi due secoli fa. Abbastanza suggestiva (anche se i quasi 9£ di biglietto per me sono esagerati).

Trova l'intruso

Ingabbiata!

Abbiamo così virato verso la nostra nuova destinazione: OBAN, cittadina che ci ha conquistate dopo 5 minuti di permanenza.

Leggete il suo resoconto più avanti!