lunedì 9 settembre 2013

Mille modi per morire - serie televisiva DMax

Ben 3 stagioni!
dal sito www.horror.blogosfere.it
E ho guardato tutti gli allucinanti, incredibili e a volte inverosimili TOT episodi.

Come avrete intuito dal titolo, gli autori del programma hanno ricostruito fatti di cronaca realmente accaduti nei modi più incredibili. Ogni episodio dura circa 5 minuti ed inizia con una schermata che riporta data e città in cui è avvenuta la disgrazia. 
La serie spazia dalla morte per schiacciamento a quella per soffocamento, incidenti domestici, incidenti stradali, incidenti sul lavoro e via dicendo.
A parte qualche caso più unico che raro (il pezzo di meteorite che colpisce a morte un ragazzo durante una festa di trenta invitati, la centrifuga che scoppia a causa di un malfunzionamento ecc.) il comune denominatore delle morti prese in esame è
...l'idiozia umana!
La maggior parte delle vittime faceva abituale uso di sostanze stupefacenti o era ubriaca.
C'è stato chi si è improvvisato Bear Grylls e si è addentrato in un bosco vedendo se riusciva a sopravvivere = morto alla prima pianta ingurgitata.
C'è stato chi è soffocato durante un gioco erotico a causa di un paio di slip fatto di caramelle.
Oppure c'è stato chi  voleva fare una rapina alla banca ma... è entrato in un'armeria!
Vogliamo parlare di quello che si è fatto mordere da un ragno velenoso (che allevava) per vedere se diventata immune al suo veleno?

La visione del macabro affascina molte persone e le ricostruzioni proposte dai registi sembrano davvero reali (a volte anche troppo).
La prima serie è la più leggera, quelle successive diventano splatter e in ogni puntata c'è almeno un episodio modello macellaio pazzo in cui uno sciagurato perde qualche parte del corpo (oltre che la vita).

Penso non sia un programma adatto a persone particolarmente sensibili e ai bambini. Voi potrete obiettare che non dovrebbe essere adatto a nessuno ma paradossalmente in una cosa mi è stato utile: mi ha fatto capire quanto l'essere umano sia fragile (sia fisicamente che mentalmente).

La vita è un percorso pieno di ostacoli, per chiunque. E quando non ci si mette qualche malattia...è assurdo come alcuni trovino da soli il modo per accorciarselo. Il percorso...

E' stato davvero inquietante osservare come l'alcool sia una piaga sociale enorme che tocca uomini e donne, vecchi e ragazzini; o come la povertà e l'indigenza spesso spingano a fare cose davvero sconsiderate.

Certo non può essere questa serie televisiva che veicola un messaggio positivo sulla vita ma quantomeno fa pensare a quanto siamo fortunati ad essere in salute e...intelligenti.

Ultimo pensiero dedicato a quelli che: "bevo, bevo, quando bevo son felice anche se poi vomito" guardatene solo una puntata e poi vediamo quanta voglia avrete di cantare ancora.
Ne avete? Allora terrò d'occhio i nomi sullo schermo :-) 



1 commento:

  1. Vedendo questo programma uno si rende davvero conto di quanto siamo fragili fisicamente. Ci vuole davvero poco per "trapassare"!
    Metà degli incidenti, come detto da Michy, sono da attribuirsi ad alcool e vari tipi di droghe.

    Devo dire che il narratore era davvero l'elemento in piu'. Le sue battute rendono cio' che è macabro in divertente.

    Se vi capita..guardatelo!

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