lunedì 20 agosto 2018

Barf: la dieta naturale per il tuo cane - Petra Rus e Enio Marelli

copertina del libro
Barf la dieta naturale per il tuo cane
di P. Rus ed E. Marelli
Basta crocchette, per un cane sane, vivace e longevo

©️ 2016

Partiamo dalle basi: cosa vuol dire BARF? Barf vuol dire bones and raw food ovvero ossa e cibo crudo.
Ossa e cibo crudo ai propri cani? Ebbene si! Ma con senno e seguiti da un veterinario che
sappia "illuminare" su questo tipo di alimentazione naturale. Come per ogni dieta evitate il fai-da-te e i suggerimenti su internet. Sul sito armonie animali potete trovare un elenco di veterinari che potranno aiutarvi nel comprendere e magari scegliere questo tipo di alimentazione che potrebbe sembrarvi complicata o pericolosa ed invece per me, e sopratutto per Cam, si è rivelata una grandiosa scoperta.
Ma passiamo ora al libro "Barf: la dieta naturale per il tuo cane". Rispetto al libro "La dieta Barf per cani" di Swanie Simon (che vi consiglio e che ha l'introduzione firmata dal mio veterinario David Bettio) è meno intuitivo e più "saggio"; per intenderci non ha neanche una foto o una tabella e inizia con un'introduzione legata alla storia dell'industria degli alimenti che è si interessante ma che per chi cerca solamente informazioni relative alla dieta barf è quasi superflua (a me però è piaciuta un sacco perché l'ho trovata molto interessante).
piatto posteriore del libro:
Barf la dieta naturale per il tuo cane

Questo libro è così suddiviso:

Introduzione

PARTE PRIMA: l'industria degli alimenti per cani: un'idea geniale
1. La storia
2.Cosa bisogna sapere

PARTE SECONDA: Cibo e salute
3. L'alimentazione naturale
4. Com'è fatto il cane
5. Il cibo come medicina naturale
6. Malattie e intolleranze

PARTE TERZA: La Dieta Barf
7. Che cos'è la dieta BARF
8. Gli alimenti della dieta BARF
9. Consigli utili
10. Casi concreti
11. Ricette

Quindi si scopre che "l'industria del pet food nacque nel 1860 grazie ad un'intuizione di James Spratt che vide un branco di cani mangiare degli scarti di cucina lanciati da una nave". Putroppo fin dalle sue origini, il mangime destinato ai cani non è mai stato di ottima qualità bensì frutto di scarti non solo mal lavorati ma anche riempiti di sostanze chimiche che nel corso degli anni si sono rivelate perfino letali. Le grandi multinazionali per il cibo non producono quasi mai i cibi ma commissionano a terzi la lavorazione e comprano i principi nutritivi da altri fornitori ancora rendendo così difficile se non impossibile capire con chiarezza cosa è contenuto in un mangime. Fate caso ad una qualunque etichetta di crocchette per cani e ditemi se riuscite a capire cosa vi è contenuto..! Inoltre sapete che per far si che un cibo riporti la dicitura con salmone basta che contenga solo il 4% (e dico quattro per cento!!!) di quell'ingrediente (di cui poi peraltro non si sa da dove venga, quali parti siano state usate e come sia stato processato...).
Nei moderni mangimi per cani in cui tutto è perfettamente equilibrato con l'aggiunta di sostanze di cui noi ignoravamo anche l'esistenza a farla da padrone è il marketing che non fa vendere un prodotto ma una "emozione". Ecco così mangimi diversificati per taglie, per razze, per necessità. Peccato che, cito dal libro "il contenuto del cibo per i cani è scarto alimentare, spesso non idoneo al consumo umano, trattato in modo da cancellare ogni traccia dei suoi ingredienti, ma costa al chilo quanto una leccornia comprata in rosticceria. Il pet food è il peggior prodotto immaginabile dal punto di vista nutrizionale, venduto al prezzo più alto che esista sul mercato".
Ma passiamo alla BARF, dai, che è molto più interessante e vi farà riscoprire il vero animale che è il vostro cane che vive con voi perché se ancora non l'avete compreso avete un discendente del lupo in casa e non un bimbo mancato...

Purtroppo il libro di Marelli e Rus inizia a parlare di Barf vera e propria solo da pagina 95 ovvero a metà del libro stesso!


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