mercoledì 12 agosto 2020

LA MIA VITA NON PROPRIO PERFETTA - di Sophie Kinsella

immagine dal sito feltrinelli.it
© 2017
Titolo originale: My Not So Perfect Life

Trama con spoiler:
Cat ha 26 anni e lavora in un'azienda di branding a Londra. Originaria del Somerset, fa la pendolare e vive in un appartamento condiviso facendo i salti mortali per pagarsi le bollette. Al lavoro è l'ultima arrivata e nonostante la laurea inserisce i dati. Un giorno la sua capa, Demeter, le chiede di tingerle i capelli. In ufficio! e di occuparsi di Alex. I due vanno sul tetto a provare giochi per adulti; non sex toys ma
proprio giochi per adulti tra i quali un drone. Il tempo vola tra giochi e risate e per Cat è tempo di tornare al lavoro però è scattato qualcosa per Alex. Che anche lui contraccambi? Cat ha poco tempo per scoprirlo perché a causa dei casini di Demeter con le email l'azienda perde importanti clienti e Cat viene licenziata. Torna così a casa da suo padre e l'aiuta col progetto glamping ovvero una nuova idea di campeggio glamour. Per Cat il ritorno a casa è un fallimento nonostante l'amore di suo padre e della sua compagna Biddy. E per non farli soffrire Cat, qui Katie, gli nasconde l'amara verità fino a quando nel campeggio non prenota inaspettatamente proprio la sua ex capa che... non la riconosce neanche e Katie non perde l'occasione per fargliela pagare escogitanto servizi personalizzati che in verità sono delle piccole torture per Demeter che dopo qualche giorno finalmente riconosce la sua ex collega. Non bastasse questo arriva anche Alex, giunto fino a lì solo per licenziare Demeter. Qualcosa però non torna: qualcuno ha incastrato Demeter per farla sembrare incapace e sarà proprio Katie a raccogliere le prove che tre sue ex colleghe hanno boicottato Demeter per farla cacciare!

Come finisce?
Be, c'è l'happy end: Demeter mantiene il lavoro, Katie fa sesso con Alex e dopo due settimane lui parte per New York. Sembra che Katie debba iniziare tutto da capo ed invece la sua ex ditta la richiama e l'assume come Direttrice Creativa. E non solo: torna anche Alex e tutti vissero felici e contenti. Anche Demeter.

La cosa carina di questo libro è che la Kinsella riesce a descrivere benissimo il clima agguerrito dei pendolari sulla panchina e la tensione di una neo assunta in un ambiente di lavoro del marketing. La scrittrice inglese cita spesso anche Instragram, il social in cui di più l'apparenza inganna e attraverso cui la maggior parte delle persone cerca di veicolare la propria vita perfetta. Però mentre si legge "La mia vita non proprio perfetta" ci si rende conto una volta di più che nessuno ha una vita perfetta, neanche quelli che ostentato la loro bella casa, il loro fantastico lavoro ed i loro meravigliosi figli. Addirittura la protagonista del libro alla fine apre una pagina instagram che ha subito successo con il nome di: @lamiavitanonproprioperfetta raccogliendo solidarietà tra le persone più disparate.
Questo libro di Sophie Kinsella mi è piaciuto molto perché in diversi punti è riuscita a farmi ridere e perché mi ha fatto ricordare quanto possano essere stronzi certi colleghi di lavoro. Alla fine Katie ottiene tutto: il lavoro che desiserava e l'uomo che sognava (oltre ad una vera amica) e potrebbe sembrare un finale banale e scontato ma se esistesse davvero una persona come Katiemeriterebbe quella vita. E come lei noi non dobbiamo perdere la speranza di ottenere il meglio. Perché il primo sconfitto è colui che si arrende.


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