giovedì 8 novembre 2012

Un'impresa logorante: cambiare il 50€

Mi presento in edicola e chiedo una rivista che costa 2 euro. Porgo la mia banconota e il venditore, senza neanche chiedermi se desidero altro, se ho un taglio inferiore o magari chenneso, di aspettare un minuto, mi prende dalle mani il mensile, me lo toglie, se lo mette di  fianco, dice: "il prossimo" e poi farfuglia: "eh no ma mica ho da cambiare, mi crei problemi, ciao".
Attonita mi giro e me ne vado. A mani vuote.
Salgo le scale della metro e provo con un nuovo edicolante. Prima di farmi strappare nuovamente il giornale dalle mani, mi presento con la banconota in mano e dico: "vorrei *** ma ho questi soldi, ha il resto?". Mi ride in faccia, giuro, e poi mi dice che no assolutamente non riesce a darmi ne il giornale ne il resto. Delusa mi sto per girare e sento queste sue parole: "dai vai a berti un caffè e torni". Mi giro e lo guardo come quando qualcuno dice una ca**ta e gli dico: "al bar spenderei meno che qui e mi direbbero anche loro che non hanno il resto, ma qui si può comprare solo se si fa la spesa?!". Allora gli scappa un sorriso e guardandomi come se avesse davanti un gattino annacquato mi dice:
"va bene dai...vai dal panettiere (!) che lì lavora la mia morosa e le dici di cambiarti i soldi".
Ah ah non ci potevo credere, il giro di Milano per comprare un giornaletto! Il colmo è che la banconota che stringevo forte in pugno era quella del 50 euro e non sfortunatamente quella viola*  ma il risultato è stato per ben 3 edicole lo stesso: il rifiuto più totale.
Che poi davvero volevo il giornale e non lo avrei comprato per cambiare i soldi, è il mio mensile preferito, il mio appuntamento fisso ai primi del mese ma loro mi trattavano lo stesso come una furbacchiona creaproblemi.
Pochi giorni dopo sono andata all'Esselunga ed è successa la stessa cosa! La cassiera mi ha ridato i soldi e ha detto che non aveva il resto. Scena: la spesa già nei sacchetti, la fila dietro, lei davanti a me che alza gli occhi a mò di sfida e mi ributta i soldi sulla mensolina. Tutti fermi, tensione. Alla fine son riuscita a scovare dei centesimi che la aiutavano a fare i conti ma che l'avevano lo stesso indispettita parecchio.
Ora, io capisco che per una persona che lavora in edicola o dal panettiere sia difficile avere resto e cambio continuo per le persone che comprano un biglietto col cinquanta euro ma il mio bancomat non eroga monetine e dopo una settimana io sono qui che non sono ancora riuscita a comprare il mio giornale.
Dite che ce la farò a trovare l'edicola giusta, al momento giusto?


*dei 500€

1 commento:

  1. V come Vendetta.

    Domani vai dal giornalaio con 2 euro in monete da 1 centesimo!

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