venerdì 10 maggio 2013

gara 3 finale scudetto femminile di pallavolo serie A1: Piacenza - Conegliano = 2 - 3

dal sito www.volleyball.it
E la serie continua!
Alla fine di una partita che sembrava mettere in scena un nuovo "dramma" sportivo, vince Conegliano con una grande prova di cuore e carattere. Ma passiamo subito alla partita!
Qui i punteggi finali dei set: 21-25, 19-25, 25-14, 25-16,12-15 e sotto i tabellini complessivi delle giocatrici delle due squadre.

PiacenzaAttacco%MuriAceTot
Meijners16/58281118
Bosetti16/334916
Leggeri5/95649
Guiggi9 su 17532112
Turlea20/4842  20

ConeglianoAttacco%MuriAceTot
Fiorin21/6234324
Barcellini6 su 3119219
Calloni15/3050318
Barazza7 su 1450411
Nikolova8 su 22362 10


Una partita però non è solo numeri e quindi vi racconto com'è andata. Come nei due precedenti incontri, Conegliano parte forte e si porta a casa i suoi set: i primi due. Piacenza non si sa che problema abbia con l'inizio delle partite se non che forse Ferretti si affida troppo al gioco di banda senza che le sue schiacciatrici di palla alta siano "calde". Meijners in questo set schiaccia addirittura 17 palle (!) mettendone però a terra solo 5. Le centrali sono praticamente ignorate visto che schiacciano 3 palle in due. E questo non è colpa della ricezione visto che Piacenza chiude con l'85% di positiva mentre Conegliano col 55%!!! Ma il vero motivo per cui l'Imoco Volley Conegliano fa suo il primo parziale è perchè piazza ben 6 muri punto! Intorno al 20 l'allenatore di Piacenza, seppur richiamato precedentemente, protesta così vivacemente da prendere prima un giallo e subito dopo un rosso che oltre a mandarlo via dalla panchina costa alla sua squadra un punto. Nervosismo eccessivo e ospiti che vincono 21 - 25.
Il secondo set vede ancora una netta prevalenza di Conegliano a muro (5 in questo parziale) e una Piacenza poco cattiva in attacco. Ferretti continua ad affidarsi a Meijners (perchè avendo Camera davanti si spera
passi sopra o comunque sia incisiva invece l'ex Yamamay chiude con 3 su 11. Ne esce fuori che Camera riesce a trovare meglio l'attaccante giusta al momento giusto e fino a qui devo dire che in tre partite viste...mi è sempre piaciuta più di Ferretti (che si prende anche le grida di una Leggeri inferocita per un'alzata che la neo 37enne non è riuscita a mandare di là). Le pantere (Conegliano) vincono anche il secondo parziale 19 - 25 andando incontro ai loro incubi ovvero il terzo ed il quarto set. Ce la faranno questa volta le nostre eroine a vincerne almeno uno per scongiurare il pericoloso tie break?
Quando Nikolova non entra in campo il palazzetto, seppur ospite, si ammutolisce. L'opposta bulgara, causa scontro con una compagna a fine secondo set, si è infortunata ad un dito e non riesce più a giocare. Al suo posto entra in campo Zanotto, classe 1993. La ragazzina sembra frastornata, giustamente. Camera e compagne, private del loro terminale di riferimento, subiscono la rimonta di Piacenza che fa suo facilmente il terzo set per 25 - 14. Tra pubblico, giocatrici e telecronisti inizia a farsi strada il fantasma quinto set...
Il quarto è un set strano. Gaspari, allenatore delle venete, non si fida di tenere in campo Zanotto e...vara una formazione con in campo 3 centrali ovvero Barazza, Crozzolin e Calloni. Quest'ultima però nel ruolo di opposto. Immaginate la confusione e la tensione in campo. Con un giocatore di palla alta in meno, il gioco di Conegliano diventa più scontato perchè se la ricezione non è più che perfetta non si riescono ad azionare le giocatrici di palle veloci. Piacenza sfrutta l'occasione  e trascinata da tiratutto Bosetti e da semprepresente Turlea, impallina le avversarie chiudendo 25 - 16.
Rieccoci all'ennesimo tie break con Conegliano che sembra la vittima sacrificale di questa stranissima finale playoff. Però oggi la ruota è girata e nonostante le difficoltà ne esce l'Imoco che rientra in campo nel set decisivo con la formazione coi 3 centri. E sono proprio loro a trascinare di peso la squadra verso gara 4, guidate da una Calloni in trance agonistica tale da diventare la schiacciatrice più pericolosa delle sue, sfoggiando attacchi in ogni zona del campo sia in prima che in seconda linea e mostrando una voglia di vincere incredibile. Al cambio campo Conegliano è avanti di uno ma non da mai la sensazione di poter portarsi ad una distanza di sicurezza, anche perchè Fiorin sbaglia tutto quello che può e Barcellini riesce a buttare fuori un rigore senza muro! Però dicevo: la ruota ogni tanto gira e se Camera prima era riucita a stampare Meijners...nel set decisivo vince un contrasto a rete con Bosetti e, come ha detto anche Lucchetta, non si sa se con incoscienza o sagacia serve Crozzolin in un momento delicatissimo ottenendone un punto fantastico. Quando si arriva sul 12 - 14 sono in tachicardia. Oltretutto Gaspari fa entrare al servizio Zanotto e in casa grido alla "pazzia". Ma la giovanotta piazza un ace che chiude la gara e "apre" le lacrime!
12 - 15 per Conegliano e domani gara4 in casa delle venete.
Senza Nikolova sicuramente sarà durissima per l'Imoco che si ha vinto la sua prima partita senza la sua opposta titolare ma con tutto il bene che si vuole a Calloni...riuscirà a ripetersi ancora così?
Purtroppo questo non mi è dato sapere comunque per me ieri lei è stata la migliore perchè si è resa disponibile a giocare in un ruolo non so, tirando tutto quello che poteva e mettendoci un agonismo che mi ha fatto amare ancora di più questo sport e...le storie belle. Intervistata a fine gara poi ha salutato la sua amica Anzanello. Tenera! Forza Conegliano, si era capito? :-)
Piacenza mi sembra una squadra un pò supponente. Ogni volta spreca due set, Ferretti non sta facendo la differenza e non da una palla al centro, Meijners col suo fisico potrebbe fare davvero la differenza e invece non sembra tirare sempre con la cattiveria giusta. Piacenza è più forte e se perde è solo colpa sua.
Conegliano ha qualche possibilità se Fiorin e Barcellini, oltre a fare qualche punto in più, mettono qualche ricezione migliore. Incrociamo le dita e...in bocca al lupo!!!

1 commento:

  1. Fantastica Calloni, superlativa, UNIVERSALE, attacca tutto.. palle alte, basse, lente, veloci, belle e brutte. E le mette a terra!!!!
    Che belle le lacrime di gioia liberatoria di tutte le ragazze di Conegliano!
    Partita epica e piena di pathos. Concordo quando dici "mettendoci un agonismo che mi ha fatto amare ancora di più questo sport e...le storie belle".
    W la pallvolo, W Conegliano!

    RispondiElimina