martedì 18 marzo 2014

L'Atelier dei miracoli - Valérie Tong Cuong

del 2013 - 213 pagine
dal sito www.recensionelibro.it

Trama:
Millie, Mike e Mariette sono tre persone segnate dalla vita. La prima sfugge ad un incendio del suo palazzo buttandosi dalla finestra. Di un piano alto... - il signor Mike è un ex militare  "convertitosi" in senza tetto e Mariette un'insegnante osteggiata dai suoi alunni che perde il controllo di sè. Tutti e tre trovano aiuto nell'associazione di Jean "l'Atelier". Eppure anche dove sembrano esserci persone che pensano solo a fare del bene si nascondono
segreti e cattiverie perchè dopotutto i veri grandi cambiamenti avvengono solo quando si inizia ad aiutarsi da sè.

Mie considerazioni:
E leggiamolo un libro contemporaneo, no?
Sulla copertina c'era questa frase: un inno agli incontri che danno la forza di risollevarsi. Mi ha subito conquistata a differenza delle prime pagine che si alternano, capitolo dopo l'altro, sulle separate vicende dei tre protagonisti.
Delusione iniziale, parziale e totale. Mi sono fatta fregare dalla frase sulla fascetta: un romanzo sulla ricerca della felicità. Una cura meravigliosa per questi tempi grigi.
Che dire...di felicità ne ho trovata poca in quelle pagine, come poco divertimento, ritmo e piacere per la lettura. Molto bravi coloro che hanno scritto sulla copertina del libro creando interesse per qualcosa che di meraviglioso, per me, non ha veramente nulla.
Tre storie di tre persone infelici che si riscattanto solo nelle pagine finali senza mai un reale colpo di scena o un messaggio particolarmente significativo.

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