martedì 8 aprile 2014

Dallas Buyers Club

dal sito www.music-mix.ew.com
Texas - Dallas, 1985 - Ron è un elettricista patito di donne che si ritrova con una fastidiosa tosse. Dopo un incidente sul lavoro viene ricoverato in ospedale dove in seguito a degli esami del sangue scopre di avere l'Aids. Convinto che quella diagnosi sia sbagliata (perchè quella è la malattia tipica degli omosessuali che lui odia) firma per uscire ma una volta tornato dagli amici scopre che ignoranza, razzismo e sospetto sono capaci di distruggere ogni flebile legame. Si butta così nella ricerca dei sintomi e delle cause di quella malattia e cerca di lottare contro la terribile previsione fattagli dai dottori: gli rimangono solo 30 giorni di vita. Al posto di arrendersi Ron cerca di
impossessarsi dell'Azt, un nuovo medicinale sperimentale che si procura di contrabbando e che però, insieme all'uso smisurato di alcool e droga gli procura un collasso. Tornato in ospedale conosce Rayon, un transgender con cui proverà a cambiare la loro "data di scadenza" andando a cercare farmaci alternativi in Messico, Europa e perfino Giappone ed importandoli, spesso illegalmente, per poi rivenderli nel loro Dallas Buyers Club.

Mie considerazioni:
dal sito www.thisis50.com
Storia vera di Ron Woodroof, malato di Aids, a cui avevano dato 30 giorni di vita e che invece, cercando di curarsi da solo, riuscì a sopravvivere per altri 7 sette anni, lottando contro la Food and Drog Administration che, evidentemente, collaborando con le case farmaceutiche per interessi economici aveva interesse a creare mercato intorno ad un costosissimo medicinale rivelatosi poi tossico rispetto a delle medicine non tossiche.

Il film è da vedere perchè:
 Potrei scrivere pagine su questo film che tratta un tema davvero delicato, scomodo ed importante: quello dell'accesso a delle cure mediche adeguate ma voglio salutarvi con una frase del film che mi ha molto colpita:


Jared Leto - dal sito www.voices.suntimes.com
a volte ho l'impressione di lottare per una vita che non il tempo di vivere

Ron Woodroof era un uomo malato che non voleva arrendersi e che cercò in tutti i modi di aiutare non solo se stesso ma anche quelli malati come lui. Superò la sua omofobia, intraprese lunghi viaggi e creò un club che diede del filo da torcere ad un sistema che più che aiutare le persone pensava solo (e spesso pensa ancora solo) al business.
Andò contro la "medicina tradizionale" e scoprì che il medicinale che davano gli ospedali aveva una mortalità del 96%. Cercò e provò in prima persona medicinali alternativi riuscendo a vivere 2555 giorni in più che possono sembrare solo un freddo numero ma che per lui furono, coraggiosamente ed intensamente, VITA.

Consiglio per coloro che volessero vederselo a casa: guardatevelo in lingua originale, dev'essere ancora più bello.

1 commento:

  1. Il film mi è piaciuto. A me piacciono molto le storie vere. Ritengo sempre che ultimamente i film durano sempre di più di quello che dovrebbero. Comunque è un film che consiglio!

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