mercoledì 2 aprile 2014

Storia di una ladra di libri

Trama
dal sito www.culturaeculture.it
Liesel è una bambina di circa 8 anni che viene adottata da Hans e Rosa. Sua madre ha dovuto separarsi da lei perché nella Germania nazista i comunisti come lei erano perseguitati. La nuova realtà è sconvolgente per Liesel che trova molte difficoltà nell'ambientarsi anche a scuola dove i bambini scoprono che non sa ne leggere ne scrivere, prendendola sempre in giro. Solo Rudy le sarà sempre vicino e arriverà a tuffarsi anche in un fiume gelato per lei! Fortunatamente almeno Hans è un padre così carino e premuroso che Liesel tornerà a sentirsi amata. Lui le costruirà in cantina un abbecedario ed insieme miglioreranno scrittura e lettura arrivando a condividere un'intesa capace di reggere anche
un pericolosissimo segreto.


Mie considerazioni:
Si fatica a capire il perchè del titolo.
Nel film Liesel legge molto ma ruba poco e in generale il ruolo dei libri non è così centrale come premesso dal titolo.
Una delusione immane. Film lentissimo con voce narrante interpretata dalla...morte (il che forse aveva un preciso scopo ma diventa goffamente ironico in un film drammatico). Secondo me viene dato troppo peso alla prima parte della vita, sconvolgente, tristissima e devastante vita di Liesel quando comunque si conclude dicendo che vivrà 90 anni, avrà tanti figli ed una vita ricca di soddisfazioni ed anche premi. Sarebbe stato interessante vedere il proseguio della sua vita quindi.
Terzetto di attori protagonisti ottimo:
ma non sufficiente a fare un bel film.

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