lunedì 23 marzo 2015

La prova di Agota Kristof

dal sito www.cyclemagazine.eu
Titolo originale La Preuve

1988

128 pagine

Facente parte della Trilogia della città di K.



Trama:
Lucas è rimasto solo. Poco dopo la partenza di Claus è morta la nonna e lui senza documenti, senza un lavoro e senza compagnia cade in uno stato di depressione profonda. Una notte pero, nel bosco, fa un incontro che gli cambierà la vita: una giovane donna sta per affogare il
figlio deforme. Aiutarli significherà anche aiutare se stesso ma sopratutto...ritornare ad amare. Con tutto ciò che questo comporta.


Mie considerazioni:
Rispetto al primo "capitolo", Il grande quaderno, questo si distingue perché i protagonisti hanno un nome, finalmente.
La composizione del testo è meno frammentaria e sintetica e si fa più argomentata ed introspettiva. La storia ha sempre dell'incredibile ed un fascino difficile da descrivere; il suo stile rimane fortemente noir, velato di grigio e farcito di una cattiveria che spesso stordisce e disorienta.
Si riesce quasi ad affezionarsi al protagonista nonostante i suoi numerosi lati oscuri perché al di là delle brutture da lui subite e delle cattiverie da lui perpetrate si scorge un suo lato profondamente buono, profondamente umano, sorprendentemente più puro di molti di noi.

Come il libro precedente, crea una sorta di dipendenza che spinge subito ad accingersi alla lettura del terzo ed ultimo capitolo, La terza menzogna, di cui vi racconterò molto presto.




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