lunedì 23 gennaio 2017

Diario di una rottura del crociato: la scoperta

Capita a molte persone di infortunarsi il ginocchio ed oggi vorrei aprire una pagina di dialogo e confronto (o conforto) relativa alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio altresi chiamato LCA (in inglese ACL).

Premetto che NON vuole essere una pagina medica ma il racconto di un'esperienza che vorrebbe aiutare qualcuno che sta provando le stesse cose.

Prima di tutto: come capire che vi siete rotti il crociato?
Ci sono due cose che potrebbero confermarvi l'ipotesi: il rumore ed
una puntura. Prima di ogni esame specifico, il rumore è caratteristico: si sente proprio uno "stonk" come se si staccasse qualcosa, come un forte elastico che si spezza. Una volta che si sente quel rumore, segue un dolore sordo che a me è comparso dopo pochi secondi e mi è arrivato fino al petto. Una volta caduta e sentito quel rumore sono anche riuscita a muovere qualche passo ma ho sentito che c'era qualcosa che non andava e che non teneva. Consiglio: mettete subito del ghiaccio e recatevi in un ospedale in cui sia possibile fare una artrocentesi ovvero vi infilano un ago(ne) nel ginocchio per verificare di che colore sia il liquido: se c'è dentro del sangue è la conferma della lesione dell' LCA.
Certo l'artrocentesi non è una cosa simpatica: viene inserito l'ago nel vostro ginocchio dolente ma non poco come per un prelievo del sangue ma... tutto all'interno dell'articolazione (l'ago sarà lungo quasi 10 cm!). E non voglio edulcorare la pillola: l'unica "anestesia" (usata nel mio caso) è stata spruzzare del ghiaccio secco (cosa che comunque non ha evitato il dolore). La sensazione è fastidiosa sia quando viene prelevato il liquido sia dopo quando... l'ago viene spostato all'interno del ginocchio. Fortunatamente è un dolore passeggero.
Se non vi fanno l'artrocentesi dovrete aspettare di fare una risonanza magnetica (anche se un bravo ortopedico sarà in grado di dirvi l'esito del trauma anche senza esame strumentale eseguendo alcuni test - uno tra tutti quello di Lachman).
Inoltre la dinamica dell'infortunio aiuta a capire quasi con certezza se è implicato il crociato (ad esempio se il ginocchio si è piegato all'interno).

Innegabile: è una bella botta. Oltre che fisica, per il morale. La ripresa è una delle più lunghe e se non si è Perin o Dzeko dovrete aspettare anche sei mesi per riuscire a farvi operare quindi il secondo consiglio è: cercate di capire subito di che lesione si tratta, cercate un buon ortopedico oppure un buon ospedale e non smettete di cercare fino a quando non ne trovate uno che vi opererà in tempi brevi.
Privatamente è un'operazione che si aggira intorno ai diecimila euro.
Io ho visto ben 4 ortopedici. Due mi prospettavano 4/6 mesi di attesa, uno due mesi e, quello da cui mi sono rivolta, neanche un mese.
Come sempre in Italia, ahimè: se avete delle conoscenze farete prima; non abbiate paura di chiedere a chi è già stato operato per questa lesione i recapiti del proprio ortopedico.
Ogni visita specialistica si aggira sui 130€ e potrebbe capitarvi di ricevere il nome di un ortopedico da tutte le persone che conoscete. Io sono arrivata ad avere quasi 15 nomi di ortopedici, solamente dislocati in Lombardia... quindi come decidere? Nel mio caso è stato la tempistica.
Mettetevi già nell'ottica che se non sceglierete l'ortopedico consigliatovi dal fruttivendolo del quartiere o dal cugino della madre dell'amica di vostra cognata verrete barrati come beoti che non sanno cosa stanno facendo: dopotutto i dottori (come i lavori, i figli e i cani) degli altri sono sempre migliori dei vostri. O è quello che tenteranno di farvi credere.

Il giorno dopo l'infortunio avrete un melone al posto del ginocchio: cambierà colore e vi sarà impossibile camminare. Potreste dover usare le stampelle per due/tre settimane. La prima notte sarà difficile dormire, a pancia in su. Nei giorni successivi munitevi di un bel cuscino imbottito che potrete mettere tra le due gambe per provare a girarvi sul lato del ginocchio sano.
Il ginocchio sarà bollente: tenete il ghiaccio a portata di mano.
Nel mio caso il dolore non è stato insopportabile e dopo un mese e mezzo sono riuscita a tornare a camminare quasi senza zoppicare. Calcolate però che appena lo muoverete di più si gonfierà e farà male.
E' importante cercare di mantenere il tono muscolare che diminuirà velocissimamente di settimana in settimana fino quasi a scomparire se non farete qualche esercizio di isometria.
Per me è stato necessario anche effettuare tre sedute di tecar per ridurre il gonfiore e qualche seduta di fisioterapia per muovere meglio l'articolazione. Una seduta di fisioterapia privatamente costa dai 30€ in su.


  • la visita ortopedica specialistica
  • il pre-ricovero
  • l'operazione
  • la riabilitazione


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