giovedì 13 novembre 2014

Cosa c'è di là?

Ciao,
immagine tratta dal sito www.sebirblu.blogspot.com

quest'oggi vi scrivo un pensiero che mi si è palesato nella testa alla prima boccata d'ossigeno della giornata: cosa c'è di là?
No...non è un inquietante interrogativo modello film horror (cosa si muove al di là della mia porta?!), è una cosa seria a cui penso sempre più spesso.
Il di là a cui mi riferisco è l'aldilà* e contiene una duplice domanda: cosa c'è ma soprattutto...c'è davvero qualcosa?
Ma per farvi capire perché mi son svegliata con questo pensiero devo tornare un pochino indietro. Forse molti di voi avranno sentito la storia di Brittany Maynard ovvero quella ragazza di 29 anni a cui ad inizio anno era stata diagnosticata una terribile forma di cancro al cervello. La ragazza ha deciso di togliersi la vita prima che la malattia le togliesse forze, vitalità e "dignità". Ha cambiato stato, si è trasferita con la famiglia, per andare in un posto in cui fosse legale prendere delle medicine che avrebbero messo fine ai suoi giorni. Consapevolmente ed autonomamente. Oggi, qui, non voglio disquisire sulla sua decisione. Così personale e difficile. Voglio solo dirvi che
stanotte Brittany ero io. Ho fatto un sogno e sapevo che mi mancava poco. Camminavo con le persone che amavo cercando di godermi ogni attimo felicemente. Poi è arrivata la data concordata, io stavo bene eppure sapevo che avrei fatto meglio ad andare perché poi dopo sarebbe stato peggio, sarebbe stato un doloroso rimandare, attaccarsi a qualcosa che stavo già perdendo e...e ho iniziato a piangere. Valanghe di lacrime e una sola terrificante domanda: ci ri-incontreremo mai?
Lo dicevo ai miei amori, li guardavo, li toccavo e ripetevo: ma come faremo a ritrovarci? Non posso pensare di passare l'eternità senza di voi!
Quindi più che la paura della morte stessa era la paura dell'ignoto, dell'incognito, del "dopo".

Ecco il perché della domanda del titolo.

Cosa c'è di là?
Cosa c'è nell'aldilà?
C'è l'aldilà?

Voi ci credete?
In che cosa credete?
Come pensate sia? La vita dopo la morte, la morte stessa, il dopo?





Tag:
domande - interrogativi- ignoto - morte - fine - vita - dolore - lacrime - sogno - aldilà - pensiero - incubo - amore - incontro - universo - fede - 

5 commenti:

  1. Questa è una bella domanda...personalmente non credo che una volta morti ci sia altro. Spero che sia cosi ma sono molto molto scettica. Quando penso a mio papà mi chiedo spesso se mail lo "rivedrò". Sarebbe stupendo sentire di nuovo la sua voce..un suo abbraccio .. ma .. boh.. accadrà mai??

    La ragazza che ha deciso di morire ha avuto un grandissimo coraggio perchè provate a pensare all'attimo in cui era li a prendere quelle pastiglie..una sofferenza enorme. Credo comunque che sia diritto di tutti decidere di non aspettare che la malattia ci porti ad una sofferenza fisica e mentale tremenda. Sarà anche eticamente/cattolicamente scorretto ma .. mi chiedo se tutte quelle persone vegetali o malate terminali cosa farebbero se potessero liberamente decidere!??!?

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  2. ma certo che esiste l'aldila' !!!!!!! altrimenti questvita non avrebbe senso. e ci rincontreremocon i nostri cari perche ' il grande immenso amore che ci ha uniti qua in terra ci unira' per sempre lassu' .

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  3. E' una domanda che mi pongo anche io ogni giorno.. io credo ci sia dell'altro.. voglio crederci, ma cerco anche conferme, prove, indizi un po' qua, un po' là. Confesso che leggo molto sull'argomento, sono curiosa e ovviamente interessata. Mi affascinano soprattutto i racconti di chi si é sottoposto a ipnosi regressiva e dice di ricordare di aver vissuto vite passate.. davvero intrigante!
    Per finire, sogno l'aldilà come un vero e proprio giardino dell'eden : colline verdi, cascate,prati fioriti, gli animali che scorrazzano liberi e felici,le persone che vivono serenamente : un'immagine molto hippie e banale,lo so :-D

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    1. be il tuo pensiero di aldilà è bello e non c'è la minima traccia di futuro pauroso o terrificante, Quindi sei un angioletto che finirà in Paradiso? :-)
      anche io lo spero sereno però ogni tanto penso: e se fosse vero che verremo giudicati per i peccati? e se malauguratamente finissi nella punizione eterna? allora non ci penso più :-)
      comunque è un tema che intriga anche me

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  4. No, non mi ritengo un angioletto che merita di sicuro il paradiso :-) ovviamente cerco di vedere positivo, ma pure io me la faccio sotto a volte:-D
    Se fosse vera la storia del venire puniti, giudicati e condannati ecc ecc.., beh dai a noi non toccherebbe mai la dannazione eterna!! Suvvia, non siamo così malvagie! Al massimo ci si fa qualche annetto in Purgatorio, si sconta la pena e poi via verso il Paradiso :-D

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