martedì 9 dicembre 2014

Le mille e una notte - Storia del visir punito

Un giorno il principe ed il visir andarono a caccia ma il principe, inseguendo una preda ferita, si perse. Sulla sua strada trovò una donna che piangeva e la aiutò a tornare a casa. Una volta sull'usciò però udì la donna e i suoi famigliari gioire per la "cattura" di un giovane in carne che avrebbero usato come cibo! Scappò così veloce che ritornò sulla strada conosciuta e scampato il pericolo, raccontò la vicessitudine al padre che subito dopo...fece decapitare il suo visir.

Finito di raccontare questa storia, il visir del re greco lo mise ancora in guardia verso il medico Dubàn che gli aveva curato la lebbra. La sua invidia fu così forte che riuscì a convincere il re che il medico fosse una spia nemica e il sire ordinò l'uccisione del medico; quest'ultimo gli chiese un ultimo favore: di andare a casa a salutare i suoi e di prendere un libro che il re avrebbe dovuto leggere una volta che l'avevano decapitato. Una volta tornato, il re era così deciso ad ucciderlo che non badò al libro e fece come il medico gli aveva detto: cercò la sesta pagina che però...trovò vuota. Allora leccando il dito con cui andava a girare le pagine andò avanti fino a che..
.non cadde per terra avvelenato!

Questa sopra era l'ultima storia che il pescatore raccontò al genio che aveva rinchiuso nel vaso. Indeciso sul da farsi, si lasciò convincere dal genio (in cambio di una promessa di ricchezza) a farlo uscire e gli fece pescare quattro pesci di color bianco, rosso, turchino e giallo che una volta portati al suo re l'avrebbero fatto diventare ricco. C'era solo un avvertimento: il pescatore non avrebbe dovuto gettar le reti più di una volta al giorno.
E il pescatore così fece: andò dal re, gli consegnò i pesci e venne ripagato con 400 monete d'oro! nel frattempo i pesci vennero consegnati alla cuoca che mentre li cuoceva...vide una ragazza spuntare da una parete, parlare ai pesci e scomparire. Nella padella però i pesci si trasformarono in cenere! Non sapendo come giustificarsi, raccontò la verità al gran visir che richiamò il pescatore e gli fece pescare altri pesci che però anche il giorno seguente divennero cenere. Il re, non vedendo mai arrivare i pesci, chiese quale ne fosse la causa e mostratagliela...decise di partire alla volta dello stagno dove erano stati pescati per indagare. Accampatosi insieme alla sua corte, decise di partire da solo verso un castello che aveva scorto in lontananza e in cui non sembrava esserci nessuno. Eppure poco dopo udì un lamento e vide un giovane su un trono. Questo non poteva salutarlo alzandosi in piedi poiché era metà uomo e metà statua di marmo nero e quindi "inchiodato" al suo trono!
Quando il re gli chiese come mai fosse ridotto in quelle condizioni il giovane raccontò questo:
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le mille e una notte - racconto - fantasia


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