mercoledì 28 giugno 2017

22.11.63 - Stephen King (spoiler finale)

© 2011
immagine dal sito
www.feltrinelli.it

770 pagine

UAO che BEL Libro!!! Forse non è uno di quei libri che ti cambia la vita ma sicuramente è un libro che per qualche ora ti fa vivere un'altra vita! E' stato davvero un "viaggio" emozionante.

Trama:

2011 - Jake Epping riceve una chiamata da Al, il suo ristoratore di fiducia, per un'urgenza. Quando va da lui lo trova dimagrito di 15 kg, invecchiato, senza denti e gravemente malato. Eppure la sera prima era in forma, con tutti i denti e senza alcun accenno di tosse! Al ha tante cose da spiegare a Jake ma prima di tutto gli chiede una cosa: fiducia. Quando Jake fa quello che Al gli chiede si sente un idiota ma effettivamente nella dispensa ci sono dei gradini che non si vedono e che portano proprio davanti all'ubriaco di cui gli aveva parlato. Trasportandolo direttamente al 9 Settembre 1958. Ma la Storia permette davvero di essere cambiata senza conseguenze?

Come l'ho letto io:
Prima di cimentarmi con questo tomo di quasi mille pagine mi sono seduta comoda in libreria e ne ho lette alcune pagine: conquistata.
Una volta a casa l'ho lasciato per un mesetto su una mensola e quando l'ho ripreso in mano non sono più riuscita a metterlo giù: me lo sono portata ovunque, era qualcosa di così avvincente da meritare (anzi da voler) essere aperto almeno una volta al giorno.
Bisogna fidarsi dell'autore. Nel senso che l'idea che in fondo ad una dispensa ci sia una sorta di passaggio temporale che teletrasporta in una data precisa tot anni addietro (sempre nello stesso posto e nella stessa ora) è inverosimile ma il bello è che Stephen King riesce a non essere banale ed assurdo e sembra davvero accompagnarci in un'altra dimensione temporale. Inoltre l'ho trovato ben fatto, dall'inizio alla fine. Come detto all'inizio, le descrizioni sono così vivide che sembra di scendere gli scalini "magici" insieme al protagonista e sembra di sentire davvero l'odore di smog, ciminiera e traffico degli anni '50. Sembra davvero di vedere quei palazzoni enormi e quelle strade polverose, quelle persone povere, sporche e senza denti, di tremare nell'attesa di Dunning padre la sera di Halloween, di aver voglia di salire su una Ford Sunliner e di andare a ballare insieme a lui e a Sadie.
Sadie, Sadie, Sadie... l'Amore, quello che capita una volta nella vita, quello che capita nonostante tutto e quello che è più forte del tempo e del destino. L'Amore che tutti vorrebbero vivere è che è il vero protagonista, più del tentativo di non far assassinare JFK che dà il titolo all'opera.
Ve lo consiglio perchè è davvero emozionante, uno dei libri più belli io abbia mai letto.

Curiosità: da questo libro è stata tratta l'omonima serie tv con James Franco e prodotta da J.J. Abrams.

Recensione completa - spoiler:
Jake Epping è un professore di inglese di liceo che insegna anche ai corsi serali. In uno di questi conosce Harry Dunning, bidello che si diploma alla soglia della pensione e confessa in un tema il giorno che gli ha cambiato la: quando ad Haloween suo padre sterminò la sua famiglia e lasciando lui storpio. Quando Jake riceve a scuola la chiamata di Al non capisce cosa possa volere il proprietario della tavola calda e quando lo raggiunge non può creder ai suoi occhi: Al è devastato rispetto alla sera prima, ha perso circa quindici chili, dei denti e tossisce sangue. Al spiega a Jake di avere  poco tempo e che gli ultimi quattro anni li ha passati a godersi la vita nel... 1958. Jake fatica a stare dietro al racconto di Al ed è solo provando di persona che capisce di cosa sta parlando l'uomo. Nella sua dispensa infatti c'è come una "frontiera temporale" che teletrasporta chiunque ci passi nel 9 settembre del 1958! Sempre in quella data e in quel luogo. Ogni "viaggio" in quel mondo dura solo due minuti nel mondo reale (mentre nel 1958 il tempo scorre normalmente). E' anche possibile modificare il destino, a costo di duri ostacoli ma ogni volta che si rientra... si cancellano le modifiche fatte la volta precedente! L'obiettivo di Al era quello di salvare J. F. Kennedy a Dallas il 22 novembre 1963 ma capisce che il cancro che lo ha colpito non gli permetterà di aspettare tutto quel tempo nell'altra dimensione così... incarica Jake di fermare l'attentatore di Kennedy per lui.
Jake è titubante ma incuriosito al tempo stesso e dopo averci pensato su decide di accettare. Al massimo starà stato via giusto due minuti...
Ma se avesse un incidente? E se morisse? E se il buco temporale si chiudesse o non si trovasse più? Nonostante queste domande inquietanti Jake accetta e munito di documenti falsi procuratigli di Al diventa Gerge Amberson e come primo obiettivo ha quello di provare a salvare la famiglia Dunning. La prima volta che ci prova però arriva che il capofamiglia sta già massacrando la famiglia e riesce a salvare tutti tranne "Tugga". Quando torna nel suo mondo Jake scopre che la famiglia Dunning è si salva ma Hanry è morto comunque, salvato dal massacro ma perito in Vietnam. Jake allora torna nel 1958 e decide di risolvere prima il caso Dunning, prima cioè di Halloween e lo uccide a bruciapelo in un cimitero. Poi si sposta a Dallas, fa qualche puntata sportiva (conoscendo  già i risultati) per racimolare qualche soldo e trova impiego in una scuola superiore di Jodie dopo aver pedinato ed essere stato il vicino di casa di Lee Oswald. A Jodie Jake si innamora: del posto, della gente e sopratutto di Sadie. Grazie ai suoi amici Mimì e Deke si sente finalmente realizzato ma Sadie intuisce che in lui c'è qualcosa di strano e lui, non potendole rivelare la verità, è costretto a lasciarla. Torna in tempo però per salvarle la vita dal marito da cui aveva divorziato e che però la sfregia togliendosi poi la vita davanti a loro. Il destino ha punito Sadie ma non contento... si accanisce anche contro Jake. I mafiosi delle scommesse lo trovano e non avendo da lui risposte coerenti sul come faccia ad azzeccare i risultati lo riempiono di botte. Si salva per miracolo ma con denti e ossa rotte e sopratutto un trauma cranico che gli "regala" amnesie e sonni improvvisi. Jake si trova quasi costretto a confessare a Sadie di venire dal futuro e di non dubitare di lui che sbrigata la famosa faccenda, fermare Lee Oswald prima che uccisa Kennedy, andranno insieme nel suo tempo dove potranno sistemarle la guancia sfregiata. La donna lo aiuta e segue fino al fatidico giorno quando riescono a superare la rottura dell'auto, un incidente in bus, un tentativo di rapina e cinque piani di scale. Jake arriva in tempo ma Oswald, sfuggitogli il presidente, scarica la sua rabbia verso Jake che cade proprio mentre il proiettile colpisce Sadie a morte. Jake viene arrestato e poi rilasciato come eroe locale e corre addolorato verso la tana del coniglio. E' curioso di vedere se lo scampato omicidio di Kennedy ha cambiato il mondo per il meglio ma quando spunta, oltre ad aver perso Sadie, il suo vecchio mondo non esiste più: edifici distrutti, ragazzini mutilati, Harry sulla sedia a rotelle. Kennedy non ha cambiato il mondo in meglio e Jake si rituffa nel passaggio temporale per provare a riprendersi Sadie ma chiacchierando con l'uomo dalla tessera ocra (una sorta di custode del tempo) capisce che ogni volta che si passa dalla fessura temporale il destino dell'universo cambia, si creano delle stringhe che hanno effetti farfalla deleteri per l'umanità e dopo tre giorni passati nel '58 Jake decide di non salvare la famiglia Dunning, di non salvare Kennedy e sopratutto di non andare da Sadie. Tornato nel 2011 trasloca e viene a sapere che Sadie è ancora viva. Ha ottant'anni però e la ritrova ad un evento di beneficenza. Jake fa mettere su la canzone con cui avevano stupito i loro studenti quando si erano incontrati in una stringa di tempo fa e da sconosciuti ballano come se in qualche altra vita non avessero fatto altro.

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recensioni libri - romanzo - stephen king - libri da leggere prima di morire






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