lunedì 2 luglio 2018

Pitch Perfect 3



immagine dal sito www.comingsoon.it
Ritroviamo le Bellas qualche anno dopo la fine dell'università: c'è chi sta per diventare veterinaria, chi sta per partorire, chi mette su spettacoli itineranti e chi fa la produttrice. Quando ricevono l'invito per una reunion non vedono l'ora di riscaldare le loro corde vocali. Peccato fosse un invito per partecipare solo come
spettatrici! La delusione è cocente e tutte pensano con malinconia ai giorni universitari e al successo col gruppo a cappella così decidono di partecipare ad un ultimo contest al cospetto di un famoso Dj che sceglierà il gruppo migliore che aprirà i suoi concerti ma inaspettatamente... solo una di loro verrà scelta!

Il film non si discota molto dai precedenti in termini di trama e originalità: è peggio del primo Pitch Perfect ma meglio del secondo, secondo me. La vera novità è che approfondiscono, finalmente, il personaggio più simpatico ovvero Ciccia Amy che qui scopriamo essere praticamente una ninja esperta di bombe e arti marziali (un film solo su di lei non sarebbe male).
Credo (e spero) che Pitch Perfect 3 sia l'ultimo capitolo di questa saga del gruppo femminile Bellas di canto a cappella. La cosa migliore? Aspettate i titoli di coda per vedere le scene tagliate e i backstage: sembra si siano davvero divertite a girare il film!
Comunque Pitch Perfect 3 rimane il più maturo dei tre film: le ragazze sono ormai cresciute e affrontano le vere prove della vita: il lavoro, l'affitto, la maternità. Eppure appena si presenta  l'occasione di cantare insieme non perdono tempo e si gettano tutte insieme con entusiasmo in quello che era stato per anni la loro più grande Passione. Il film segna il momento del diventare adulti, del doveroso e a volte triste doversi lasciare alle spalle qualcosa che non si può più fare (o quantomeno non si può più fare come prima). C'è quindi della malinconia in Pitch Perfect 3, la presa di coscienza che crescere è perdere qualcosa o il fatto che i genitori, anche quando siamo adulti, continuano ad essere dei punti di riferimento che vorremmo vicini nei momenti importanti. C'è l'amicizia giovanile, quel feeling che si forma nei gruppi coesi che vivono, sudano e combattono insieme e che niente e nessuno sarà mai in grado di sostituire. Insomma non sarà un capolavoro ma fa sorridere.

recensioni Film in ordine alfabetico

1 commento: