mercoledì 20 agosto 2014

L'ARTE DI CORRERE SOTTO LA PIOGGIA di GARTH STAIN

Ho iniziato a leggere questo libro sapendo solo che in copertina c'è un cane.  Ero a pagina 14 ed ero già in un mare di lacrime. Libro emozionantissimo che riesce a farti ridere e piangere a dirotto nello stesso momento.  Una volta che chiudi il libro non vedi l'ora di riaprirlo per andare avanti. Enzo il protagonista diventa un tuo amico. Adesso che il libro è finito a volte mi capita di pensare a lui. Ti racconta la vita da un punto di vista differente. Storia di amicizia e amore che va sopra ogni cosa. Racconta di come vengono vissute tutte le esperienze di una vita al fianco di una persona che rappresenta il tuo universo. Enzo però ha un unico difetto, gli manca la parola.
Si perché Enzo è un cane. Un cane che sa guardare, ascoltare, consolare, che ti racconta i suoi stati d'animo davanti ad un momento di gioia, di tristezza, di gelosia etc e che ti racconta la vita dal suo punto peloso punto di vista.
Spesso quando guardo CAM (il mio peloso) mi chiedo "chissà a che cosa pensa" altre volte mi dico "gli manca solo la parola"; leggendo "L'arte di correre sotto la pioggia" credo di aver conosciuto un po' di più anche lui.
Scritto in maniera semplice, la lettura è piacevole: consiglio questo libro, in primis, a tutte le persone che dividono la loro vita con un cane ed in questo caso vicino al libro un bel pacchetto di fazzoletti ed a tutte le persone che non hanno un peloso in giro per casa perché credo che questo sia davvero uno dei libri più belli ed emozionanti che mi sia capitato di leggere.

Per la recensione della Michy: cliccate qui

Nessun commento:

Posta un commento