giovedì 20 novembre 2014

Il gioco del pensiero felice

dal sito www.facebook.com

Ciao,

quanti di voi hanno tra gli amici su facebook qualcuno che fa il "gioco della felicità" o quello del "pensiero felice"?

Tipo: cosa bella n°1, cosa bella n°2, cosa bella n°3. E adesso nomino...

Visto che spesso vengo tacciata per una giudicona, lamentosa e altre cose "belle" non voglio scrivere e giudicare i giochi che fanno gli altri, anzi! Oggi voglio raccontarvi anche io un pensiero felice.

Anche se, secondo me e Giusy Ferreri (che l'ha anche cantato) la felicità - purtroppo - non è contagiosa. 

La felicità manifesta(ta) poi...siete sicuri che tutti quei mi piace che ricercate siano sinceri? Credo che per ogni mi piace ci sia dietro almeno due ecchissenefrega.

Alla gente non interessa se sei felice. A dir la verità è una gran cosa. Di solito molti si lamentano che: a nessuno importa se sto male! be per la par condicio state tranquilli: spesso sono molti di più quelli a cui non solo non importa se state bene ma anzi...invidia la vostra vita tutta sorrisi, vacanze e successi.

Il fatto però è che sui social network spesso la gente ha il solo scopo di far rosicare
Gente che scrive stati felici per fare invidia all'amica che non l'ha invitata alla festa.
Gente che si scatta foto entusiaste (finte) per far vedere all'ex moroso che non solo la loro vita va avanti ma...va avanti alla grande.
Gente che propone immagini della propria famiglia da libro cuore dove manca solo il camino (ma non le corna).
Poi? Poi basta trovare il tempo per una chiacchierata e scopri che
non è tutto oro ciò che luccica, che i colleghi sono stron*i come i tuoi, che il marito è stanco come il tuo, che i bambini sono stressanti come tutti, che il cane! pure il cane è uno sbattimento come pochi altri.

Ieri stavo passeggiando con Cam quando dietro un angolo si è fermato a fare la caccona. Ero al telefono: con una mano tenevo il guinzaglio, con la spalla bloccavo il cellulare mentre con l'altra mano ravanavo nella tasca alla ricerca dei sacchettini per raccogliere i suoi bisognini. Il tutto cercando di non far cadere le chiavi dalle tasche. Una volta tirato su l'odoroso malloppo mi sono girata e c'era un signore anziano che mi guardava sorridendo e che mi ha detto: brava! Credevo lo facesse solo mia figlia! 
Abbiamo iniziato a parlare di come siano maleducati la maggior parte dei proprietari dei cani, di come manchino cestini in molte vie e di come fosse bello il tempo. Ancora cinque minuti e saremmo stati pronti per un caffè al bar insieme invece lui è salito in auto con la figlia ed io ho ripreso la marcia con il quadrupede.

Oggi sono salita in metro con la mia "divisa" d'ordinanza: cuffie in testa e libro in mano. Il tragitto verso il lavoro è il mio momento di vero svago e tac! Il lettore mp3 si scarica! l'ho cacciato nello zaino. Allora ho aperto il mio libro che (finalmente) sto finendo e mi si è seduta accanto una signora che si è messa a leggere anche lei. Era l'una e la metro si è riempita di giovani appena usciti da scuola: un casino. La mia vicina, sospirando, ha ripiegato scenograficamente il libro e mi ha detto: così, leggere è impossibile. No? Però pare che lei ci riesca lo stesso! 
dal sito www.it.dreamstime.com
Abbiamo iniziato a parlare e in sette fermate ho scoperto che:

  • aveva circa sessanta anni
  • aveva un segnalibro dei Kiss (!)
  • come tutti, da giovane, anche lei ha combinato le sue.
  • Due sedili in là c'era suo marito. Suo marito da 30 anni. E mi ha detto: il bello è che mi sta ancora simpatico! (risata) E' stato un lavoro ed una lotta però... (occhiolino).

E sorrideva.
Sorrideva a me e a lui, orgogliosa. Quando sono scesa mi ha salutato con le dita a V e mi ha sorriso, di nuovo. Non so se ha sussurrato anche peace&love ma ci sarebbe stato bene :-)

Quindi una volta di più penso che una delle cose belle della mia vita sono gli incontri fortuiti che mi sono capitati.
Le persone incontrate nel mio cammino.
Brevi chiacchierate con persone che si sono aperte con me anche solo per pochi minuti e che mi hanno regalato un loro sorriso, rendendo me e la mia giornata decisamente più bella. 

Anche questo, per me, è Felicità. 

2 commenti:

  1. Ma che bel racconto. È bello poter condividere attimi della propria vita con qualcun altro, anche se è uno sconosciuto.
    P.s. Lo sto facendo il giochino su Fb, e devo dire che mi piace come idea, se poi la gente rosica perché son felice, beh, che ci provino anche loro ad esserlo ^_^
    Son convinto che la felicità vada cercata ed aiutata ^_^ Cit.Claudio

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    1. ciao Claudio, grazie per il tuo commento!
      Penso che il problema maggiore della Felicità è che molti pensano che si debba essere SEMPRE felici invece ci sono momenti che per un motivo o per l'altro proprio non lo si può essere. Però l'importante credo sia proprio quello che hai scritto tu: la Felicità va anche cercata ed aiutata! non si può solo aspettare che arrivi perchè penso che molto parta da noi!
      W i giochi e W la Felicità!
      Buona serata

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