lunedì 30 giugno 2014

Ti porto a cena con me

Ci sono canzoni che fanno riflettere.

A me la voce di Gaetana alias Giusy Ferreri piace un sacco: roca e sexy. Il video è triste non nel senso di brutto ma in quello che trasmette, comunque emozionante:

quiqui: video

i pezzi più belli per me sono questi due:

Avrei voluto scriverti una lettera
Anche se ormai si usa poco
Se fosse contagiosa la felicità
Adesso è fuori moda

+
La verità è che mi sento morire dentro
E la bugia è che non m’importa poi così tanto


La canzone può piacere o no ma contiene comunque dei "passaggi" che fanno riflettere. Il primo che riguarda lo scrivere una lettera be...sapete come la penso. No? Allora leggete qui!
Come può essere fuori moda la felicità? Eppure quante persone (veramente) felici conoscete?
Io sono circondata da lamentosi ed insoddisfatti, principalmente. E appena esprimo qualche "vagito" di felicità c'è sempre qualcuno pronto a sminuirla, a ridicolizzarla, a contestarla.

Più dura ancora però è la seconda frase; vi è mai capitato di rivedervi in quelle parole? Sarebbe bello pensare sia solo una costruzione "poetica" invece penso che sia una realtà molto più frequente di quanto molti vogliano ammettere.

Resta che a me mette i brividi. Cercatela ed ascoltatela attentamente, qui sotto il testo completo.



Ti porto a cena con me
Il tuo passato non è invitato
Lascia a casa le pene
Se me lo sono un po’ meritato
Ti porto a cena perché
Vorrei che tu mi togliessi il fiato
Riaverlo indietro da te
Come se fosse il mio compleanno
Il mio regalo
Avrei voluto scriverti una lettera
Anche se ormai si usa poco
Se fosse contagiosa la felicità
Adesso è fuori moda
Vorrei che tra le righe tu capissi che
Che nonostante il mio sorriso
Non tutto è stato semplice, ed anche se
Nascondo il peggio è perché il meglio è andato via con te
Ti porto a cena con me
Ho un conto aperto con il passato
Che pagherò io perché
Il tuo futuro non sia un inganno
Ti porto a cena perché
Nel caso avessi dimenticato
Il mio coraggio
Avrei voluto scriverti una lettera
Anche se ormai si usa poco
Se fosse contagiosa la felicità
Adesso è fuori moda
Vorrei che tra le righe tu capissi che
Che nonostante il mio sorriso
Non tutto è stato semplice ed anche se
Nascondo il peggio è perché il meglio
È perché il meglio è andato via con te
Via con te
La verità è che mi sento morire dentro
E la bugia è che non m’importa poi così tanto
Così tanto
Avrei voluto scriverti una lettera
Anche se ormai si usa poco
Se fosse contagiosa la felicità
Adesso è fuori moda
Vorrei che tra le righe tu capissi che
Che nonostante il mio sorriso
Non tutto è stato semplice ed anche se
Nascondo il peggio è perché il meglio è andato via con te
Via con te

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