mercoledì 24 agosto 2016

Che pizza!!!

Ieri ho visto questa puntata di Report del 2014, dopo mezzanotte.
dal sito www.blitzquotidiano.it
E parlavano di pizza, il cibo italiano per cui siamo conosciuti nel mondo, di cui dovremmo essere maestri e che un po' tutti adoriamo. 

Morale? Inquietante.

Girando tra le città più grandi d'Italia anche Napoli, quella che dovrebbe essere la capitale della pizza, sono venute a galla cose sconvolgenti.
Pare infatti che in molte città le pizze (delle pizzerie!) non siano fatte al momento ma...
vengono semplicemente cotte al momento! Quindi vengono impiegati dischi di pasta congelati e pre-cotti prodotti da attività diverse da quella in cui si sta mangiando. E di cui ovviamente non si sa nulla.
L'altra cosa inquietante è che tanti tra i pizzaioli intervistati molti non sapevano neanche cosa significasse il termine farina 00 e oltretutto non erano a conoscenza degli altri tipi di farina.
Solito caso di furbizia all'italana? Di ignoranza? Di caso montato?
Sarà, ma la cosa che mi ha spinto oggi a scrivere è che finalmente ho capito perché raramente sono riuscita a mangiare una pizza intera. E non è perché sono viziata, maleducata, irrispettosa. Molte delle pizze che si mangiano oggi non lievitano, vengono fatte con la farina 00 che non è quella adatta al nostro organismo e creano spesso disturbi al nostro organismo (tra i quali la cattiva digestione e il grasso addominale, aumento della glicemia ecc).
Mi capita raramente di scrivere di argomenti del genere ma vi invito a guardare questo servizio anche se la puntata dura quasi un'ora ma, paradossalmente, è anche divertente. Si perché quando si vede una persona che cucina in un locale aperto al pubblico che non sa neanche gli ingredienti che usa o ci si mette a ridere per il suo imbarazzo o si fa come il dottore che fa le analisi alimentari che quando va nei locali... si porta appresso la sua boccetta dell'olio di oliva!

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