lunedì 27 luglio 2020

Un esercito di persone rese clinicamente psicotiche dai media

Articolo del dott. Francesco Oliviero che trovate qui: Un esercito di persone rese clinicamente psicotiche dai media.

Lo vedete anche voi, in giro per la strada? Nonostante non ci sia più l'obbligo all'aperto vedo comunque schiere di persone andare ancora in giro mascherate o che quando le incroci sul marciapiede, se avevano la mascherina giù, che la riportano in posizione fin sul naso proprio pochi secondi prima di passarti accanto.

Persone che hanno imparato termini nuovi ed ora sembrano conoscere solo quelli: focolai, assembramenti, sanificazione... 

Ai tavolini del bar c'è ancora gente che
si guarda in giro preoccupata ricordano (ancora) le terapie intensive, i morti... e magari si lamenta della troppa gente in giro (iniziassero a stare a casa anzi a tornare a casa loro, no?).


Gente ferma, bloccata dal grido di allarme di marzo, che non ha saputo più andare avanti, informarsi, provare a capirci qualcosa. Persone paralizzate, corpo e anima, dalla paura. Persone che con 35° all'ombra camminano mascherate e con i guanti. Figli piccoli compresi! Pochi giorni fa ho visto una sciura ultrasettantenne con doppia mascherina: giuro! Quindi anche gente palesemente disinformata.
E cosa dire dell'auto con una boccia di Amuchina di fianco al volante? Vista anche quella! Roba che prima di tutto questo chi usava quel disinfettante era schernito e bollato come ipocondriaco!

E pensare che il povero Michael Jackson veniva deriso solo qualche decennio fa solo per professare lo stesso stile di vita adottato ora in massa da migliaia di individui terrorizzati da uno starnuto!

Insieme al confinarsi in casa da sole, certe persone hanno smesso di far ragionare le loro teste e sono purtroppo ancora vittime di una paura instillata più volte al giorno, da mesi, da tv e giornali. 

In attesa di un vaccino che non si sa se funzionerà ma che "l'importante è farlo".

E voi, cosa ne pensate?


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