venerdì 4 settembre 2020

7° CAMpleanno:

Circa 7 anni fa nasceva Cam. Circa perché essendo stato recuperato per strada da I Pelosi di Adele non lo so di preciso ed io e la Titti l'abbiamo collocato indicativamente tra la fine di Agosto ed i primi di Settembre.

Sta di fatto che quest'anno voglio raccontarvi di Cam in modo diverso, per farvelo capire meglio. Tante volte (troppe) è stato visto da amici, conoscenti ed estranei come un cane particolare. Ma particolare in senso negativo. Sarà perché è sempre stato un cane diverso dagli altri, fin da cucciolo. E' arrivato che era già il testardo che è oggi: uno dei primi ricordi è che nonostante fosse minuscolo (quando è arrivato pesava 3,3 kg oggi è 35 kg!) voleva salire sul divano. Per i dannati libri che leggevo un tempo era una cosa assolutamente vietargli così, ogni qual volta quella massa di pelo arricciato saliva sul divano, io lo prendevo dolcemente e... lo rimettevo giù. Siamo andati avanti così tipo quattro o cinque volte poi mi sono stancata e gli ho detto: "e va be allora stai qui". Sapete lui cosa ha fatto? Senza neanche guardarmi è sceso da solo, sdegnato e... non è più salito con me vicino. Minuscolo e già serio ed offeso, aveva scelto lui se e quando scendere dal divano. 
Potrei raccontarvi altri mille-mila esempi ma
poi potreste pensare che sono "viziati" dal mio amore per lui così ho scelto di citare alcuni passi di un articolo che mi ha fatto piangere e sbellicare dalle risate nello stesso tempo dedicato ai Pastori Maremmani Abruzzesi (che è vero che Cam non è un PMA puro ma sicuramente un parente di quella razza ce l'aveva) che si intitola: Il "vero" standard del Pastore Maremmano Abruzzese e che vi consiglio di leggere tutto:


  • Non perché il PMA sia un cane “cattivo” (anzi, se ben allevato e ben gestito è uno dei cani più equilibrati che esistano), ma perché è un concentrato di dignità e fierezza; uno che non sopporta troppo facilmente la maleducazione

  •  Il suo carattere, anche se fiero e alieno alla sottomissione, sa anche esprimersi in un devoto attaccamento al padrone e a ciò che lo circonda”.
    “Fiero”
    e “alieno alla sottomissione” sono le parole chiave, da stamparsi nella zucca incise a fuoco.
    Se vogliamo approfondire il discorso potremmo dire che il motto del pastore maremmano-abruzzese, quando si rivolge ai suoi umani, è il seguente: “Ti voglio bene, ma non rompermi le palle”

  •  C’è un motivo, se questa razza ha un carattere un po’ diverso dalla media canina: e sta nel fatto che per secoli e secoli lui ha vissuto per conto suo, occupandosi di difendere il gregge ma non di star lì a scondinzolare all’umano di turno in cerca di coccole o di cibo.

  • Nato per difendere le pecore dai lupi, in realtà è anche lui “un po’ lupo”: non teme la solitudine ed è indipendentissimo. Gli umani li considera un optional.

  • Se obbedisce a un ordine, è una concessione speciale che ti fa, perché hai ottenuto la sua stima e il suo rispetto (e te li devi guadagnare sudando sette camicie): che non obbedisca a un ordine è semplicemente la norma.

  •  E guardate che non è questione di metodi o di strumenti: lui non lo sottometterete mai con le cattive maniere (anzi, rischiate grosso, perché non teme nulla e nessuno), ma non lo comprerete neppure adescandolo con palline o bocconcini.

  •  Lui è un grande saggio che non ha bisogno di nessuno che gli spieghi cosa deve fare: lo sa da solo… e il bello è che ci azzecca quasi sempre. 

Cam medita in spiaggia
  •  il PMA è l’essenza del cane rustico, rurale, a cui è sempre stato chiesto di stringere un fortissimo legame affettivo con le pecore, non con l’uomo: anche perché l’uomo molto spesso se ne andava e lo lasciava lì, a sorvegliare il suo gregge. Un cane-cozza, un cane troppo appiccicoso, ne avrebbe sofferto (o avrebbe addirittura lasciato il “posto di lavoro” per rincorrere l’umano).

  •  Sì, le feste ve le fa (moderate); sì, vi vuole un sacco di bene (sempre se sapete meritarvelo): però senza troppe smancerie e senza che sia disposto a fare il doppio salto mortale per un bocconcino o una coccola.

  •  Anzi, è il contrario: sarete voi a fare i salti mortali per ottenere che vi metta per qualche secondo il musone su una gamba, o che vi scodinzoli affettuosamente.

i due Amici: Titti e Cam
  •  L’importante è tenere sempre ben presente che il PMA non è un cane imprevedibile, aggressivo, di cui non ci si può fidare (come spesso si sente dire): è solo un cane decisamente diverso dall’icona del fedele amico un po’ ruffiano e disposto a tutto pur di compiacere gli umani. Lui è disposto a fare il suo mestiere, e lo fa col massimo impegno. Tutto il resto è superfluo.

  •  Se non capite la vera essenza del PMA, un PMA non ve lo meritate. Punto e basta.

Io tante volte non me lo sono meritato Cam: l'ho frainteso e mi sono arrabbiata con lui e sono stata insofferente per quelle sue caratteristiche così diverse da quelle degli altri cani. 
Ho spesso avuto i rimorsi di coscienza: un maremmano in appartamento, in una zona industrializzata? Il suo ambiente ideale sarebbero stati i prati e le montagne o quantomeno una casa con un enorme giardino ma poi penso che il suo destino sarebbe potuto essere chiuso in una gabbia per tutta la sua esistenza quindi cerco di vivere con lui il meglio possibile cercando di farlo stare bene o quantomeno provandoci. 

Quindi il mio regalo per lui sarà cercare di capirlo ogni giorno di più, accettandolo per la sua diversità che lo rende poi innegabilmente un esemplare unico rispetto ai cani che io e voi conosciamo.

Buon Campleanno topolone mio: sei speciale. 

andiamo a rivedere tutti gli altri Campleanni!

  1. primo Campleanno
  2.  Campleanno
  3. Campleanno
  4. C4mpleanno
  5. Campleanno
  6. Campleanno

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