venerdì 19 novembre 2021

The Fall - Caccia al serial killer: la brutta copia di Dexter

Ciao,

oggi vi parlo di una serie tv di qualche anno fa che campeggia in bella vista nella home di Netflix: The Fall.



Il titolo scelto dagli editor per la versione italiana rovina subito la sorpresa facendo capire che sarà una serie tv su un serial killer. L'ombroso Jamie Dordan, che interpreta l'assassino in questione, ricorda molto il suo "collega" omicida Michael C. Hall che interpretava "Dexter" (altra serie tv su un serial killer). E ho scoperto essere il protagonista di 50 (varie) sfumature. 

The Fall è stata trasmessa per la prima volta nel 2013 ed originariamente prevedeva due stagioni che sono poi state estese a tre, l'ultima delle quali messa in onda nel 2016. In totale sono 17 episodi di un'ora l'uno: durata esagerata (poca azione, troppi dialoghi, molti silenzi).

L'attrice di spicco di questa serie tv è una Gillian Anderson in formissima che interpreta una sexy sovrintendente della polizia tutta camicette di lino ed intuizioni. Il personaggio assomiglia vagamente a quello interpretata dalla Anderson nella serie tv "Sex Education" (in cui è una rinomata sessuologa). Rimane per me un idolo da quando la vidi la prima volta in X-files: Dana Scully forever 💓

Tutta la serie tv The Fall - Caccia al serial killer ruota intorno alle malefatte di Paul Spencer un terapista del lutto, sposato e con due figli, con l'hobby di… uccidere donne more in carriera. La sua è una vera e propria escalation di violenza che sconquassa Belfast. Per risolvere il caso viene chiamata la specialista Gibson che riesce a collegare gli indizi e ad arrivare a Paul e… be se volete sapere cosa succede dovete scorrere la pagina, occhio allo spoiler!

La Anderson e Dordan sono belli da vedere ma

la prima l'ho trovata troppo "finta" con la voce sempre esageratamente bassa e l'espressione eternamente languida, una miciona consapevole di intrigare gli altri ed incapace di dire grazie (se ci fate caso fa cenni con la testa più che altro) mentre lui l'ho trovato bello, molto bello, ma mono-espressivo (inoltre gli danno così poche battute che sembra quasi muto). Sarà che è "nato" come super-modello?!

Il ruolo di Stella Gibson a prima vista può sembrare interessante ma poi si riempie di cliché. Eccessiva soprattutto una delle prime puntate in cui si presenta su una scena del crimine e dà il numero della sua stanza d'hotel ad un poliziotto che aveva appena incontrato (e con cui dopo fa sesso sfrenato). Sia ben chiaro: non giudico la scelta di broccolare uno per strada e di farselo poco dopo quanto la poca professionalità della stessa che scende dall'auto solo per eccitare uno e fargli capire che ha voglia di fare sesso. Una donna può essere disinibita come un uomo? Può fare sesso come vuole, con chi vuole e quando vuole o vale solo per gli uomini? Questo è quelli che ci chiede Stella invitandoci a non giudicare le azioni tramite il sesso di chi le compie. Vero è però che tutte le sue scelte sessuali lasciano a desiderare (soprattutto quella con il ragazzetto Anderson, ma non perché sia più giovane o sconosciuto quanto perché sembra un personaggio così insignificante da non rendere verosimile l'interesse di lei per lui. O forse si, se lo si limita al puro interesse sessuale. Boh). 

Se da una parte la Mare di "Mare of Easttown" l'ho trovata fin troppo grezza e trascurata, la Gibson di The Fall sembra pronta per una fiera, una sfilata, una diretta televisiva col suo bel tacco a spillo che inevitabilmente la rallenta sulle scene dei crimini. 

Inoltre la durata delle puntate per me è eccessiva: quasi sempre un'ora senza particolari momenti di tensione. Secondo me quaranta minuti sarebbero stati meglio. 

Come dicevo prima, in totale The fall - Caccia al serial killer è composta da tre stagioni per un totale di 17 episodi. La serie però regge bene fino a metà della seconda stagione poi secondo me si perde via nell'impresa più ardua dei creativi in generale: la conclusione.

Acchiapperanno Paul Spector? Inizierà un'altra vita altrove? 

Ebbene si, non solo arrestano Spector e da lì in poi The Fall va proprio in caduta libera. I personaggi vengono abbandonati per strada, il più assurdo ed emblematico è quello del figlio di Spector che praticamente non viene più nominato (ne quasi visto) nelle ultime due stagioni. Ma poi non si hanno più notizie neanche della sopravvissuta alla sua violenza e dell'amica sfregiata dalla sua baby sitter. Ecco quell'intreccio poteva forse essere sviluppato meglio (lui usa la ragazzina per distruggere tutte le prove ma se nessuno lo sa se ne perde il gusto, no?). 

La "trovata" di genio degli autori è che, dopo esser stato ferito da un suo paziente, Spector finisce in coma e quando si sveglia… ha un'amnesia di sei anni! Lo strangolaatore di Belfast ha quindi rimosso le recenti malefatte nell'incredulità di Gibson & Co che si trovano così impossibilitati a fargli sostenere un processo. Paul finisce in un penitenziario speciale dove si comporta come un detenuto modello fino a quando Stella non torna ad interrogarlo. All'inizio lui rimane inaspettatamente calmo, soprattutto quando gli chiedono delle violenze sessuali subite da bambino. Al momento di andarsene però fracassa di pugni la donna e spezza il braccio al ragazzo (che non si rivedrà più neanche lui sulla scena). 

L'ultima puntata di The Fall è un insieme di cose che lasciano l'amaro in bocca: Paul manipola un ragazzo della "comunità" che crea casino mentre lui aggredisce lo psichiatra addetto alla sua valutazione per rubargli le chiavi e poi nascondersi nella stanza del ragazzo di prima che uccide tramite strangolamento per poi ficcarsi un sacchetto in testa e suicidarsi in bagno.

Finisce così? Si, The fall - caccia al serial killer finisce così, con gli agenti che si salutano piangendo e Spector sul tavolo delle autopsie mentre Stella beve l'ennesimo calice di vino nella solitudine di casa sua.

Che tristezza.

Insomma la versione scialba di Dexter finalmente è finita e la buona notizia è che quello vero è tornato sul piccolo schermo: chissà se la nuova stagione sarà bella come le vecchie!


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