mercoledì 18 gennaio 2023

IL CASO SAINT-FIACRE - George Simenon

Il commissario Maigret riceve una strana lettera in cui lo avvisano della data e del luogo dove avverrà un omicidio. All'interno della chiesa indicata, la missiva sembra solo uno scherzo di cattivo.

A fine servizio però qualcosa non torna: una donna si attarda ad uscire e quando viene raggiunta si scopre che è morta!

Il medico dichiara la morte per aneurisma ma com'è possibile che l'assassino lo sapesse? E come ha fatto a causarlo?

La morta è la contessa di Saint-Fiacre e quando Maigret inizia ad indagare in via ufficiosa scopre che tutti gli uomini che ruotavano intorno a lei potevano avere dei buoni motivi per farla fuori. Possibile davvero che l'omicida sia lo scontato "gigolò" che si occupava delle questioni finanziarie della donna? E cosa dire del figlio che però viveva spesso all'estero? E la coppia padre-figlio dei "guardiani" della proprietà? (link recensioni libri)

Il colpo di scena arriva nel finale quando il figlio della defunta convoca a cena tutti gli indiziati e... Maigret. Il maggiordomo deposita una pistola al centro del tavolo e il padrone di casa dice che

a mezzanotte l'assassino sarà morto. La tensione in sala si fa sempre più forte e allo scoccare della mezzanotte uno sparo scuote la notte. Chi è stato? Incredibilmente, sarà il "morto" a parlare!

Per chi volesse sapere chi è il colpevole… scrivetemelo nei commenti!

Questo libro di Simenon non è il solito giallo in cui il geniale investigatore di turno arriva alla soluzione dell'enigma da solo anzi, il protagonista non fa proprio nulla se non interrogare i sospettati senza mai venire a capo di nulla, girando per le centocinquanta pagine di libro come una trottola. Fino alla fine il lettore pensa che arriverà il colpo di genio del commissario ed invece la scena è retta da un altro personaggio (ne vedrei bene una versione cinematografica moderna/contemporanea, ora vado a cercare se esiste). 

La prima parte l'ho trovata lenta mentre il finale fortunatamente si riscatta per una sorpresa non banale e ben articolata.


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2 commenti:

  1. Perché moderno? C'è già la versione con Jean Gabin, che ha fatto Maigret più volte in vari film, e si adatta al personaggio più di chiunque mai. Le versioni cinematografiche odierne dei vari romanzi raramente sono buone, anzi diventano sempre peggiori, talvolta inguardabili.
    Potrebbe fare la fine dell'ultima riduzione cinematografica di Persuasione: pessima. Comunque Maigret è commissario non ispettore.

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    1. grazie per le correzioni. Per moderno intendevo contemporaneo, un bel film giallo fatto nel 2023. Non perdo le speranze :-)

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