venerdì 21 dicembre 2012

Fai bei sogni - Massimo Gramellini

223 pagine

scritto nel 2012

Consigliato a quelle persone che hanno perso un genitore in giovane età o a tutti quelli che li hanno avuti fisicamente ma non emotivamente vicini.

Trama:
E' un romanzo autobiografico quindi chi parla è il protagonista che racconta di come la morte di sua madre, quando lui aveva 9 anni, gli ha segnato la vita.


Mie considerazioni:
Molto scorrevole, di facile lettura, non impegnativo linguisticamente.
La cosa migliore è che nonostante l'autore-protagonista abbia vissuto quarant'anni della sua vita da "vittima"...non narra in modo pietoso e/o vittimistico ma cerca di analizzarsi con occhi oggettivi. Impresa difficile ed encomiabile.
Parlare di un lutto non è mai facile e neanche "giudicare" la reazione di chi lo subisce.
Penso sia un libro utile (solo) alle persone che hanno vissuto quel genere di lutto perchè potrebbero immedesimarsi e capire che vale sempre la pena vivere anche quando il destino (o come lo su vuole chiamare) ha fatto provare loro una così grave perdita.
Personalmente l'ho trovato "comune" nel senso che non è una storia particolarmente originale anche se so bene che non voleva esserlo. Racconta di una (ennesima) persona triste e problematica che per anni ha preferito chiudersi al mondo e ai rapporti interpersonali, facendo suoi atteggiamenti aggressivi ed indisponenti fino a quando non ha trovato l'anima gemella che gli ha fatto capire che la vita poteva ancora farlo sentire amato.


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