giovedì 3 luglio 2014

Saiano (RN): solo per pochi eletti

Ciao,

quella che vi racconto oggi è un viaggio che si è fatto avventura. Con calma però!

qui sotto le altre tappe:
Gradara

Io, Titti e Cam stavamo andando in auto per i colli della provincia di Rimini quando, dal finestrino, ho visto un singolare paesaggio: una chiesetta sopra un cucuzzolo incuneato tra verdi colline. Dalla strada non si riusciva a vedere se esistesse una strada percorribile in auto per raggiungere quel posto che aveva così attirato la mia attenzione. Visto un fiume che ci separava dalla metà, abbiamo provato a guadarlo (perchè la bruciatura della Scozia scotta ancora) ma...ancora una volta l'acqua era troppo profonda.
la meta: così vicina eppure così lontana

Abbiamo iniziato a fare avanti ed indietro senza arrivarci neanche lontanamente vicino e allora abbiamo chiesto indicazioni alla gente del posto. In un paese distante neanche 5km (in linea d'aria), siamo riuscite ad incontrare - come nelle barzellette - una straniera! un ragazzo con qualche problema ed un signore anziano che non ci ha degnate di risposta. Eravamo perse! Quasi rassegnate abbiamo visto in lontananza due uomini che imbiancavano la facciata di una casa e, nonostante le indicazioni approssimative, ci hanno fatte arrivare a destinazione.
chiarissima cartina della zona
Ma qual era la destinazione?
Una torre ed un edificio di pietra appollaiate su una collina che sembrava fatata.
Abbiamo trovato
un piccolo spiazzo dove parcheggiare e abbiamo seguito un cartello in stile CSI, bianco e rosso.



vi porterò lì!






una strada che ha sul fianco una mega croce: la Titti fa segretamente gli scongiuri


il bucolico paesaggio che avvolgeva la collina
L'unica strada che partiva dal "parcheggio" era fiancheggiata da alti alberi frondosi su cui erano appesi lunghi fili che si concludevano con degli agitati vermicelli bianchi. Il cammino è stato un comico slalom tra i vermicelli. Comico se ci avesse visto qualcuno da lontano alle prese con un incomprensibile stile di cammino a zig zag. Meno comico per noi che ci sentivamo vermicelli ovunque...!
Qui sotto la foto di uno dei piccolissimi (ma fastidiosi) esseri


trovate il vermicello semi-volante
Una volta finita la strada "lastricata" di vermicelli semi-volanti: la pace:
Come una famosa canzone di Vasco, eravamo SOLO NOI.
La sensazione di pace e di unione con la natura (non avrei mai immaginato che sarei non solo arrivata a scriverlo ma anche a pensarlo) è stata immensa. Ogni passo una scoperta e una boccata di benessere. Piano piano abbiamo scoperto che il luogo che ci aveva "chiamate" dalla strada era che un santuario. La strada asfaltata ha lasciato posto ad una stradina sterrata con i sassi a vista.
la Titti si appresta a varcare la soglia di ingresso del santuario


pietre dipinte a mano all'ingresso dell'area del santuario
Sarà mancato il sole caldo per fare il bagno ma per fare una passeggiata in collina c'era il sole ideale: caldo ma non afoso o come si direbbe noialtri...da mezze maniche.
le nostre eroine con il santuario alle spalle (ed il cane nascosto sulla destra)
Non ci potevo credere: ce l'avevamo fatta. Avevamo scandagliato la campagna circostante ed interrogato la popolazione locale senza mai arrenderci. Arrivare in cima è stato bellissimo. Il luogo sembrava uscire direttamente da un racconto medioevale, mi immaginavo frati vestiti di marrone prendersi cura dei radi alberi e attingere l'acqua dal vecchio pozzo sul retro mentre giovani cavalieri scorrazzavano sui loro destrieri nella vallata davanti a loro... - poi il rintocco di una campana mi ha riportato alla realtà ed insieme a lei, l'istinto della fame. Era l'una passata e lo stomaco brontolava così abbiamo fatto il perimetro del santuario, abbiamo scattato qualche (bella) foto tipo queste


e poi abbiamo guardato ancora una volta il paesaggio circostante pensando a quante cose belle ci sono nel nostro Bel Paese, cose magari poco conosciute e che solo un tranquillo vagabondare nel territorio ti porta a scoprire.
E sapete una cosa?
Dal vivo è ancora più bello!!!

Tag:
santuario - scoperta - abco - verme - chiesa - torre - paesaggio - rimini - provincia - castello - collina - cucuzzolo - camminata - passeggiata -

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