mercoledì 10 dicembre 2014

Magdalene - film sui peccati della "chiesa"

Film del 2002

Regista: Peter Mullan

Durata: 120 minuti

Trailer:


Trama:
dal sito www.spietati.it
Irlanda - anni '60. Margaret finisce in convento dopo che durante il matrimonio di un parente un cugino l'aveva violentata. Rose è un'adolescente alle prese con una gravidanza inaspettata. Quando nasce suo figlio i genitori lo danno subito in adozione e portano la ragazza dalle suore. Bernadette ha come unica colpa quella di essere una ragazza socievole che ride e scherza sia con le femmine che con i maschi. Ripudiate dalle famiglie, le ragazze vengono rinchiuse in un convento della Maddalena che  le obbliga ai lavori forzati, proibisce
loro di parlare le une con le altre e le umilia quotidianamente. Passeranno anni pieni di dolore, punizioni e tentativi di fuga prima che qualcuno abbia il coraggio di ribellarsi e scappare o avere la fortuna di essere letteralmente liberata da un famigliare.
Molte però non ne usciranno mai.

Mie considerazioni:
Film duro che fa gridare vendetta. E' difficile rimanere insensibili davanti alla cattiveria di quelle che avrebbero dovuto essere persone vicine al Signore e che invece è stato dimostrato siano state più degli aguzzini che dei salvatori.
Tratto da una storia vera, con un ritmo che a volte langue ed altre si impenna, racconta una verità su cui è stata fatta luce (forse) troppo tardi. Pare che  attraverso i conventi Magdalene siano passate circa 30 mila ragazze orfane o "colpevoli" di peccati abominevoli secondo i dogmi della Chiesa del tempo (stupri, figli fuori dal matrimonio...). Vessate psicologicamente e fisicamente, le giovani vivevano in uno stato di così profondo terrore da non riuscire neanche a socializzare le une con le altre - anche perché gli veniva proibito durante il giorno. Le ragazze così, prima rifiutate dalle famiglie, si ritrovavano in un contesto di mortificazione e solitudine da cui, col passare del tempo, non avevano più le forze di uscire.
A me è piaciuto molto anche se mi ha creato un fastidio, un senso di ingiustizia e di incredulità immenso. Merita.

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Tag:
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1 commento:

  1. Ciao Michy,
    non ho visto il film e so che se lo facessi, mi verrebbe una rabbia tremenda!
    Ho letto pure io di storie simili ,testimonianze di persone vissute per esempio in collegi ,gestiti da religiosi/e, che raccontano esperienze terribili, da far venire i brividi! E non parliamo di Medioevo, ma di contemporaneità! La cosa che poi colpisce di più é appunto , come dici tu, il fatto che questi atti crudeli, disumani vengano compiuti da persone votate al Bene Supremo, alla Compassione, all'Amore! Ne avrei di cose da dire sui "peccati" commessi dalla chiesa.. al solo pensiero mi viene un nervoso...

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