mercoledì 27 maggio 2015

Chi ha paura del cane nero?

A quanto pare molti.

Ciao a tutti,
ieri mi sono seduta a tavola per mangiare e la prima notizia del telegiornale è stata: pastore belga uccide bimba di 3 anni.
Guardo il servizio con attenzione: inquadrano il cane dietro le sbarre, il giardino dove si è consumata la tragedia, intervistano il proprietario (nonché zio della bimba) confuso ed incredulo e chiudono con l'inquadratura sul cartello posto sul cancello: fare attenzione cane addestrato alla guardia.

Mi si è gelato il sangue. Per la tragedia di quella bimba, di quella famiglia e per il "futuro" dei cani.

Mi scorrono in testa tanti pensieri il primo tra i quali: perché quella bimba (e la sua cuginetta più grande) stava giocando da sola in giardino col cane non sorvegliata da nessun adulto?

Ho pensato al mio cane, il mio cane nero che tanta paura fa quando cammino per strada. Anche prima che uscisse questa notizia...

A parità di stazza, il colore fa la differenza. La gente che incontro quando passo con Cam si allontana, rasenta i muri, spesso si
blocca terrorizzata. E tutto questo col mio cane al guinzaglio! Se però passa un cane bianco la paura svanisce o quantomeno si fa meno intensa. 

Di persone che hanno paura dei cani ce ne sono ancora tante (o forse le incontro tutte io). E dire che Cam è un cane socievole, che si sdraia appena vede che qualcuno vuole fargli una coccola, che offre pancia e collo per farsi accarezzare meglio, che impazzisce di gioia quando un bimbo gli si avvicina. Eppure non sapete quanti genitori e nonni sento che dicono: stai lontano che ti mangia? Hai visto quanto è grosso quel cane? sembra un lupo? Non toccarlo che morde? Ecc. Ecc. A nulla vale la sua coda scodinzolante, men che meno le mie parole di rassicurazione. Ogni persona che ha paura pare sia stata morsa in gioventù e trasmette paura, insicurezza e sfiducia ai suoi parenti più stretti.

Il fatto è che purtroppo molti padroni di cani sono maleducati. La maleducazione si, sembra il male del secolo. Tra padroni di animali e non però!
Sotto casa mia è pieno di gente che lascia liberi i cani senza guinzaglio, incurante del fatto che di fronte ci sia una scuola elementare ed un asilo, non controlla se i cani sporcano e attirano così su tutti i padroni di cani le ire funeste dei "padroni di bambini" che sono maleducati come loro (buttano per strada di tutti dai fazzoletti alle carte delle patatine) però guai se una bestia si avvicina a loro figlio.

Oltretutto molti non padroni di animali sono insofferenti alle battaglie della Brambilla, al fatto che i cani ora possano entrare nei bar, salire sui mezzi, soggiornare in hotel e dicono che ci sono problemi più grandi ai quali a cui pensare e che i cani sono animali e gli animali sono bestie e le bestie non possono essere ovunque.

Quindi il servizio di ieri del telegiornale mi ha dato molto fastidio e vi condivido un articolo molto interessante preso dal sito www.tipresentoilcane.com :
Ciò che vorrei dire è che quella di Pordenone è si stata una tragedia ma anche una rarità e che non è la consuetudine per un cane quella di aggredire un bambino.
C'è molta ignoranza sia tra chi non ha animali sia tra chi (purtroppo) ce li ha. E se è vero che non è possibile prevenire tutte le possibili reazioni di un animale, purtroppo non si possono neanche prevedere quelle di un bambino. Un animale non attacca senza motivo e sia chiaro: non sto giustificando il cane! Dico solo che per una disattenzione ora una bambina non c'è più, due famiglie sono distrutte e la reputazione dei grossi cani neri o somiglianti ad un pastore belga è distrutta.

Non finirò mai di ripetere che un cane non è un giocattolo e che è importante insegnare ai bambini a non averne paura ma ad averne sempre rispetto, chiedendo ai proprietari il permesso di avvicinarsi ed eventualmente di toccarlo solo in loro presenza.


Chiudo indicandovi un altro chiarissimo articolo sul rapporto

2 commenti:

  1. Nella mia vita ci sono stati due cani neri, labrador, e un cane biondo, golden retriever, e non posso che essere d'accordo con te.
    A volte, a spasso con il mio nerissimo Beniamino, mi ritrovavo così indispettita dai genitori terrorizzati che rispondevo 'Eh si, signora, stia attenta... oggi non ha nemmeno mangiato!'.
    Ma a volte la sua 'nerezza' è stata utile....

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  2. Ciao Patrizia!
    quotidianamente discuto con qualcuno che quando incrocia il mio cane indietreggia neanche avesse davanti le fiamme dell'inferno...
    anche io quando vedo la gente terrorizzata tendo a sdrammatizzare anche se a volte fastidio e sconforto prendono il sopravvento. Sai cosa gli dico? Signora stia tranquilla che tanto è vegetariano, ahaha alla fine bisogna ridere.

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