martedì 12 maggio 2015

Full of Life - John Fante

immagine dal sito
www.meloleggo.it
© 1952


180 pagine

Trama:
America anni '50 - John è sposato civilmente con Joyce, incinta del loro primo figlio. La nuova vita all'interno della pancia della moglie ridefinisce il rapporto tra i due, non più complici amanti ma conviventi in attesa del futuro. Quando Joyce cade in un buco del pavimento scavato dalle termiti John intravede un'unica, difficile, soluzione: chiedere aiuto al padre, superstizioso italo-americano figlio del secolo precedente. 

Mie considerazioni:
Il libro autobiografico è molto scorrevole e il punto di vista assunto è quello di John: marito alle prese con una moglie che non lo considera quasi più e in preda ad una "rivoluzione religiosa".
Si solidarizza con lo scrittore-protagonista, vittima designata del nuovo trio: moglie, padre, bambino; e fanno simpatia le immagini suscitate dalle sue parole: sua moglie non è più una semplice donna ma un pallone ambulante o il bambino appena nato è brutto come solo i bambini appena nati sanno essere. Ha il pregio di rendere al meglio la maternità vissuta da...gli uomini, quel vedersi passare in secondo piano, quella sofferenza nell'essere tagliati fuori da un evento a cui possono assistere solo da spettatori sperando di ritornare prima o poi protagonisti.

Carino ma per me non memorabile.


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